Festival di teatro ai confini delle citta’. Dal 7 al 20 giugno 2008

Terza edizione per SUBURBIA, il Festival teatrale organizzato da “nudoecrudo Teatro”, che ha scelto i confini urbani per manifestarsi alla città, privilegiando il borgo di Castellazzo, per scrutare la sky-line urbana e i suoi scenari post-industriali, dal Parco delle Groane alle porte del nuovo polo fieristico di Rho-Pero.
Si inaugura quest’anno la partecipazione alla Festa del Teatro, la cui diretta conseguenza è un arricchimento della proposta del Festival che si articolerà in 3 fine settimana nel mese di giugno.
La fondamentale complicità di associazioni e realtà artistico-culturali del territorio, ha delineato un clima di laboratorio aperto che ha fatto dell’arte un grande momento di integrazione civile.

Quest’anno la manifestazione vedrà in cartellone una serie di proposte teatrali caratterizzate dalla decisa trasversalità alle arti, coerentemente col tema “contemporanei confini, estemporanei sconfinamenti”, entrando in dialogo con il contesto, articolandosi per sette giorni in più spazi, tra luoghi di transito, spazi urbani, ex fabbriche, cortili, laghetti, campi e fienili.
Da sabato 7 fino a venerdì 20 giugno, una panoramica a 360° dei vari linguaggi teatrali, da quelli che indagano le relazioni attore-spettatore, che rompono fisicamente, con l’uso del corpo, la quarta parete; che mischiano arti plastiche e visive, l’improvvisazione musicale con l’inchiesta giornalistica, alterando arte di strada, animazione e happening, ma declinando un comune patrimonio di memoria civile e storia contemporanea.

SUBURBIA è un luogo geo-mentale tra indefinito centro e sicura periferia: ai confini tra cuore e cervello.

Info: 320 6307029

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dal 7 al 20 giugno 2008
SUBURBIA_08
FESTIVAL DI TEATRO AI CONFINI DELLE CITTA’

Si inizia SABATO 7 GIUGNO alle 18.30 con le finali del concorso UP_NEA, vetrina di 5 giovani gruppi selezionati tra tutti i partecipanti al Bando di concorso, che presenteranno frammenti dei loro progetti, ospitate da FABBRICA BORRONI, ex-fabbrica ora prestigiosa collezione di giovane arte comtemporanea.

Si prosegue DOMENICA 8 alle 17.30 alla STAZIONE FNM BOLLATE CENTRO con SUBURBIA PERFORM_IN-ARTS, installazioni e customizing delle vetrine poste nel sottopassaggio di accesso alla stazione con performances, teatro e musica.
Un percorso itinerante nel corso del quale, guidati da una eccentrica cerimoniera ed accompagnati da una marchin’ band di 8 elementi, sarà possibile assistere a performance ed azioni teatrali appositamente create per la Festa del Teatro. Partecipano gli artisti invitati al Festival, Compagnia Schuko e La Contrabbanda.

Da venerdì 13 giugno, dalle 21.30, ci si sposta nell’ormai consueto contesto del BORGO DI CASTELLAZZO, dove il compito di aprire la prima delle tre serate spetta a Le Carte Bollate, dinamico gruppo di teatro degli Itc Primo Levi ed Erasmo da Rotterdam di Bollate, con il suo emozionante “Cellophane”, dove i giovanissimi attori si confrontano con la figura di Luca Rossi, il giovane studente dell’Itsos di Bollate, ucciso ventanni fa dalla digos. Nella stessa serata la palla passa ad un vulcanico protagonista del teatro di impegno civile, Ulderico Pesce con il suo “Il triangolo degli schiavi”, sulla drammatica realtà dei lavoratori clandestini in Italia. Chiude la serata un’artista iraniana di grande intensità, Aram Ghasemy che reinterpreta un classico della tradizione orale del suo paese con “Cantastorie persiano”, trasportandoci in un viaggio dalle sonorità struggenti.

