Dal 16 al 20 novembre, il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia partecipa, come ogni anno, a Bookcity Milano, la manifestazione promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e l’Associazione BookCity Milano costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE.

Per quattro giorni, negli spazi del Museo si alterneranno alcune tra le migliori penne della scena letteraria italiana, per rileggere, secondo il loro punto di vista trasversale, il tema dell’undicesima edizione della manifestazione dedicata al libro e alla lettura: la vita ibrida, specchio della complessità contemporanea.
In un mondo alla ricerca di semplificazioni rassicuranti, la parola ibrido può intimidire, eppure proprio un terreno ibrido è il più fertile per far germogliare nuovi stimoli culturali e per attraversare gli steccati della conoscenza.

Il programma del Museo apre nuove finestre di riflessione proponendo temi ad ampio spettro, che spaziano dall’intelligenza artificiale e metaverso all’iperconnessione, dalle transizioni del nostro tempo al futuro delle città, dal complesso equilibrio del rapporto umanità-natura alla scoperta di un’icona del Museo, il sottomarino.

Il palinsesto di Bookcity è articolato su percorsi tematici, curati per la prima volta da alcuni rappresentanti del mondo culturale italiano. In questa nuova formula, la giornalista e saggista Eliana Liotta, curatrice del polo tematico del Museo, domenica 20 novembre dalle 16 presenta Le parole della cura, raccontando i valori e i progressi delle scienze della vita a partire da quattro concetti: fiducia, scienza, futuro e inclusione, contenitori di senso e titoli di altrettanti incontri, dialoghi con personalità del mondo scientifico e della letteratura.

Intitolato La vita ibrida. Il valore della scienza, l’evento di chiusura di BookCity Milano 2022 si terrà nell’Auditorium del Museo domenica 20 novembre alle ore 20. La serata, pensata come un inno alla scienza e al pensiero scientifico, avrà come protagonisti tre grandi scienziati, moderati dalla giornalista scientifica, scrittrice e autrice RAI Barbara Gallavotti, che si alterneranno sul palco per offrire un punto di vista trasversale al focus dell’edizione.
Amalia Ercoli Finzi, ingegnere aeronautico e consulente di enti quali l’ASI e l’ESA, la NASA, ci porterà nello spazio, aiutandoci a comprendere le infinite implicazioni per la nostra vita di quello che impariamo andando lassù; Alberto Mantovani, immunologo, accademico dei Lincei e Presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca, ci aiuterà a comprendere le molteplici relazioni tra salute, ambiente e ricerca medica; Giorgio Metta, esperto di Intelligenza Artificiale, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, ci accompagnerà nel futuro, parlando di connessioni fra intelligenza artificiale, tecnologia ed esseri viventi.
L’evento di chiusura, con i saluti istituzionali del Presidente dell’Associazione BookCity Milano Piergaetano Marchetti e del Direttore Generale del Museo Fiorenzo Galli, sarà dedicato al tema di questa edizione, nella prospettiva scientifica, per esplorare lo spazio e il futuro, la tecnologia e la salute, l’ambiente e la ricerca medica.
Un evento promosso da BookCity Milano e Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, in collaborazione con Humanitas, Istituto Italiano di Tecnologia IIT e Politecnico di Milano.
Ingresso con prenotazione obbligatoria su www.museoscienza.org

PROPOSTE DEL MUSEO
Tutti i seguenti incontri, proposti dal Museo, si svolgeranno in Sala Conte Biancamano con ingresso da Via Olona 6/bis e saranno a ingresso libero fino a esaurimento posti.

GIOVEDÌ 17 NOVEMBRE
Ore 18
Bestie, bestiari, intelligenza. L’AI nella vita e nella percezione degli italiani
Con Massimo Chiriatti, Fabio Ferrari, Francesca Fiocchi, Andrea Signorelli
Un dialogo tra l’autrice, un matematico e un giornalista sulla intelligenza artificiale in Italia: nella vita dei cittadini, nella rappresentazione artistica, nella stampa.
Se ne parla nel libro: Bestiario di Intelligenza Artificiale, Panini, 2022.

