2 GIUGNO ‘Concerto della Repubblica’ – Corpo Bandistico “Giuseppe Verdi” di Ombriano Crema

6 GIUGNO ‘Modern Jazz’ – Scuola Danza US Acli

7 GIUGNO ‘Aspettando l’estate in punta di piedi’ – Scuola Danza D. Lodigiani

11 GIUGNO ‘Concerto’ – Fabio Concato e Rotary Club Cremasco San Marco ‘Insieme per l’Abruzzo’
INGRESSO A PAGAMENTO Euro 20

20 GIUGNO ‘Where It Hurts Tour’ – Sarah Jane Morris in concerto
INGRESSO GRATUITO

25 GIUGNO ‘Una vita nei cortili’ – I legnanesi
INGRESSO A PAGAMENTO Euro 35/30/25

2 LUGLIO ‘Francesco De Gregori’ in concerto – Data Zero Tour Estivo 2009
INGRESSO A PAGAMENTO Euro 25 Posti numerati

4 LUGLIO ’50 volte Mina’ – Elena Ravelli e i ContaMinati in concerto
INGRESSO GRATUITO

11 LUGLIO ‘Cin Ci Là’ – Compagnia dell’Oniro – Operetta in allestimento completo
Con Edoardo Guarnera, Pippo Santonastaso e un grande cast
INGRESSO A PAGAMENTO Euro18/16/14 Posti numerati

26 LUGLIO ‘Tour 2009 Anbeta Toromani e José Perez – Finalmente Anbeta’
Gala della danz con i due ballerini di Amici e 8 etoils internazionali
INGRESSO A PAGAMENTO Euro 18/16/14 Posti numerati

2 AGOSTO ‘Brividi… La musica si fa leggera’ Alessandro Lupo Pasini, Elena Festini
e i Solisti dell’Accademia delle opere di Milano in concerto
INGRESSO GRATUITO

29 AGOSTO ‘Madama Butterfly’ – Opera lirica in allestimento completo – Compagnia Cantieri d’Arte
INGRESSO A PAGAMENTO Euro 20/18/16 Posti numerati

7 SETTEMBRE ‘Base per altezza diviso due’ – Zelig Cabaret con Katia e Valeria
INGRESSO A PAGAMENTO Euro 18/16/14 Posti numerati

10 SETTEMBRE ‘After Dinner’ – Serata Open
Concerto a favore delle popolazioni colpite dal Terremoto in Abruzzo

26 SETTEMBRE ‘Sogno’ – Notte di Tango
INGRESSO A PAGAMENTO Euro 15

EVENTI COLLATERALI:
Mostra esterna permanente teli Artisti Associati sui perimetri interni dell’Arena
Mostra sculture e quadri Associazione Quartiere 3 – Castelleone (Cr)

AFTER DINNER – Piazza Duomo ore 21
Le scuole di musica della città nelle notti di piazza Duomo
26 GIUGNO – Istituto Falcioni – Coro civico Pietro Marinelli
3 LUGLIO – Scuola Monteverdi – Trullu’s Band and PandiSax Quartet – Scuola Monteverdi Jazz Group
10 LUGLIO – Istituto Falcioni – Classe di Canto leggero – Tarinii Ferrari
24 LUGLIO – Istituto Falcioni – Eleonora Adamo, Pier Angelo Mulazzani, Paolo PAla
31 LUGLIO – Istituto Falcioni – Mescaled Band
28 AGOSTO – Istituto Falcioni – Duo flauto e pianoforte -Annamaria Ardirò e Elena Ardigò

RASSEGNA CINEMATOGRAFICA – Chiostro Cremarena ore 21
‘Rassegna internazionale sul cinema d’animazione’
In collaborazione con:
Assessorato alle politiche giovanili Comune di Crema
AmenicCinema
Orientagiovani

1 GIUGNO – Appuntamento a Belleville
8 GIUGNO – Il mio vicino Totoro
22 GIUGNO – Millennium Actress
29 GIUGNO – West & Soda
6 LUGLIO – Corti d’animazione
13 LUGLIO – Tokyo Godfathers

INFO LOCATION
Cremarena – Arena civica via Dante Alighieri – Crema

BIGLIETTI
Concerto Fabio Concato Posto Unico 20 euro
Concerto De Gregori Posto Unico Numerato 25 euro
Una vita nei cortili Euro 35/30/25
Cin Ci Là Euro 18/16/14
Finalmente Anbeta Euro 18/16/14
Madama Butterfly Euro 20/18/16
Base per altezza diviso due Euro 18/16/14
Sogno notte di tango Posto Unico 15 euro