La serata di sabato 14 giugno è all’insegna della mobilità: il pubblico dovrà programmarsi la serata scegliendo tra più proposte tutte oltre il teatro, che saranno ripetute più volte nell’arco della serata. Si cominica alle 21.30 con il Teatro del Lemming, storico gruppo che della ricerca sul rapporto con lo spettatore ha fatto un tratto distintivo del suo fare teatro, che qui presenta “Odisseo”, un viaggio nel teatro per 30 spettatori alla volta, un teatro che azzera il distacco tra spettatori e spettacolo, che annulla i ruoli per reinventarne altri, per dire al pubblico: “tu sei Ulisse” e chiedergli di viaggiare. In contemporanea delleali presenta “poesia sonora – quando la voce è in movimento” un’intrigante performance vocale ideata da Lello Cassinotti, che tenta di “farla finita” per una buona volta con il buon concetto di poesia letteraria e perbenista e ne spiega la radice estremamente creativa e Sonora. Sarà poi la volta del duo Freakclown, artisti di strada che da anni si cimentano in creazioni per il teatro, con il loro “In vino veritas”, un escalation acrobatica tra un bicchiere e l’altro di buon vino. Da intenditori.
Per entrambe le serate, ospitiamo Demetra, centro di produzione di Terni, con un’intima e delicata performance, “Traccia 01-Semenza”, per due spettatori alla volta che sono parte fondamentale della performance, coloro che rendono l’azione possibile, coloro che, di fatto, generano la vita. L’altra parte di un cordone ombelicale.

Domenica 15 il consueto appuntamento con l’arte di strada, comica e circense, i laboratori dedicati all’incontro tra le genrazioni: si comincia alle 16.00 con il Ludobus, un mezzo mobile attrezzato che porta in ogni luogo giochi, attrezzature e materiali ludici. Il Ludobus, realizzato dalla Cooperativa Sociale Alekoslab promuove il diritto al gioco ovunque e si rivolge a bambine e bambini, ragazze e ragazzi dai 3 ai 99 anni! Da provare! Si continua con due eccezionali artisti di strada: il burattinaio argentino Adrian Bandirali, che presenta uno spettacolo intenso, dove si ride eci si emoziona, sapientemente orchestrato da una tecnica virtuosa. Poi sarà la volta di Tobia Circus, un clown alla francese alle prese con improbabili prove di equilibrio. Una chicca. Alla sera,chiuderà il weekend nel Borgo, un’artista eclettica, dall’energia travolgente e pungente, l’attrice comica Rita Pelusio, reduce dai recenti successi a Markette e Colorado Caffè, qui in uno spettacolo dal ritmo serrato, “Suonata”, concerto per ragazza e pianoforte. Graffiante.

Gli appuntamenti di quest’anno si chiudono GIOVEDI’ 19 e VENERDI’ 20 giugno, quando il Festival Suburbia si incontra con il Festival di Villa Arconati per “Festin’Festival”, due giorni di eventi all’interno della settecentesca Villa di Castellazzo, dove la Socìetas Raffaello Sanzio, uno dei gruppi di ricerca più ammirati in tutto il mondo, approderà con la sua ultima produzione “Madrigale appena narrabile”, di Chiara Guidi e Scott Gibbons. È la presentazione sperimentale di un nuovo madrigale, che unisce al canto corale la recitazione e lo sviluppo musicale di innumerevoli nessi vocali. In questo madrigale del XXI secolo Chiara Guidi incontra di nuovo la parola nel suo rapporto con la musica; una parola povera, profondamente attenta a quelle che rimangono, dopo tutto.

Ingresso gratuito a tutti gli spettacoli
(ad esclusione di “Madrigale appena narrabile” – 10 euro – prevendite su www.ticketone.it)

Info: 320 6307029 – www.suburbiafestival.org