25-26-27 marzo 2011 fieramilanocity – pad. 2 e 4 – Porta Scarampo 14 Viale Scarampo, Milano

In questi anni è andato crescendo l’interesse per il mondo che si riconosce nella definizione di “Economia Solidale”:
un sistema di relazioni economiche e sociali che pone l’uomo e l’ambiente al centro, cercando di coniugare sviluppo con equità, occupazione con solidarietà e risparmio con qualità. Sempre più realtà produttive, infatti, intraprendono un percorso di sostenibilità ambientale e responsabilità sociale e, al contempo, cresce il numero di cittadini consapevoli dell’importanza e della forza che risiede nella loro capacità di partecipazione diretta e nelle loro scelte di acquisto.
Per questi motivi, Terre di Mezzo ha dato vita al “Progetto Fa’ la cosa giusta!” che si propone di diffondere sul territorio nazionale le “buone pratiche” di consumo e produzione, dando vita a eventi in grado di comunicare i valori di riferimento dell’Economia Solidale e valorizzare le specificità e eccellenze del territorio, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale.
Nata nel 2004 a Milano, Fa’ la cosa giusta! è giunta alla sua settima edizione nazionale nel marzo 2010 presso i padiglioni 1 e 2 di fieramilanocity e ha visto la presenza di 65.000 persone (+30%), 1400 studenti e 630 giornalisti accreditati, che hanno incontrato gli oltre 620 espositori presenti divisi nelle 12 sezioni della fiera.

Il circuito nazionale comprende oggi:

Fa’ la cosa giusta! Trento (IV edizione – ottobre 2010)
Fa’ la cosa giusta! Genova (II edizione – settembre 2009)
Kuminda – il diritto al cibo, a Parma (IV edizione – ottobre 2010)
Fa’ la cosa giusta! Sicilia (in via di progettazione)

Il cuore di Fa’ la cosa giusta! è la mostra/mercato costituita da 14 sezione tematiche:

– Mangia come parli, sezione speciale di Fa’ la cosa giusta! 2011

Fa’ la cosa giusta! fin dalla prima edizione del 2004 ha scelto di porre al centro delle sue riflessioni l’agricoltura e l’alimentazione, due temi che saranno centrali durante l’Expo 2015, il cui claim è “Nutrire il pianeta, energia per la vita”. Due temi strategici, strettamente collegati, ma di non facile analisi per la complessa interazione tra globalizzazione, commercio e finanza internazionale, cambiamenti climatici, esaurimento delle risorse e crescita della
popolazione mondiale.
Siamo infatti convinti, come sosteneva Wandell Barry, che “il mangiare è un atto agricolo” e che “il modo in cui mangiamo determina […] la maniera in cui viene usato il mondo”. Nulla come il “nutrirsi” sintetizza le relazioni positive e negative tra dinamiche globali e azioni locali, nella produzione come nel consumo.

– Critical Fashion

Accessori ed indumenti che coniugano stile, progettualità e sostenibilità: dalle griffe di giovani designer, ai capi vintage, ai tessuti biologici o realizzati con fibre naturali.

– Casa sostenibile

Soluzioni, idee e progetti per costruire, arredare e abitare in modo consapevole lo spazio domestico.

– Viaggiare leggeri

Associazioni, enti pubblici e imprese impegnate nella diffusione di strumenti di mobilità sostenibile.

– Turismo solidale

Operatori del turismo, che lavorano secondo principi di giustizia sociale ed economica, nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture.

– Monelli ribelli

Realtà che promuovono prodotti e servizi per prendersi cura dei più piccoli in modo sostenibile.

– Ecoprodotti

Tessuti naturali, prodotti per la bellezza e l’igiene personale, detersivi, articoli di cartoleria che garantiscono un basso impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita del prodotto.

– Energie rinnovabili

Enti pubblici, associazioni ed imprese che hanno intrapreso un percorso di ricerca e di sensibilizzazione sul risparmio energetico e sullo sviluppo delle energie rinnovabili.

– Sprigioniamoci – Economia carceraria

Progetti, cooperative di servizio e di produzione, associazioni di promozione culturale, realtà di volontariato che operano nel mondo carcere.

– Editoria indipendente e di progetto

Siti, periodici, editori, case di produzione cinematografica, impegnati nella realizzazione e nella distribuzione di progetti culturali vicini ai temi della fiera.

– Finanza etica

Istituti bancari, raccolte di risparmio a scopo sociale/solidale, progetti di microcredito , programmi di investimento eticamente orientati, assicurazioni solidali.

– Pace e partecipazione

Associazioni, reti e istituzioni che promuovono i principi del consumo critico, della partecipazione e della non violenza.

– Software libero

Associazioni, enti e gruppi di persone che promuovono l’open source, la condivisione del sapere e propongono servizi di comunicazione solidali (telefonia, internet, ecc).

– Commercio equo e solidale

Centrali di importazione e botteghe, produttori del sud del mondo ed associazioni di rappresentanza del commercio equo e solidale.

Per informazioni su Fa’ la cosa giusta!: www.falacosagiusta.org