Prevendita presso:
– Biglietteria Cremarena – via Dante Alighieri
Martedì, Giovedì e Sabato dalle 17 alle 19 – Il giorno dello spettacolo a partire dalle 19.30
– Ufficio cultura Comune di Crema (C/ Biblioteca) via Civerchi 9 – Crema
dal Martedì al sabato dalle 10 alle 12.30

Prenotazioni telefoniche: 0374350944 – 3486566386

WWW.CREMARENA.COM

CREMARENA 2009 – ‘Estate… in città’
Promosso da: Comune di Crema Assessorato alla Cultura e Teatro del Viale di Castelleone (Cr)
Col patrocinio di: Provincia di Cremona

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GIOVEDI’ 2 LUGLIO 2009 ore 21

FRANCESCO DE GREGORI & Band

Live Summer 2009 – DATA ZERO

E’ con grande piacere e soddisfazione che Teatro del Viale Castelleone e Comune di Crema , organizzatore e promotore di CremArena 2009, presentano all’interno del già ricco cartellone della rassegna estiva un vero e proprio evento nato dalla collaborazione con il management dell’artista. Si tratta del concerto Data Zero che Francesco de Gregori e la sua band terranno all’Arena dopo quattro giorni di prove che terranno gli artisti in città.
Reduce da una tournee primaverile che ha portato De Gregori nelle principali capitali europee, il cantautore italiano e la sua produzione hanno scelto Crema, e Teatro del Viale di Castelleone e Comune di Crema come partner, per l’allestimento e il lancio del tour estivo che porterà De Gregori nelle più grandi città italiane.

BIGLIETTI:
Posto Unico numerato 25 euro
Prevendita presso:
– Biglietteria CremArena, via Dante Alighieri 45 Crema
ogni martedì, giovedì e sabato dalle 17 alle 19
il giorno dello spettacolo a partire dalle 19.30.
– Ufficio cultura Comune di Crema (c/o Biblioteca) via Civerchi 9 Crema
dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12.30

Info e prenotazioni 0374/350944 – 3486566386 – www.cremarena.com

Evento promosso da Teatro del Viale Castelleone in collaborazione con Assessorato alla Cultura Comune di Crema

