Gli allegri rosaschesi colpiscono ancora, si sono appena spente le luci sulla Festa Patronale, che già sono partiti per l’ennesima sfida.

Halloween (corrispondente alla vigilia della festa cristiana di Ognissanti) è il nome di una festa popolare di origine pre-cristiana, ora tipicamente statunitense e canadese, che si celebra il 31 ottobre. Tuttavia, le sue origini antichissime affondano nel più remoto passato delle tradizioni europee: viene fatta risalire a quando le popolazioni tribali usavano dividere l’anno in due parti in base alla transumanza del bestiame. Nel periodo fra ottobre e novembre, preparandosi la terra all’inverno, era necessario ricoverare il bestiame in luogo chiuso per garantirgli la sopravvivenza alla stagione fredda: è questo il periodo di Halloween.) In Europa la ricorrenza si diffuse con i Celti .

Oltre a non temere gli spiriti dei defunti, i Celti non credevano nei demoni quanto piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature considerate però pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano appunto rispetto all’uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain (Sam, estate, e Fuin[senza fonte]), questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie terrificanti..

Pertanto, il Bar Bersagliere storico Bar Rosaschese, con la collaborazione dell’Associazione Alpini Rotopio e la Pro loco di Rosasco, organizzano per il 31 ottobre a partire dalla ore 21.00, nella accogliente Piazza XXVI Aprile, la “NOTTE DELLE STREGHE”, con il racconto di una Fiaba, recitata dai giovani di Rosasco, la premiazione del costume più originale con la “ZUCCA D’ORO”, e per i più piccoli, il giro del paese al grido di “DOLCETTO o SCHERZETTO ?”.

Ad allietare e scaldare la serata saranno a disposizione i chioschi con Castagne, Vin Brulè, Fagiolata e salamelle, cioccolata calda con i famosi “Biscutin ad Rusasch”. La serata proseguirà all’interno del ristorante Bersagliere con il Karaoke. In caso di maltempo, il tutto sarà spostato all’interno del locale emblema anch’esso della tradizione rosaschese. In ultimo la Pro loco e tutte le associazioni rosaschesi partecipanti danno già appuntamento per la sfilata dei Carri di Carnevale. E la festa continua anche sabato pomeriggio nella piazza.

Con piacere si ricorda anche festa cristiana di Ognissanti), con le storiche funzioni religiose, compreso il suggestivo Santo Rosario recitato alla sera presso l’Ossario posto sul sagrato della Chiesa