Volete scoprire le meraviglie della tenda berbera dove è possibile degustare tè esotici, farsi fare un massaggio rilassante, un tatuaggio all’hennè oppure scoprire qualcosa su voi stessi facendovi leggere i tarocchi o la vostra carta astrale? Il primo festival italiano dedicato alle culture a arti della “Gipsy Route2, la via dei Gitani è l’antico viaggio attraverso le tradizioni e le culture dei popoli nomadi, che hanno dato le origini a tutte le culture, le musiche e le danze antiche: una kermesse di suoni, colori e sapori.

Un weekend ricco e interattivo che si articola in workshops di danza, eventi, performance a tema, mostre d’arte e di pittura, artigianato locale e internazionale. Fulcro della manifestazione è il Nomad Bazar, un vero e proprio Souk con tende berbere, thè alla menta e dolci arabi dove potrete farvi coccolare dalle abili mani delle massaggiatrici che realizzano trattamenti all’olio di Argan, e farvi stupire dagli elaborati disegni all’henne realizzati da Hammam Moresko di Milano che adorneranno le vostre mani e i vostri piedi. Lo spazio “Teteria” o sala da thè araba, all’entrata del Festival, ricrea l’ambiente tipico di una tenda nel deserto dove potrete farvi leggere i Tarocchi e farvi dare indicazioni di Astrologia Karmica, fra un thè alla menta e un tatuaggio all’hennè. Nella Hall Souk si potrete assistere a performance di danza, musica, mostre e sfilate di abiti gipsy e gustarsi gli etnici e gustosi Nomad Happy hour dalle 19.30.

Info: www.Nomadancefest.com/#!expo – Nomad Dance Fest – 29 e 30 ottobre dalle 10,30 alle 20.00 – Superstudio più, via Tortona, 27 – Milano (Mm Porta Genova) – Ingresso Al Pubblico € 10 (tessera associativa).

L´ingresso consente di visitare la Hall Souk, partecipare ed assistere a free classes e performance, eventi nella Tenda Berbera, beneficiare dello spazio Relax Hammam Moresko con massaggi e trattamenti all´Olio di Argan, visitare i vari espositori e fare shopping al Nomad Bazaar. Il viaggio continua alla scoperta del Nomad Bazaar tra abiti, oggetti, viaggi, cibi, musiche e danze che contraddistinguono il mondo affascinante dei popoli nomadi. Dove potrete acquistare oggetti di artigianato locale e internazionale, tessuti, gioielli, bijoux in argento, accessori e abbigliamento indiano, arabo, persiano, costumi, calzature e accessori per la danza.

Il festival è anche l’occasione per lanciarsi nelle danze approfittando dei numerosi stage di danza aperti a tutti (prenotazione obbligatoria) e conoscere le scuole che in Italia offrono l’opportunità di studiarle e approfondirle. Imperdibile la possibilità di vedere le esibizioni delle numerose star internazionali della danza e della musica. Alcuni nomi: Sua Devi (danze gipsy del Rajasthan, India), il gruppo Dhoad (musica e danze del Rajasthan, India), Schachlo (danze afgane e persiane), Catherine Ruillet (danze zingare turche), Vidhi Bogdanovska (danze tzingane e russe), Amira Nemeth (danze zingare dell’Ungheria) Kajira Djourmahna (Tribal Belluy Dance, Usa), Mercedes Ruiz (Flamenco, Spagna) e ancora, Irene Borg, Jamila Zaki, Spakkaneapolis 55, Raffaela Cipolato, Catherine Ruillet, Walter Maioli. Inoltre due concorsi a tema: concorso fotografico Nomadismi e Concorso Talent Award di danze nomadi.

Per Info Contattare: Direttrice artistica: Maya Devi tel: +39 345 4512459 www.Nomadancefest.com