VENERDÌ 18 NOVEMBRE
Ore 10.30
La transizione ecologica e la sfida della crisi energetica
Con Gianluca Ruggieri, Davide Agazzi, Caterina Sarfatti, Agnese Bertello
Dall’istituzione del ministero della transizione ecologica a oggi i mercati energetici sono stati profondamente sconvolti. Come sono mutate le sfide e gli orizzonti della transizione? La decarbonizzazione è più vicina o più lontana? La fuoriuscita dal mondo fossile è più semplice o più complicata?
Se ne parla nel libro: Che cos’è la transizione ecologica. Clima, ambiente, disuguaglianze sociali. Per un cambiamento autentico e radicale Ed. Altreconomia, 2021 a cura di Massimo Acanfora e Gianluca Ruggieri.

Ore 17
Tua nonna è una chimica (ma non lo sa)
Con Ruggero Rollini, Simone Angioni
La nostra casa è pervasa dalla chimica. Ne siamo circondati. Conoscerla e riconoscerla ci aiuta a vivere meglio e a non farci fregare. Tra rimedi della nonna, falsi miti e reazioni strepitose indagheremo le molecole che ci circondano.
Se ne parla nel libro: C’è chimica in casa. Mondadori, 2022.

Ore 18
Vivere e lavorare con ritmo
Con David Bevilacqua, Pier Luigi Celli, Silvia Zanella, Fiorenzo Galli, Maria Cristina Mombelli
Dialogo, fiducia, equilibrio, ritmo: concetti chiave per un nuovo modo di vivere il lavoro. Sfidando i luoghi comuni che esaltano con entusiasmo (e una certa dose di imprudenza) le tendenze all’ultima moda come quella del lavoro ibrido, il manager di lungo corso David Bevilacqua offre una visione forte e controcorrente. In un’epoca come la nostra, dove i confini tra le varie dimensioni della vita tendono a sfumare, non c’è nulla che sia più importante di imparare a entrare in contatto con gli altri, ma anche con sé stessi e con il senso del proprio lavoro, senza lasciarsi travolgere dalla complessità derivante da un mondo sempre più interconnesso (e iperconnesso).
Se ne parla nel libro: Ibridomania Dagli eccessi del lavoro ibrido all’importanza del ritmo di David Bevilacqua, edito da Guerini Next.

Ore 19
Capire il Metaverso
Con Nick Rosa intervistato da Luca Roncella, Game Designer Museo Scienza e Tecnologia
Nick Rosa, italiano di stanza a Londra da 14 anni e a capo della strategia Metaverse in Europa di Accenture presenta il suo libro dove spiega che cosa è il Metaverso, perché è importante, che impatto avrà per il business e quali sono le sue implicazioni a livello etico. Un affascinante viaggio tra mondi virtuali e il futuro significato della realtà per la nostra società.
Se ne parla nel libro: Understanding the Metaverse A Business and Ethical Guide di Nick Rosa, Editore: John Wiley & Sons.

SABATO 19 NOVEMBRE
Ore 11
Fabbrica e Città: dai grandi cambiamenti dell’otto-novecento nelle Fabbriche e nelle Città di allora alle riflessioni sulle transizioni del nostro tempo
Con Eligio Imarisio con Gabriele Albertini e Fiorenzo Galli, modera Lorenzo Fiori
Partendo dall’analisi offerta dal libro “Umanesimo Industriale nell’Italia d’Otto-Novecento” brevemente introdotta dall’autore, l’incontro affronterà i temi che le sfide delle transizioni del nostro tempo impongono al presente e al futuro delle città e delle fabbriche: energetica, green, digitale.
Se ne parla nel libro: Umanesimo Industriale nell’Italia d’Otto-Novecento di Eligio Imarisio, a cura di Fondazione Ansaldo, edito da ERGA edizioni, 2022.

