Dal 17 al 31 maggio all’Isola Bella, eccezionalmente aperta al pubblico la Terrazza delle Rose. Permesso fotografare questa meraviglia.

Isola Bella (Lago Maggiore). Dal 17 al 31 maggio si potrà accedere, per la prima volta, alla Terrazza delle Rose dell’Isola Bella. Di norma, questa parte del celeberrimo giardino è preclusa al pubblico. L’eccezione è stata decisa in onore della regina dei fiori, la rosa.

La passione dei Principi Borromeo per questo arbusto ha fatto si che alle rose fosse riservata la terrazza centrale del Giardino. In precedenza tutte le spalliere che ornavano le terrazze, erano caratterizzate dalla presenza di agrumi tra cui limoni, arance amare e cedri, ancor oggi presenti sulla terrazza prospiciente il “Giardino d’Amore”, riconoscibile dalla vasca delle ninfee e dalle quattro aiuole con ricami di bosso. Il desiderio di creare una spalliera di rose rifiorenti intendeva dare concretezza ad una personale passione, con il risultato di aver dato colore, profumo alla terrazza centrale dell’Isola, rendendola inoltre ben visibile dal lago e dalla terra ferma. E’ stato creato in questo modo un angolo romantico dove passeggiare indisturbati ammirando la distesa del Golfo Borromeo con alle spalle le meravigliose rose rampicanti tra cui spiccano le varietà Blaze, dal colore rosso ciliegia e “Claire Matin” di color rosa pesco.

Certo è difficile immaginare un mondo senza rose: questo fiore infatti è senza dubbio il più romantico, popolare e versatile che si possa incontrare in un giardino. Da un punto di vista botanico, la rosa appartiene alla famiglia delle rosacee: è una pianta arbustiva che cresce spontanea nelle zone a clima temperato dell’emisfero nord. Conosciuta e apprezzata sin dall’antichità – Greci e Romani la coltivavano sia a scopo ornamentale sia per estrarne l’olio essenziale, ebbe il suo momento di diffusione maggiore nell’Ottocento. Fu in quel periodo che alle poche specie europee si aggiunsero nuove specie asiatiche, provenienti dalle colonie indiane inglesi e francesi con valore per lo più ornamentale. Attualmente sono circa trentamila le varietà di rose. Le rose rampicanti, in particolare, sono molto apprezzata sia da coloro che prediligono le rose antiche sia da quelli che prediligono le varietà più moderne. La maggior parte delle rampicanti deriva da una specie selvatica chiamata Synstylae che si distingue per avere numerosi piccoli fiori raccolti in grappoli.

Per il loro Giardino i Principi Borromeo hanno privilegiato due varietà. Si tratta della Rosa “Blaze” e della Rosa “Clair Matin”. La prima, rampicante moderna, è stata creata a Callay, USA, nel 1932. Nacque nel tentativo di migliorare la varietà rampicante ‘Paul Scarlet’. I suoi fiori sono di color rosso scuro brillante; proprio la sfumatura scarlatta e fiammeggiante fu considerata durante i primi anni d’introduzione una novità.

Le corolle di queste rose possono essere tondeggianti o a forma di coppa e generalmente crescono in piccoli mazzi composti da tre fino a dieci fiori.
La prima abbondante fioritura è seguita da una gemmazione di scarsa entità verso la fine della stagione. Le foglie sono grandi e di tonalità verde pallido. Questa rosa si caratterizza per la semplicità di coltivazione, per la propagazione veloce e la fioritura abbondante.

La seconda varietà è la Rosa ‘Clair Matin’, rampicante moderna creata a Meilland, Francia, nel 1960. La diffusione e l’abbondanza delle rose della varietà ‘Clare Matin’ è davvero senza eguali. La stagione di fioritura inizia presto e la copiosa fioritura persiste fino all’arrivo dell’inverno.

Questa è una rosa che risponde bene alla coltivazione, sviluppa una fioritura a macchie di colore tenue e favorisce sempre nuove ricrescite. I fiori sono caratterizzati da deliziosi boccioli dalla tonalità rosa corallo che quando sbocciano divengono rosa salmone per divenire infine rosa pesco. Il retro dei petali è spesso più scuro rispetto fiore aperto. Le corolle sono leggermente a forma di coppa raccolti in piccoli mazzi di 3/7 fiori soavemente profumati. Il fogliame è verde scuro e i fusti hanno una tonalità verde-cioccolato.

Oltre che ammirare sarà possibile fotografare queste meraviglie. Come è ormai noto, quest’anno si potranno fotografare le fioriture e, chi lo vorrà, potrà inviare le immagini della Fioritura delle Rose al sito delle Isole Borromeo e della Rocca di Angera dove le foto più belle saranno messe on line con il nome del loro autore e la data in cui è stata documentata la fioritura (info: www.borromeoturismo.it).

Per informazioni e prenotazioni: (+39) 0323 30556