Il Comune di Milano, insieme a Ferrovie dello Stato e Regione Lombardia, ha dato avvio alla trasformazione delle aree dismesse negli scali ferroviari nell’ambito del territorio comunale (Farini, Greco, Lambrate, Rogoredo, Porta Romana, Porta Genova e San Cristoforo).

Si tratta di un processo che, per la collocazione strategica delle aree e per le quantità coinvolte, è in grado di contribuire in modo determinante ai mutamenti della città di Milano nei prossimi anni, non solo in relazione all’Expo, ma anche in vista di un necessario riordino del sistema di connessioni che, alla grande scala, proiettano la città nella sua più ampia regione. Raccogliendo l’invito da parte dell’Assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano, la Facoltà di Architettura Civile del Politecnico ha deciso di affrontare questi temi con il proprio patrimonio di conoscenze e di idee. Si tratta di un’occasione importante per contribuire, dall’interno dell’Università, al dibattito sul futuro di Milano, sul suo ruolo e sulla sua architettura, mobilitando un impegno civile che si manifesta attraverso ricerche e proposte progettuali per la città.

La mostra inaugurato il 1° marzo è visitabile fino al 31 marzo 2010 presso l’Urban Center di Milano, Galleria Vittorio Emanuele, dalle 9 alle 18, dal lunedì al venerdì (escluso festivi) – Ingresso libero