Acqua, neve, ghiaccio… Milano valorizza i gioielli che da secoli caratterizzano il suo paesaggio: i Navigli e la Darsena. Grazie alla collaborazione tra Navigli Lombardi Scarl e assessorato al Turismo del Comune di Milano, turisti e residenti potranno lasciarsi cullare dalle acque del Naviglio in un suggestivo viaggio attraverso i luoghi che hanno fatto la storia della città e poi muoversi al ritmo di musica sulla pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita a destra del grande parcheggio della darsena.

“Il nostro obiettivo –dichara Emanuele Errico, Presidente di Navigli Lombardi Scarl– è quello di valorizzare l’intero Sistema Navigli, e la navigazione turistica rappresenta un primo ambito d’intervento. Vogliamo infatti accendere i riflettori su un immenso patrimonio di corsi d’acqua, cascinali, ville e abbazie per il cui recupero e manutenzione auspichiamo il coinvolgimento di attori sia pubblici sia privati”.

L’iniziativa è stata inaugurata in occasione delle festività natalizie per consentire ai milanesi e ai molti turisti presenti di conoscere e vivere in maniera insolita la città durante questo periodo “Valorizzando così oltre ai luoghi più conosciuti anche gli angoli nascosti e poco noti di un quartiere come i Navigli, che si appresta a diventare una delle principali attrattive del Natale a Milano” ha così commentato l’iniziativa l’assessore Massimiliano Orsatti.

Sarà quindi possibile visitare via acqua alcune delle eccellenze del capoluogo grazie alle circa 140 corse previste nei 34 i giorni di navigazione invernale e un suggestivo itinerario della durata di 55 minuti, effettuato a bordo di due imbarcazioni per un totale di 50 posti. Partendo dall’approdo situato in Alzaia Naviglio Grande n. 4, durante il primo tratto di navigazione, si attraversa il Vicolo dei Lavandai, luogo in cui le donne per molti secoli hanno lavato a mano i panni. Si raggiunge poi uno dei più bei complessi munumentali del primo tratto di canale, ma anche di tutta Milano: la chiesa di San Cristoforo, con il suo antico ponte e il caratteristico lavatoio. Tornando indietro si passa sotto il ponte “dello Scodellino” – così chiamato per le numerose osterie che popolavano la zona – per entrare nella Darsena, antico porto di interscambio per il commercio che vantava essere uno dei più grandi porti interni del Mediterraneo grazie ai 1000 metri di banchine attrezzate per l’attracco delle chiatte.

L’imbarcazione si dirige poi verso il Naviglio Pavese, che viene percorso fino al primo sostegno idraulico, cioè la famosa chiusa della “Conchetta”, di cui è possibile assistere ad una simulazione di funzionamento. Lì dove Leonardo aveva previsto il termine ultimo della sua estesa rete di navigazione (la Darsena), un viale alberato introdurrà poi a una patinoire di 15 m x 28, lambita dalle acque del naviglio per due lati, con un incantevole effetto ottico direttamente sulle acque della darsena. Una pista dotata di ogni confort: accessori, servizi igienici, cambio pattini, oltre al bar e ad altri spazi liberi che verranno utilizzati per eventi collaterali. Una terrazza, sempre a sbalzo sull’acqua, sarà invece a disposizione di coloro che non pattinano. Un grande cilindro illuminato (11 metri di diametro per 9 di altezza) farà infine da sfondo alle proiezioni di immagini dei Navigli e di Milano, creando così un contesto davvero unico. La Patinoire sarà ad ingresso gratuito, per tutto il periodo di apertura, con possibilità di noleggiare i pattini in loco.

Sia la linea delle Conche che la Pista di Pattinaggio resteranno aperte fino al 17 febbraio 2008.