Biografia Francesco De Gregori
Francesco De Gregori nasce a Roma il 4 aprile del 1951. Trascorre parte della sua infanzia a Pescara per poi fare rientro stabilmente nella Capitale alla fine degli anni Cinquanta. A Roma frequenta il liceo classico Virgilio, dove vive in prima persona gli eventi e i fermenti politici del movimento studentesco del ’68. Fortemente ispirato dalla musica e dai testi di Fabrizio De Andrè ma anche successivamente dalle canzoni di Bob Dylan, De Gregori inizia ad esibirsi, appena sedicenne, al Folkstudio, presentato dal fratello maggiore Luigi, anche lui musicista. Nel piccolo locale di Trastevere, luogo prediletto dei musicisti di tutto il mondo di passaggio per Roma esordisce come interprete. Il suo repertorio consiste in cover di Dylan e Leonard Cohen in italiano, brani di De Andrè, canzoni popolari italiane. A ciò aggiunge le sue prime composizioni che proprio in questo periodo comincia a scrivere.
Il Folkstudio è frequentato da altri giovani cantautori come Antonello Venditti, Mimmo Locasciulli, Stefano Rosso, Giorgio Lo Cascio, Paolo Pietrangeli; da jazzisti come Mario Schiano e Marcello Melis; da ricercatori ed interpreti di musica popolare come Giovanna Marini e Caterina Bueno, con la quale De Gregori farà una lunga tournèe in veste di chitarrista e alla quale dedicherà, anni dopo, la canzone Caterina, inserita nell’album “Titanic”.
Il 1972 è l’anno dell’esordio discografico. “Theorius Campus” vede De Gregori condividere con l’amico Venditti, anche lui al suo primo disco, questo lavoro ancora acerbo dove la canzone più interessante (almeno per quanto riguarda De Gregori) è “Signora Aquilone” . Nonostante il deludente riscontro commerciale di “Theorius Campus” l’anno successivo, grazie alla coraggiosa produzione di Edoardo De Angelis, Francesco De Gregori realizza, per la it di Vincenzo Micocci, il 33 giri “Alice non lo sa”. La title-track “Alice” partecipa alla manifestazione “Un disco per l’Estate”, classificandosi ultima. Il disco ottiene comunque un discreto successo e conferma De Gregori come uno dei cantanti emergenti più amati dal pubblico giovanile d’avanguardia.
Nel 1974 esce l’intimo “Francesco De Gregori”, in cui trovano spazio canzoni assai personali, visionarie ed ermetiche. Fra i titoli spiccano “Niente da capire”, “Bene”, “Cercando un altro Egitto”. Allo stesso anno risale la collaborazione con Fabrizio De Andrè. La firma di De Gregori appare in cinque canzoni, fra cui “La cattiva strada” e “Canzone per l’estate”, che faranno parte di “Volume VIII”, il nuovo album del cantautore genovese.
Il 1975 è l’anno di “Rimmel”, album che contiene canzoni destinate a diventare classici della musica italiana. “Rimmel”, “Pablo”(scritta insieme a Lucio Dalla), “Buonanotte fiorellino”, “Pezzi di vetro” potranno vantare in futuro centinaia di esecuzioni dal vivo da parte del loro autore.
“Bufalo Bill”, del 1976, viene definito dallo stesso De Gregori “il disco più riuscito”. Tra i brani di spicco, titoli di eccezionale bellezza come “Atlantide”, “Santa Lucia”, “L’uccisione di Babbo Natale” e la stessa “Bufalo Bill”.
Subito dopo l’uscita di “Bufalo Bill” De Gregori subisce, nel corso di uno spettacolo a Milano, una violenta contestazione da parte di un gruppo politico di estrema sinistra legato ad Autonomia Operaia. L’episodio va inserito nel clima di intolleranza creato in quel periodo dalle frange più estreme dei gruppi extraparlamentari che attraverso l’azione violenta nei concerti di massa (analoghi episodi avvennero con Lou Reed, Santana, Patti Smith), perseguivano l’intento di coinvolgere il pubblico giovanile e contemporaneamente di monopolizzare l’organizzazione e la gestione, anche economica, dei concerti. Qualche tempo dopo De Gregori, commentando l’episodio, dirà: “Per come si erano messe le cose avrebbero anche potuto spararmi: è stato un piccolo momento della strategia della tensione”.
Dopo un intervallo di due anni viene pubblicato, nel 1978, un nuovo album. “De Gregori” contiene altre canzoni memorabili come “Natale”, “Raggio di sole”, “Due zingari” e “Generale”, quest’ultima destinata a diventare famosissima.
Nel 1979 Francesco De Gregori torna ad esibirsi in pubblico. Insieme a Lucio Dalla e a un giovanissimo Ron porta negli stadi italiani un tour importante e di grandissimo successo, “Banana Republic”, che riapre l’epoca dei grandi concerti di massa dopo il periodo buio delle violenze e delle contestazioni . Dalla fortunata tournèe vengono tratti un disco (oltre 500.000 copie vendute) e un film.
A breve distanza di tempo viene registrato in studio l’album “Viva l’Italia”, per il quale, con l’intenzione di fondere tra loro melodia italiana e sonorità internazionali, De Gregori si avvale della produzione di Andrew Loog Oldham (ex produttore dei Rolling Stones) e dell’apporto di ottimi musicisti statunitensi.
