La terza edizione di Italia in Rosa unisce le due sponde del lago di Garda, patria del Chiaretto: più di duecento vini in degustazione nelle prestigiose, storiche sedi espositive di Villa Bertanzi a Moniga del Garda (Brescia) e della Dogana Veneta a Lazise (Verona).

Spazio alle “bollicine rosa”. I vini rosati, una tipologia in forte crescita di consenso, vera formula anticrisi del panorama vinicolo contemporaneo, sono protagonisti sul lago di Garda sabato 5 e domenica 6 giugno per la terza edizione di Italia in Rosa, la più grande manifestazione nazionale dedicata ai rosé: più di duecento etichette in libera degustazione, provenienti da tutte le regioni italiane, per un fine settimana tutto all’insegna del “bere rosa”. Per la terza edizione Italia in Rosa raddoppia la sede espositiva: oltre che a Moniga del Garda, la città del Chiaretto, sulla costa lombarda del lago, nell’ormai consueta, affascinante sede del parco di Villa Bertanzi, si apre un nuovo prestigioso spazio a Lazise, sulla riva veneta del Garda, nella cornice della cinquecentesca Dogana Veneta (biglietto d’ingresso unico a soli 5 euro, apertura il sabato dalle 17 alle 23 e la domenica dalle 11 alle 23). Ad unire le due sedi della rassegna ci sarà un servizio di trasporto in motonave via lago.

L’evento è organizzato congiuntamente dai Comuni di Moniga del Garda e di Lazise e dai Consorzi di tutela del Garda Classico e del Bardolino, accomunati dalla condivisione della vocazione per la produzione del Chiaretto, il tipico rosato gardesano, in continuo incremento di consensi e di vendite (+60% nell’ultimo triennio), ottenuto sulla sponda bresciana del Garda prevalentemente dalla vinificazione “in rosa” delle uve rosse autoctone del Groppello, e sulla costa veronese applicando la medesima tecnica produttiva prevalentemente alle uve rosse della Corvina. Una tradizione, quella del Chiaretto, nata nell’Ottocento proprio a Moniga ad opera di un senatore veneziano, Andrea Molmenti, che aveva preso moglie in riviera e che nella cantine di Villa Bertanzi, al ritorno da un viaggio in Francia, ideò la formula del classico rosé gardesano. Assieme al Chiaretto, a Moniga del Garda ed a Lazise saranno in degustazione vini rosati praticamente di tutte le regioni d’Italia, dall’Alto Adige alla Sicilia, dalla valle d’Aosta alla Puglia. Uno spazio di notevole interesse è quello delle “bollicine rosa”, che proporrà in assaggio il meglio della spumantistica rosata italiana, dalla Franciacorta all’Oltrepò Pavese, dal Garda alle regioni meridionali: un’occasione pressoché unica per avvicinare l’onda lunga dei brut italiani “in rosa”.

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