Mentre tra lago d’iseo e franciacorta si raccolgono piccole e gustosissime olive che regaleranno nuove pregiate bottiglie di oro verde, L’olio del Sebino Dop è protagonista di un mese all’insegna della gastronomia di qualità, che ha tutto il sapore della tradizione … A Rovato va in scena il Mese del Manzo all’Olio, poi per chiudere in bellezza il 27 e 28 novembre a Marone tocca a Pane e Olio in Frantoio.

Quel lembo verde di Lombardia che si distende tra le colline di Franciacorta e le sponde del lago d’Iseo, noto al mondo intero per le sue Bollicine, custodisce un segreto per pochi intenditori: altre bottiglie, altrettanto pregiate anche se meno conosciute. Non contengono vino ma quell’oro verde che regala salute e sa esaltare al meglio ogni piatto. E’ l’olio del Sebino Dop, a produzione limitata, frutto del sapiente lavoro dei coltivatori locali, di gesti ancora artigianali e attenti, del clima mite di queste terre e del rispetto di un rigoroso disciplinare. I rami contorti di antichi ulivi che popolano le sponde del lago e convivono con i filari di vigne in Franciacorta offrono tutto l’anno paesaggi dolcissimi e ora, piegati sotto il peso di piccoli ma succosissimi frutti, promettono nuove bottiglie del prezioso nettare. A novembre, mentre le olive cadono nella rete, i palati più fini vengono catturati da rassegne gastronomiche al sapor d’olio. Un olio fruttato e delicato, seppure di carattere che se da un lato ha visto riconosciuta solo in tempi recenti la sua eccellenza, da sempre è protagonista della tradizione gastronomica locale.

Mese del Manzo all’Olio

Il manzo all’olio -piatto tipico di Rovato, della Franciacorta e specialità regionale- non poteva che scaturire dall’inventiva di una civiltà rurale dedita ad allevamento e agricoltura. Se oggi la Franciacorta è prevalentemente impegnata nell’arte nobile della viticoltura e della vinificazione ad altissimi livelli, non vanno dimenticate le sue origini contadine. Nel centro di Rovato campeggia ancora il Foro Boario che in passato ospitava uno dei mercati di bestiame più importanti e affollati del Nord Italia (le cui radici affondano lontano, fino all’epoca longobarda) e che ancora è teatro di storiche e accreditate fiere zootecniche ed agricole.

Per tutto novembre, nei ristoranti e agriturismi che aderiscono al Mese del Manzo all’Olio, è possibile assaggiare il piatto principe e altri sapori della tradizione locale a prezzo convenzionato. Come tutte le ricette semplici, che lasciano “parlare” gli ingredienti genuini (carne scelta, olio extravergine d’oliva, vino bianco e aromi), anche il manzo all’olio si presta all’interpretazione di cuochi e chef. Chi aggiunge il pan grattato, chi l’acciuga o il formaggio d’alpeggio, chi il sedano o i capperi… Perché allora non provarne più di uno? La rassegna rovatese è pensata anche per questo, per sedurre e per sorprendere il palato. Pane e olio in frantoio In riva al lago, a Marone –membro dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio- il 27 e 28 novembre va in scena una duegiorni all’insegna dell’olio nuovo, da degustare sul pane locale e in abbinamento ad altri prodotti tipici del territorio. In occasione di Pane e Olio in Frantoio –che da quest’anno rientra nella rassegna nazionale Girolio d’Italia-, sono possibili visite guidate agli uliveti dei dintorni e ai frantoi locali, dove scoprire tutti i passaggi che conducono dall’oliva all’olio. Inoltre, al pubblico viene offerta la rievocazione del rito della raccolta e della molitura. A fare da corollario, anche spettacoli folkloristici e figuranti in costume.

Per informazioni: Iat Iseo, Lungolago Marconi 2, tel. 030.980209, www.Agtiseofranciacorta.it