Il 1982 è l’anno di “Titanic”. “La leva calcistica della classe ’68”, “Caterina”, “I muscoli del capitano” e “L’abbigliamento del fuochista” vanno così ad aggiungersi a un repertorio ormai consolidato.
Nel 1983 Francesco De Gregori pubblica la sua canzone forse più famosa, “La donna cannone”, ispirata da un articolo di cronaca che racconta la crisi di un circo ormai orfano del suo numero di maggior successo fuggito per inseguire un suo grande amore. Nello stesso mini-album o Q -Disc (5 canzoni) vi sono “Flirt”, composta per un film con Monica Vitti, e “La ragazza e la miniera”.
Frutto della produzione di Ivano Fossati è “Scacchi e Tarocchi” del 1985, album con il quale De Gregori conclude il rapporto con la Rca. Al suo interno, tra le altre, “La storia”, la malinconica “Ciao ciao” e “A Pa’”, dedicata idealmente alla figura di Pier Paolo Pasolini.
Francesco De Gregori continua ad esibirsi fino al 1987, quando con l’album “Terra di nessuno” e con canzoni come “Nero”, “I matti” e “Pilota di guerra”, quest’ultima ispirata alla vita di Saint Exupery, inizia a incidere per la Cbs.
Il disco successivo è “Miramare 19.4.89” in cui l’ancora attualissima “Bambini venite parvulos” e altre canzoni come “Dottor Dobermann” e “Cose”, presentano un De Gregori in continua evoluzione. Dopo i 3 album live “Catcher in the sky”, “Musica leggera” e “Niente da capire” (usciti nel 1990 contemporaneamente), nel 1992 l’autore romano si ripresenta ancora più maturo musicalmente con l’album “Canzoni d’amore”, prodotto da Vincenzo Mancuso e capace di alternare grande poesia (“Tutto più chiaro che qui”, “Povero me”) a episodi musicalmente più muscolari come “Adelante! Adelante!” e “Viaggi & miraggi”.
Dopo i due dischi dal vivo, “Il bandito e il campione” e “Bootleg”, giungono quattro lunghi anni di silenzio, durante i quali De Gregori si improvvisa editorialista su l’Unità diretta da Walter Veltroni. Il ritorno sul mercato è del 1996, quando nell’album “Prendere e lasciare”, prodotto da Corrado Rustici, il pubblico di De Gregori scopre nuove sonorità e arrangiamenti più moderni e spiazzanti (“L’agnello di Dio”), a tratti lontani da quelle soluzioni acustiche di cui l’artista si era servito agli inizi della sua carriera. Ma nuova e spumeggiante è anche la ricerca sulla parola, presente in canzoni come “Un guanto” o “Rosa rosae” e “Compagni di viaggio”. Dal tour immediatamente successivo viene tratto un doppio cd impreziosito dall’inedita “La valigia dell’attore”, scritta per Alessandro Haber, da “Dammi da mangiare”, già cantata da Angela Baraldi e da “Non dirle che non è così”, struggente versione italiana di quella “If You See Her, Say Hello” che Bob Dylan aveva inserito nel suo “Blood On The Tracks” del 1975.
La raccolta “Curve nella memoria” (1998), destinata principalmente al mercato francese, raccoglie i maggiori successi pubblicati da De Gregori negli ultimi 15 anni per l’etichetta CBS SONY.
“Amore nel pomeriggio”, pubblicato nel gennaio 2001, inaugura per Francesco De Gregori il terzo millennio ed il quarto decennio di attività discografica.
L’album contiene 11 nuovi brani ed è prodotto da Guido Guglielminetti, da anni fedele collaboratore di De Gregori. In due brani ci sono collaborazioni eccellenti: in “Il cuoco di Salò” Franco Battiato, come arrangiatore e produttore; in “Natale di seconda mano” Nicola Piovani, premio Oscar per le musiche di “La vita è bella” di Roberto Benigni. “Amore nel pomeriggio” conquista la Targa Tenco in qualità di miglior album del 2001 e il titolo di miglior album pop/rock italiano al referendum di Musica & Dischi mentre a Il cuoco di Salò va l’Italian Music Award per il miglior testo.
A partire da marzo, dopo tre anni di assenza dai palcoscenici, De Gregori, sotto la direzione artistica di Guido Guglielminetti, affronta un nuovo tour, accompagnato da Paolo Giovenchi alle chitarre, Greg Cohen, già con Tom Waits, al basso e contrabbasso acustico, Alessandro Svampa alla batteria, Alessandro Arianti al piano e tastiere, Marco Rosini al mandolino e alla chitarra acustica, e, dopo 25 anni dalla sua ultima apparizione, Toto Torquati all’organo Hammond e tastiere. Il tour tocca con successo i maggiori teatri italiani e, dopo una breve pausa, prosegue fino a settembre dando vita al live album “Fuoco amico – live 2001”, pubblicato nel gennaio 2002.
Nell’estate dello stesso anno De Gregori intraprende un tour eccezionale insieme a Pino Daniele, Fiorella Mannoia e Ron. Il tour nasce dall’esigenza di verificare lo “stato dell’arte”, di questa arte “popolare” che è la musica italiana di qualità, attraverso un nuovo modo di proporla al pubblico, creando così un’eccezionale possibilità di spettacolo.
