Il Teatro Filodrammatici di Milano presenta l’evento “Notti bianche/bianchi giorni”, all’interno della stagione del Progetto Atelier, dedicata quest’anno al tema del dialogo, nelle sue possibili espressioni in Arte. Dal 12 al 28 marzo, gli spazi del Teatro Filodrammatici saranno oggetto di un’installazione scultorea a tutto campo, opera dell’artista Davide Dall’osso.

La produzione dello spettacolo “Notti bianche/bianchi giorni”, per la regia di Fabrizio Visconti, vedrà infatti impegnato lo scultore nella creazione di un’installazione che abbraccerà tutto il teatro, trovando nella scenografia/scultura scenica il suo compimento finale. La scultura dialogherà con la scena e il palco diventerà un laboratorio di incontro tra linguaggi artistici. Dialogando con lo spettacolo in scena, le sculture di Davide Dall´osso, diventano esse stesse momento drammaturgico insito nello spettacolo: “Non un evento parallelo o una prefazione allo spettacolo ma la parte iniziale dello stesso, narrato allo spettatore ospite attraverso il percorso itinerante dell´installazione. Ed è attraverso il racconto di una sottile emozione che il pubblico entrerà nella sala teatrale, continuando qui ‘il viaggio attraverso gli attori’ in scena. Un evento ‘alchemico’, dove gli ospiti, le sculture e gli attori saranno all´unisono, parte del racconto”. (Davide Dall’osso)

Lo Spettacolo – in scena dal 12 al 14 marzo 2010 Partendo dalla tematica del rapporto sogno/realtà del testo di Dostoevskij, lo spettacolo, diretto da Fabrizio Visconti, racconta il viaggio reale di 60 “sognatori” odierni nella Russia di Dostoevskij e Cechov.

In occasione dei 150 anni della nascita di A. Cechov (29 gennaio 1860) un gruppo di 60 persone di diversa estrazione sociale, culturale, professionale, la notte del 27 gennaio scorso, ha preso un treno da Mosca per Jelez (lo stesso di terza classe che prese Nina nel “Gabbiano” di A. Checov), compiendo un atto apparentemente inutile e folle, alla ricerca di qualcosa di nuovo, nel tentativo di vivere l’esperienza reale di inseguire un ideale. Lo spettacolo “Notti bianche/bianchi giorni” sarà la restituzione di questa esperienza, di questi quattro giorni e di queste quattro notti, in cui si fonderanno le parole e i temi di Cechov a quelli di Dostoevskij, insieme alle frasi di 60 “sognatori”, di 60 “pazzi” agli occhi della società di oggi, che hanno fatto un viaggio per cercare anche un solo istante di felicità.

Non uno spettacolo costruito a tavolino, dunque, ma il racconto di un’esperienza realmente vissuta. Parole. Pagine di diario. Immagini. Video. Sculture e suoni, musiche e voci e rumori registrati nel vivo del viaggio. Testimonianza di qualcosa di realmente accaduto. Al termine della rappresentazione Fabrizio Visconti, Davide Dall’osso e gli attori condivideranno con il pubblico suggestioni e pensieri. Il pubblico, infine, sarà invitato a percorrere i camerini del teatro, dove una serie di fotografie in bianco e nero di Stefano Schirato – fotografo del film Baarìa di Giuseppe Tornatore – racconteranno il “dietro le quinte” del viaggio da Mosca a Jelez.

Info: Teatro Filodrammatici, via Filodrammatici, 1, Milano, T. +390236595671, www.Teatrofilodrammatici.com.