Ore 12
Macchine invisibili. Le nostre vite nell’era dei media algoritmici
Con Simona Casonato, Marcello D’Agostino, Anna Caterina Dalmasso, Ruggero Eugeni, Alfio Ferrara, Barbara Grespi, Hykel Hosni, Simone Natale, Andrea Pinotti, Tomaso Subini.
Le nostre vite quotidiane sono sempre più intrecciate con quelle di invisibili presenze virtuali: gli algoritmi. La raccolta e l’elaborazione di dati da parte di intelligenze artificiali (IA) alimenta ormai la maggioranza delle interfacce e applicazioni che utilizziamo quotidianamente, in particolare legate alla produzione, elaborazione e condivisione di immagini, influenzando azioni e processi decisionali spesso senza che ce ne rendiamo conto. L’atteggiamento nei confronti di queste tecnologie oscilla tra una diffidenza tecnofobica e un’accettazione inevitabile del mutamento introdotto dalla rivoluzione digitale. Quello che manca è, da un lato, una comprensione delle strutture logico-matematiche su cui riposa il funzionamento dell’IA, dall’altro, un riconoscimento del valore culturale e umano degli algoritmi e delle immagini computazionali. L’incontro si propone di creare un dialogo tra discipline umanistiche, logico-matematiche e scienze dure attorno a questi temi, per comprendere questa trasformazione in atto e il suo impatto sulla nostra società.
Se ne parla nel libro: Simone Natale, Macchine ingannevoli: Comunicazione, tecnologia, intelligenza artificiale, Einaudi, 2022 ; Ruggero Eugeni, Capitale algoritmico. Cinque dispositivi postmediali (più uno), Morcelliana, Milano 2021.

Ore 14
Chiedi chi erano i piloti
Con Giovanni Grasso, Filippo Nassetti, Mario Calabresi
Viaggio letterario nelle storie straordinarie dei piloti. Dalla vita turbolenta e avventurosa di Lauro de Bosis, protagonista de “Il volo di Icaro” di Giovanni Grasso, l’intellettuale antifascista che sorvolò Roma, beffando clamorosamente il regime, prima di scomparire nel Tirreno al termine di un volo fatale compiuto in nome della libertà, agli aviatori raccontati in “Molte aquile ho visto in volo” da Filippo Nassetti, a partire dal fratello Alberto, scomparso a soli 27 anni, medaglia d’oro al merito civile e primo pilota al mondo a tornare abile al volo dopo un tumore al cervello.
Se ne parla nel libro: Icaro, il volo su Roma, Giovanni Grasso, Rizzoli – Molte aquile ho visto in volo, Filippo Nassetti, Baldini+Castoldi.

Ore 15
Hasta la digitalizzazione siempre! Oggetti del Museo, rivoluzioni ed eroi digitali
Con Gabriele Balbi, Simona Casonato, Donata Columbro
Attraverso le storie di alcuni oggetti delle collezioni di cultura digitale del Museo, Gabriele Balbi, storico dei media e della tecnologia, riflette sui modi in cui è stata raccontata la “rivoluzione digitale”: una delle narrazioni più potenti del nostro tempo, che aveva promesso e ancora promette nuove opportunità per tutti, informazione accessibile in quantità illimitata, la demolizione di vecchie gerarchie e barriere. Ma che viene raccontata in maniera simile da decenni, a partire dalle “reliquie” di questa rivoluzione: i miliardi di dispositivi digitali che sono stati prodotti e venduti in suo nome.
L’autore, in dialogo con la curatrice delle collezioni e con la giornalista Donata Columbro, illustra alcuni artefatti conservati al Museo, lanciati sul mercato a cavallo del millennio e ormai divenuti storia. Gli oggetti, solitamente non esposti, saranno estratti per l’occasione dalle Collezioni di Studio e visibili in sala durante la presentazione del libro.
Se ne parla nel libro: Gabriele Balbi, L’ultima ideologia. Breve storia della rivoluzione digitale, Laterza, 2022.

Ore 16
Alla scoperta dei sottomarini
Con Marco Iezzi, Christian Hill
Christian Hill ci porta alla scoperta di uno dei mezzi di trasporto più incredibili che l’uomo abbia saputo inventare: il sottomarino. Dalle tecnologie che lo riguardano alla vita a bordo, alla grande varietà di forme e di usi che nel tempo ha assunto, ci immergeremo in un mondo sconosciuto ai più per comprendere la storia e il funzionamento di un’imbarcazione speciale, ma anche per apprezzare una delle più grandi conquiste dell’umanità: la possibilità di vincere gli elementi e sfidare la potenza di mari e oceani attraverso la scienza e la tecnica.
Se ne parla nel libro: Il grande libro dei sottomarini, Christian Hill, Editoriale Scienza, 2022.