Questo il motivo per cui quattro tra i più rappresentativi esponenti della nostra “canzone italiana”, mettendosi in discussione, accettano la sfida di fondersi in un progetto finalmente unico che, nell’estate del 2002 attraversa le nostre più belle piazze e siti storici, andando incontro alla “gente”, vera e unica destinataria di tanti successi che in questo eccezionale tour vengono riproposti in uno spettacolo articolato che, insieme agli spazi di approfondimento di ciascun artista, offre grandi ed inedite esecuzioni d’insieme. Un evento che fa sentire e vedere alcune tra le più belle canzoni di oggi, eseguite insieme, nell’intenzione di offrire al pubblico un’unica, eccezionale e difficilmente riproponibile, occasione di emozioni. L’evento viene documentato dal doppio live album “In Tour”, pubblicato nel novembre 2002.
Nello stesso periodo esce nei negozi “Il Fischio del vapore”, l’album di Francesco De Gregori e Giovanna Marini contenente alcune fra le più grandi canzoni popolari italiane riarrangiate per l’occasione ed interpretate a due voci.
Fra i titoli, oltre a “Bella Ciao” nella versione originale delle mondine, anche “Sacco e Vanzetti”, “I treni per Reggio Calabria”, “L’abbigliamento di un fuochista” e “Il tragico naufragio della Nave Sirio”. L’album ottiene un grandissimo successo superando le 150.000 copie vendute.
Nel novembre dell’anno successivo escono in contemporanea “Mix” e “Mix Film”, un doppio cd e un dvd che, senza ubbidire a cronologie o a qualsiasi altro criterio di compilazione, offrono in 31 brani per due ore e mezzo di musica e quasi altrettante di immagini, il ritratto forse più completo e veritiero di un artista nel pieno della sua maturità, libero di esprimersi tra il suo corposo passato ( “La donna cannone”, “Pablo”, “Alice”, “Rimmel”, “Pezzi di vetro”, “Generale”, “Niente da capire”, “Bufalo Bill”, “Viva l’Italia”, “Viaggi e miraggi” ecc. ), e un presente che è anche all’insegna del divertimento di scoprirsi interprete di una inconsueta “A chi” in versione rock-blues ( la celebre “Hurt” portata al successo da Fausto Leali negli anni ’60). “Mix” contiene inoltre un nuovo “tribute” a Dylan dopo “Non dirle che non è così”: questa volta si tratta di “Come il giorno”, cover di “I Shall Be Released”. “Mix Film” è la parte “visiva” della stessa medaglia: “Un lungo viaggio musicale attraverso i concerti di Francesco De Gregori” come recita lo strillo di copertina del dvd. Brani da diversi concerti, alcuni videoclip (tra cui il bellissimo montaggio di animazione realizzato da Vincenzo Mollica per “La donna cannone” ), e tre contributi speciali compongono questo documento pensato come un lungo piano sequenza estraneo a qualsiasi idea di patinata “ufficialità”.
25 marzo 2005: esce “Pezzi”, il nuovo, atteso, album a quattro anni di distanza da “Amore nel pomeriggio” e trenta da “Rimmel”. Un titolo volutamente privo di chiavi di lettura con soltanto (forse) uno scarno riferimento ad un mondo sgangherato e feroce che nessuna politica sembra più poter salvare come nella spietata “Vai in Africa Celestino!” , il primo dei dieci titoli che compongono l’album. “Una canzone”, dichiara De Gregori ” sull’antinferno e sul libero arbitrio” . “Pezzi” sorprende per l’immediatezza dei suoni e degli arrangiamenti che appaiono più che mai figli della dimensione live, la prediletta dall’artista: “E’ la prima volta”, dice Francesco, “che un mio disco suona esattamente come suonerà dal vivo con la mia band”. Un lavoro che per la sua cruda sincerità, per la tensione emotiva che lo percorre e per l’urticante realismo dei testi non può che riappropriarsi di un linguaggio decisamente rock, lontano dall’estetica pop come da qualsiasi tentazione cantautorale. Tanti “pezzi” di un puzzle che nell’ascolto si compongono e scompongono velocemente al ritmo serrato di una voce sempre più corrosiva e di un’ispirazione che proietta una fortissima luce di novità su dieci canzoni destinate ancora una volta a lasciare il segno.
A meno di un anno dal precedente “Pezzi”, esce nel febbraio 2006 “CALYPSOS”.
Registrato a Roma durante il mese di Dicembre, con i musicisti che lo accompagnano solitamente dal vivo, l’album contiene 9 canzoni inedite, è orientato su sonorità più raccolte ed acustiche e sembra derivare il titolo da Calypso, la ninfa che per amore tenne Ulisse prigioniero su un’isola per sette anni.
Dal 23 novembre 2007 Francesco De Gregori è stato impegnato in un nuovo tour teatrale, che ha preso il via dal prestigioso Teatro Malibran e si è prolungato fino a primavera toccando più di 50 città italiane.
Lo stesso giorno è uscito nei negozi e in rete “Left & Right”, un nuovo cd live registrato in estate. Al cd è stato accluso come bonus un dvd, “Takes & Outtakes”, contenente scene di back-stage, versioni inedite e una lunga intervista.

