La tradizionale Bigolada di Castel d’Ario, giunta alla 171^ edizione, quest’anno si svolge nel giorno di San Valentino, mercoledì 6 marzo 2019, in concomitanza con l’inizio della Quaresima.

La festa ebbe origine l’8 marzo 1848. La Societa’del Carnevale (è la prima società casteldariese, una pro loco antelitteram) si fece portavoce del ceto degli affittuari, artigiani e commercianti esclusi dal potere politico perchè non possidenti e, non tenendo conto dei divieti, promosse per il Mercoledi delle Ceneri una pubblica “diffusione al popolo di polenta, aringhe, cospettoni e vino piccolo”.

La manifestazione oggi consiste nella distribuzione in piazza porzioni di “bigoi” conditi con acciughe, tonno e olio sembra poco al confronto di costosi carri allegorici approntati in altre città, ma il concorso di migliaia di persone, che da mezzogiorno a sera aspettano con pazienza il piatto povero lascia stupiti.

Non è solo il cibo ad attirare un folto pubblico, ma anche la singolare coreografia dei cuochi rossi in viso, dei grossi fuocolai, degli enormi paioli e scolapasta, l’occasione di ritrovarsi uniti in semplicità, uniti dalla storia contribuiscono al successo di questa manifestazione che si rinnova negli anni puntualmente.

Nell’occasione l’ospitalita’ di Castel d Ario non si limita alla preparazione di piu di dieci quintali di “bigoi” ma ogni anno vengono organizzati diversi spettacoli come sfilate di maschera d’epoca, giochi in piazza, lancio di palloncini da parte dei bambini delle scuole, annulli filatelici ecc.

La “bigolada “e’ una manifestazione unica che si riverbera oltre i confini provinciali capace di far ricordare ai contemporanei le radici della storia democratica, i primi raduni di braccianti, il motto “la boie”, le lotte organizzate rivestite in una festa singolare.

Informazioni:
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