Dalle 15,30 in poi assaggio guidato di sette versioni del tradizionale dolce natalizio: dalla ricetta classica a quelle più esotiche e originali
Quest’anno il panettone sarà davvero speciale: laTaste infatti propone diverse interpretazioni del più tradizionale tra i dolci natalizi. A fare l’identikit del panettone laTaste sarà Francesca Morandin, l’esperta di lieviti e impasti che ne ha curato la realizzazione.
Sabato 24 novembre, dalle ore 15,30 in poi, Francesca Morandin, esperta in tecnologia dei lieviti e degli impasti, presenterà il panettone laTaste in sette differenti versioni: dalle più classiche (con uvetta e canditi, solo con uvetta, solo con canditi) alle più golose (al cioccolato e al marron glacé), fino a quelle più esotiche e originali, con ananas o con datteri.
Francesca Morandin condurrà un percorso di degustazione guidata, illustrando le caratteristiche del lievito madre e il suo impiego nella produzione di dolci da forno.
Il panettone laTaste (disponibile nei formati da 500 grammi, 750 grammi oppure da un chilo) è un prodotto artigianale, lavorato a mano con materie prime di alta qualità – come la Farina Petra di Molino Quaglia – e lievitato tradizionalmente con lievito di pasta madre, senza conservanti né coloranti o aromi aggiunti. Ogni panettone è confezionato con carta italiana riciclata e riciclabile proveniente da foreste certificate (FSC).
“Anche per la più sentita delle Feste, spiega Riccardo Migliavada, patron de laTaste, proponiamo ai nostri Clienti un panettone in armonia con le linee guida della nostra bistronomia: qualità, originalità, naturalità e gusto, al giusto prezzo”.
La degustazione si terrà presso laTaste, in via Umberto I, 59, Seregno (Mb).
La partecipazione è gratuita.
Aperto nella primavera del 2011 a Seregno, laTaste è al tempo stesso Cafè, Bistrot, Shop e Spazio Eventi: un luogo dove Riccardo Migliavada, ideatore dell’iniziativa, laureato all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, ha concretizzato la sua etica gastronomica: garantire cibi di qualità a prezzi corretti, puntando su prodotti di stagione, locali e a filiera corta, cercando di evitare l’intermediazione.
www.lataste.it