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SABATO 11 LUGLIO 2009 ore 21
COMPAGNIA DELL’ONIRO
CIN CI LA’
di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
operetta in allestimento completo

Principe Ciclamino: Edoardo Guarnera – Petite Gris: Pippo Santonastaso
Cin Ci La: Cosetta Gigli – Fon Ky: Italo Ciciriello -Myosotis: Cristina Chiaffoni
Blom: Josè Arpino -Blum: Guido Trebo – Honky: Massimiliano Drapello
Cinesine/ Musmè/ Popolani: Antonino La Galia, Franco Fortunato, Giovanni Albanese, Erika Del Fuoco, Vanessa Sanfilippo, Giorgia Stizzosi, Paulo De Lucca, Elisabetta Lo Sacco, Diana Verona, Elena Rossetti
Coreografie: Ruggero Mogani – Scenografie: Emanuele D’Antonio – Costumi: Monica Conti

La Compagnia dell’Oniro, forte della presenza nel suo cast di due artisti di fama nazionale: il comico Pippo Santonastaso e il tenore Edoardo Guarnera, torna sul palco dell’Arena di Crema dopo lo straordinario successo ottenuto lo scorso anno con La vedova allegra
La Trama
Siamo a Macao, in Cina, ed è tradizione che quando un membro della casa regnante si sposa, si dia inizio al Ciun-Ki-Sin: un periodo nel quale si sospende ogni divertimento e ogni lavoro. Questo fino a quando il matrimonio non sarà consumato.
I due sposini, la principessa Mjosotis ed il principe Ciclamino, non hanno le idee molto chiare sui doveri matrimoniali ed il Mandarino di Macao è disperato, perché il Ciun-Ki-Sin rischia di durare in eterno ma, guarda caso, arriva Cin-Ci-Là, un’attrice parigina seguita dal suo buffo spasimante Petit-Gris. Fon-Ki, il mandarino, che aveva conosciuto Cin-Ci-Là nella capitale francese, vede in lei la soluzione: sarà Cin-Ci-Là ad insegnare al principe Ciclamino quello che non sa.
Petit-Gris, dal canto suo, pur senza aver ricevuto alcun mandato, si occupa dell’educazione della principessa Mjosotis. Le due teste coronate non sembrano però molto interessate alle “lezioni” di Cin-Ci-Là e Petit-Gris sicché il suono del Carillon, il segnale che il Ciun-Ki-Sin è finito, tarda ad arrivare. Il popolo è in rivolta ed è stanco di aspettare; vuole l’erede al trono e, quasi per incanto, suona il fatidico carillon. E’ festa grande, tutti festeggiano il principe Ciclamino che ora ha capito cos’è la felicità, ma poco dopo il carillon suona una seconda volta. “Com’è possibile ?”, si interroga il mandarino, “il carillon rappresenta la virtù, e si può perdere la virtù più di una volta?”…

BIGLIETTI:
Poltronissime 18 euro – Poltrone 14 euro – Laterali 16 euro
Prevendita presso:
– Biglietteria CremArena, via Dante Alighieri 45 Crema
ogni martedì, giovedì e sabato dalle 17 alle 19
il giorno dello spettacolo a partire dalle 19.30.
– Ufficio cultura Comune di Crema (c/o Biblioteca) via Civerchi 9 Crema
dal martedì al venerdì dalle 10 alle 12.30

Info e prenotazioni 0374/350944 – 3486566386 – www.cremarena.com

Evento promosso da Teatro del Viale Castelleone in collaborazione con Assessorato alla Cultura Comune di Crema

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