Decima edizione per l’appuntamento estivo con la musica: “Se una notte d’estate…”, tre concerti serali all’aperto, proposti dal Fai – Fondo Ambiente Italiano nella splendida cornice del cortile d’onore della settecentesca Villa Panza a Varese, in programma quest’anno giovedì 1 luglio e giovedì 15 luglio alle ore 21.15.

Giovani stelle del firmamento musicale brilleranno nelle notti estive, in una rassegna di qualità e respiro europeo, affidata alla bravura di giovani artisti vincitori di importanti concorsi internazionali e in modo particolare del Borletti-buitoni Trust, oggi considerato una vera e propria fucina di talenti. Per tre serate il cortile d’onore di Villa Panza si trasformerà in uno scenario dall’acustica perfetta dove poter ascoltare grande musica ammirando l’elegante architettura della Villa. La direzione artistica è affidata al maestro Fabio Sartorelli, in collaborazione con la storica Società del Quartetto per Milano, con il supporto del prestigioso Borletti Buitoni Trust – che, istituito nel 2002, si distingue nel panorama musicale per la grande forza con cui aiuta i giovani artisti, sostenendo e sviluppando il fiorire di carriere internazionali -, con il sostegno di Provincia di Varese, Peugeot Automobili Italia, Fondazione Ubi – Banca Popolare di Bergamo e in collaborazione con il Comune di Varese. Giovedì 1 luglio avremo poi modo di ascoltare la pianista georgiana Nino Gvetadze incoronata nel 2008 al Concorso Liszt di Utrecht e che oggi si sta perfezionando al Conservatorio di Amsterdam.

Infine giovedì 15 luglio chiuderà il programma dei concerti Adam Walker, flautista: indicato dalla rivista Classic Fm come uno dei cinque più grandi flautisti al mondo, nel 2009, a soli ventuno anni, è diventato primo flauto della London Symphony Orchestra e John Reid al pianoforte, membro della Royal Academy of Music, vincitore di molteplici premi tra cui il Gerald Moore Award nel 2004 e il Kathleen Ferrier and Maggie Teyte Accompaniment Prizes nel 2003. Un appuntamento che – a differenza delle passate edizioni – si svincola dagli omaggi a un singolo compositore per muoversi più liberamente fra le armonie e le melodie di grandi autori e grandi pagine dell’Ottocento e del Novecento. Qua e là, però, gli ascoltatori più attenti non tarderanno a scorgere temi portanti.

La notte, per esempio, è il soggetto su cui s’impernia il programma del pianista Gabriele Carcano, dai Notturni di Chopin – del quale si celebra quest’anno il duecentesimo anniversario della nascita – a quelli meno frequentati di Fauré fino a quel capolavoro di ricerca timbrica che è Gaspard de la nuit di Ravel. E la notte è presente anche nel terzo concerto, con un breve ma intenso tributo: la Night Soliloquy del compositore americano Kent Kennan, pagina entrata stabilmente nel repertorio dei grandi flautisti fin dal suo primo apparire, nel 1936. Un classico del Novecento. Con il concerto della pianista Nino Gvetadze oltre a ritrovare Chopin – quello però più vivace e salottiero dei Valzer – e Ravel – quello neoclassico del Tombeau de Couperin – ascolteremo la monumentale e impervia Sonata in si minore di Liszt, che secondo una solida tradizione sarebbe ispirata al mito, tenebroso e notturno a un tempo, di Faust. Il ricavato delle serate verrà utilizzato per sostenere il Fai nella sua missione di tutela dell’arte, della natura e del paesaggio italiani e nella sua attività di sensibilizzazione dei cittadini, affinché sempre più persone condividano questo importante impegno iscrivendosi alla Fondazione. Prima del concerto da quest’anno sarà possibile cenare al nuovo ristorante di Villa Panza: Luce è uno spazio interamente dedicato alla ristorazione con un light bar, cucina a vista, due ampie sale dove poter gustare le pietanze preparate con le materie prime dell’orto e dei frutteti della villa. Alla guida del ristorante lo chef Matteo Pisciotta. In caso di cattivo tempo i concerti si terranno alla Sala Napoleonica delle Ville Ponti, adiacente a Villa Panza.

Al termine del concerto, drink per gli ospiti. [email protected] www.Quartettomilano.it