Ore 17
Tutta la vita in 3 MQ
Con Giuseppe Coccon, Giovanni Caprara
I taxi sono storie in movimento, diversi in tutto il mondo eppure uguali. Luoghi magici, sospesi tra una partenza e un arrivo, dove tutto è possibile. Attendono in fila, silenziosi e solerti e ti regalano la prima immagine di una città. Dentro i taxi passa la vita, tanta vita. Ci si innamora e si piange, si telefona e si fanno affari. Quando scendiamo, l’autista raccoglie i frammenti di noi rimasti sul sedile per trasformarli in racconti immaginari. Sempre diversi. Cambiano le fogge e i colori, si chiamano con un fischio o sventolando la mano. Ma alla fine il taxi è lo stesso ovunque e in ogni lingua. E significa casa e albergo, sogno e speranza. Due sillabe sospese tra il noto e l’ignoto.
Se ne parla nel libro: Taxi Confidential, di Giuseppe Coccon, Ronca editore 2021.

Ore 18
I nostri confini e la grande sfida
Con Barbara Gallavotti e Federico Taddia
Gli ultimi tre anni hanno cambiato il nostro modo di vedere il mondo, ma in maniera talmente rapida e drammatica da lasciarci storditi. Eppure, in quello che è accaduto, ci sono le chiavi per leggere il nostro futuro. Per prima cosa bisogna fare ordine: nel corso di questo evento riannoderemo i fili così da capire come ci siamo trovati nel mezzo di una catastrofe sanitaria globale, perché non eravamo preparati, cosa possiamo aspettarci ancora dal nuovo coronavirus e come ciò che abbiamo attraversato potrà consentirci di affrontare meglio non solo futuri microbi ma molte patologie. Gli ultimi tre anni però hanno soprattutto cambiato la nostra percezione della natura: ci hanno ricordato che non possiamo ignorare le esigenze degli ambienti selvatici, né sottrarci ai legami con gli altri esseri viventi. Dunque, se vogliamo assicurarci un futuro come umanità, dobbiamo rispettare i confini invisibili che racchiudono la nostra libertà di azione su questa piccola, meravigliosa, unica sfera blu: il nostro pianeta.
Se ne parla nel libro: Barbara Gallavotti, Confini invisibili. Quello che abbiamo imparato sui microbi e le sfide che ci aspettano. Mondadori, 2022.

Ore 19.30
Libri InScena
Con Claudia Donadoni, Maria Elena Fantasia, Giovanni Bataloni
Un’attrice autrice, una fotografa e un compositore contemporaneo raccontano, attraverso la loro arte, alcuni passaggi di una Long Story concepita come un racconto nel racconto. Un dialogo complicato tra madre e figlia, in una situazione di costrizione, diventa la lente per mettere a fuoco alcuni temi universali. Quello del tempo, fil rouge in FORSE e focus nell’arte, è anche il filo che lega i tre artisti. Un set fotografico, la gabbia metaforica in cui declineranno la loro performance. In un tempo complicato, costretto e incerto come il nostro presente, l’arte è chiamata a lanciare, ancora una volta, il suo grido. Lasciando spazio a riflessioni inevitabili sul futuro, sul valore dell’istante presente su un nuovo modo di coesistere e abitare anche il nostro pianeta.
Se ne parla nel libro: Forse di Claudia Donadoni, Macchione, 2022.

