Al via la seconda edizione di “Ristorerò”, la rassegna enogastronomica promossa dalla Confesercenti di Bergamo, che promuove l’eccellenza nella ristorazione e le scelte di qualità in cucina, celebrando Bergamo “capitale della ristorazione italiana”. Da lunedì 17 a sabato 22 maggio, le sale espositive della GAMeC, partner dell’iniziativa, diventeranno il palcoscenico di vere e proprie performance di cucina contemporanea: degustazioni, mostre, momenti didattici e laboratori. La manifestazione è dedicata a Vittorio Cerea (patron del pluristellato ristorante “Da Vittorio”, scomparso nel 2005) e Luigi Veronelli (indimenticabile giornalista, scomparso nel 2004), due eccellenze che hanno dato grande lustro alla città. Nutrendosi dei loro preziosi insegnamenti, arricchita dall’esperienza e dalle intuizioni dei migliori interpreti della cucina contemporanea, la ristorazione di Bergamo “ViVe” oltre la tradizione, assumendo quel ruolo di “capitale” che proprio Luigi Veronelli aveva indicato nel destino della città che aveva eletto stabilmente a sua dimora.

La collocazione dei momenti clou della manifestazione all’interno della GAMeC intende sottolineare il forte legame che unisce l’espressione artistica e sensoriale della cucina con le altre forme d’arte. All’interno della Galleria, per cinque sere consecutive, i più quotati cuochi-patron bergamaschi, in collaborazione con le giovani promesse della JRE (Associazione Giovani Ristoratori Europei), si cimenteranno in menu “multisensoriali” preparati a otto mani: tre chef bergamaschi e uno chef ospite, appartenente alla rete dei Giovani Ristoratori d’Europa.

In contemporanea, i commensali assisteranno alla realizzazione di una storia a fumetti dedicata al tema della serata. Le performance hanno una scenografia eccellente, due esposizioni: “Luigi Veronelli: l’uomo è nato per festeggiare la vita”, prima mostra dedicata a Luigi Veronelli dopo la sua scomparsa. “I grandi Chef”, in cui Ferdinando Cioffi, fotografo milanese, riprende i volti dei più noti esponenti della ristorazione. Ricco il programma di eventi collaterali. Grazie alla collaborazione di partner tecnici di grande prestigio come l’Accademia Maestri Pasticceri, il Seminario Veronelli e l’AIBES, saranno numerosi i momenti di formazione ed educazione sensoriale dedicati a giovani e scuole. Una chicca le “Merende in GAMeC” rivolte all’intero nucleo familiare: mentre gli adulti seguono degli stage di pasticceria, i bambini sono coinvolti in attività didattiche su cibo e arte, a cura degli esperti della GAMeC.

Previsto anche anche un concorso rivolto agli allievi degli istituti alberghieri lombardi, la cui finale sarà ospitata da la Cantalupa di Brusaporto, il Relais & Chateaux della famiglia Cerea. Mentre la Cantina di Luigi Veronelli sarà protagonista di degustazioni di bottiglie rare e pregiate. Una settimana all’insegna del buon gusto, dell’arte e della cucina d’autore giovane, fresca, innovativa, proiettata nel futuro, ma sviluppata sulle solide basi dei maestri della tradizione. “Siamo sicuri che l’avrebbero immaginata e voluta così anche Luigi Veronelli e Vittorio Cerea, due personaggi cui Bergamo deve molto, due autentici ambasciatori dell’ospitalità e del buon gusto della nostra terra – commenta Giacomo Salvi direttore della Confesercenti – nei rispettivi campi, straordinari maestri delle tante giovani leve che, raccolto il testimone, hanno saputo confermare la nostra provincia ai vertici italiani di uno dei settori portanti del turismo. Bergamo ha tutte le carte in regola per giocare su altissimi livelli.”

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