A Milano, al Magna Pars Café in via Tortona 15, dal 31 marzo al 6 aprile, saranno esposti i lavori di uno degli artisti più originali del panorama italiano: Marco Querin.

L’iniziativa fa parte del progetto (con)Temporary Art / via Tortona e dintorni, un circuito di arte contemporanea in 28 location e gallerie del quartiere più creativo di Milano.

La mostra dal titolo Intrecci e sovrapposizioni, è curata da Giorgio Bonomi e presenta dieci opere del giovane artista (Milano, 1978), tutte recenti ed eseguite con la particolare tecnica che consiste nel costruire immagini astratte utilizzando fili di lana, cotone, metallo, elastici, intrecciati e sovrapposti.

Querin si inserisce nel grande filone dell’arte astratta contemporanea e, come i protagonisti di questo movimento, mette da parte colori e pennelli, privilegiando altri materiali. Il filo di lana, seta, metallo o quant’altro, è tirato, di preferenza, nelle due direzioni ortogonali, verticale ed orizzontale, ma anche in diagonale e in linea curva, a creare “figure” astratte, monocrome o ricche di molteplici colori.

Querin prosegue quel lungo percorso iniziato con le “compenetrazioni iridescenti” di Balla, con i “monocromi” di Malevi? e le “composizioni” di Mondrian, e continuato con i “reticoli” di Dorazio e le astrazioni di molti altri: la novità, la “cifra” personale dell’artista milanese è proprio nell’uso di questo materiale che risulta nuovo e originale.
Sebbene le sue opere siano raffinate ed eleganti, nulla concedono alla “leziosità”; non a caso Querin lascia bene in vista i chiodi, sui lati del telaio, che servono a tenere in tensione i fili, rendendo ancora più complessa la costruzione.

La mostra partecipa a (con)Temporary Art / via Tortona e dintorni, il circuito di arte contemporanea in 28 location e gallerie del quartiere più creativo di Milano. È un progetto artistico-curatoriale che apre uno squarcio sulla giovane arte contemporanea con opere appositamente realizzate o eseguite negli ultimi 5 anni. La prima edizione di (con)Temporary Art intitolata Aspettando MiArt è in programma dal 31 marzo al 6 aprile ed è presente con un proprio spazio a MiArt 2008.

Per informazioni: Tel. 02 42250148.

Cenni biografici
Marco Querin nasce a Milano, dove attualmente vive e lavora, nel 1978. A diciannove anni si trasferisce a Chicago ove compie studi di economia e inizia ad avvicinarsi all’arte realizzando le prime opere con elementi naturali.
Rientra a Milano, dopo sette anni, e comincia a lavorare con i materiali suoi propri (fili e colori, elastici, lane, sete, fili di metallo). Lavora con la Galleria J&G Art di Milano con cui ha esposto nel 2007 alla Venice Art Fair, alle fiere dell’arte di Shanghai, Dubai, Padova e, nel 2008, a quella di Genova.
Ha partecipato alla mostra, curata da Giorgio Bonomi Cristalli di Rocca. Giovani artisti a Rocca Grimalda, Rocca Grimalda (AL), agosto – settembre 2007, e sta organizzando una grande esposizione personale nel Palazzo dei Sette di Orvieto (TR).

Marco Querin
Intrecci e sovrapposizioni
31 marzo – 6 aprile 2008
Milano. Magna Pars Café (via Tortona 15)

a cura di Giorgio Bonomi
in collaborazione con J&G Art, Milano

tutti i giorni ore 16.00 / 20.00
tel. +39.02.89401384

vernissage 31 marzo ore 18.00 / 22.00