DOMENICA 20 NOVEMBRE
Ore 11
Vivere ARTÙperTu
Con Andrea Bertuzzi con il cane Artù, Monica Cerin, Marco Bravi, Fiorenzo Galli
Il golden retriever Artù, protagonista del libro, sensibilizzerà i bambini e i ragazzi presenti in sala su importanti temi legati al mondo degli animali, quali l’atto di responsabilità che comporta l’adozione o l’acquisto di un cane o di un gatto, l’importanza delle cure veterinarie, la tutela e la sicurezza degli animali da compagnia, la lotta all’abbandono, il pericolo del randagismo. Lo farà coinvolgendoli nel racconto della sua storia, quella di cane giornalista, famoso per la sua capacità di condurre toccanti interviste con il format “ARTÙperTU”. Un giorno viene rapito, ma facendo affidamento sul suo fiuto (per il buon cibo) riesce a sfuggire ai sequestratori. Vagando solo per Milano, arriva al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia, dove conosce la saggia gatta Enrica, che vive realmente trai convogli di treni all’interno del Museo: sarà lei che lo guiderà a ritrovare la sua famiglia, con l’aiuto del Direttore e di una medaglietta “supertecnologica”. Artù farà riflettere sull’importanza di affrontare la vita “ARTÙperTu”, ovvero essere sempre “in ascolto” degli altri, grati per quello che si riceve e rispettosi verso il prossimo, che si tratti di una persona o di un animale. Artù sarà poi felice di autografare le copie del libro, i cui ricavati vengono devoluti a ENPA Ente Nazionale Protezione Animali, per il progetto di adozione a distanza di cani e gatti anziani.
Se ne parla nel libro: ARTÙperTu con Enrica al Museo, di Andrea Bertuzzi, Audens.

Ore 12
Vita no limits
Con Stefano Gallarini, Luca Roncella
Ripercorriamo la storia della realtà virtuale dai primi visori stereoscopici di metà ‘800 passando per il Sensorama di Morton Heilig del 1956 fino ad arrivare ai giorni nostri e ai visori che leggono i nostri movimenti pupillari o alle tecnologie aptiche che ci fanno percepire i mondi virtuali come realmente concreti per mezzo del tatto. La vita virtuale non ha più davvero limiti.
Se ne parla nel libro: La Realtà virtuale, di Stefano Gallarini, Lupetti Editori di Comunicazione 2021, collana Educazione Cittadinanza Digitale.

Ore 15
FIGLI DELLE STELLE – Dal Big Bang al corpo umano
Con Gianfranco Bologna, Barbara Gallavotti
“Il mondo non morirà per la mancanza di meraviglie, ma per la mancanza di meraviglia”. Questa citazione è generalmente attribuita allo scrittore e giornalista britannico Gilbert Keith Chesterton, ed è perfetta per descrivere ciò che sta accadendo in questo preciso momento storico.
Per la specie umana l’incanto è scemato, al punto da avere adottato comportamenti distruttivi e stili di vita capaci di intaccare le basi stesse della vita sulla Terra. Al punto di avere dimenticato quella connessione indissolubile fra le nostre esistenze e il mondo naturale. Per ricordarcelo, Gianfranco Bologna ci riporta là dove tutto è cominciato, al Big Bang, proseguendo poi attraverso le ere: dai primi organismi unicellulari alle grandi estinzioni di massa, dai primi antenati fino all’uomo contemporaneo. Riunisce le conoscenze più aggiornate di astrofisica e cosmologia, geologia e climatologia, genetica ed ecologia, sociologia ed economia, e ne evidenzia le relazioni, indispensabili per rapportarci in modo equilibrato con la natura.
Se ne parla nel libro: Noi siamo natura. Un nuovo modo di stare al mondo, di Gianfranco Bologna, Edizioni Ambiente, 2022.

Ore 17.15
Italo Calvino: un innovatore rampante
Con Andrea Prencipe, Massimo Sideri, Alberto Dalmasso
Le Lezioni americane di Italo Calvino hanno ispirato scrittori e politici, scienziati, musicisti, filosofi e attori. Non molti sanno che ne esiste un’altra, rimasta inedita e, per così dire, nascosta tra le righe del grande scrittore: è la lezione sull’innovazione, quella con la quale Calvino dimostrava di aver capito prima di chiunque l’era digitale in arrivo.
Se ne parla nel libro: L’innovatore rampante. L’ultima lezione di Italo Calvino di Andrea Prencipe e Massimo Sideri, Luiss University Press, 2022.

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