Dal 7 giugno al 15 luglio 2022, STILL Fotografia a Milano
(via Zamenhof 11) ospita la mostra di Veronica Gaido, Dedalo e altre storie, dedicate ai cantieri navali Sanlorenzo, oltre a una selezione speciale di progetti personali dell’artista.
Il nucleo dell’esposizione, curata da Denis Curti, ruota attorno a quaranta immagini che raccontano la storia dei Cantieri Sanlorenzo, poste in dialogo con la città di Venezia e alla sua millenaria tradizione di regina dei mari.
In queste sue opere, Veronica Gaido mette in archivio la complessa e spesso conflittuale relazione tra figura e sfondo. “Le fotografie – afferma Denis Curti – si dimostrano essere la materializzazione di quello sviluppo armonico che consente di non percepire più alcuna differenza fra i diversi piani. Tutto è democraticamente proposto con la stessa forza e la stessa misura. Lo sfondo non è più solo accoglienza: finalmente può giocare un ruolo da protagonista. La figura è certamente accolta nel contesto, ma non è più la sola a definire il perimetro di senso dell’intera immagine. E allora è come stare dentro un sogno”.
Quelle che l’artista viareggina cattura, sono forme in costante mutazione, grazie a una ripresa in movimento, che attraggono l’occhio del visitatore e contemporaneamente lo ingannano. L’iniziale certezza, indotta dalla rassicurante emozione del riconoscimento, svanisce e lascia spazio alla nostra immaginazione.
Veronica Gaido offre quindi la possibilità di trovare quella dimensione esperienziale che raramente appartiene alle fotografie, perché troppo descrittive e spesso destinate a recitare le sintesi frammentate della realtà.
“È per questo motivo – prosegue Denis Curti – che mi piace definire le immagini di Veronica come dei pensieri visivi. Dentro queste astrazioni ci sono tante storie, c’è soprattutto quantità umana, perché riconosco quella capacità di ascoltare e percepire il silenzio. E questa abilità affascina chiunque si accosti a queste fotografie”.
Note biografiche
Veronica Gaido nasce a Viareggio nel 1974 e muove i primi passi nel mondo fotografico ancora adolescente, trasferendosi prima a Milano, dove studia all’Istituto Italiano di Fotografia e poi nelle grandi metropoli per ampliare le sue esperienze frequentando workshop formativi. Nel 2001 collabora con la Biennale di Venezia di Harald Szeemann per il bunker poetico di Marco Nereo Rotelli. Nell’agosto del 2002 tiene la sua prima mostra Sabbie Mobili nello spazio di Massimo Rebecchi a Forte dei Marmi, curata da Maurizio Vanni. Oltre al lavoro professionistico di fotografo, la Gaido ha esplorato nuove prospettive utilizzando un drone per riprese aeree dedicandosi alla creazione di un video per la Fondazione Henraux, presentato alla Triennale di Milano nel 2012. Nello stesso anno la fotografa fa parte della giuria “Premio Fondazione Henraux”, presieduta da Philippe Daverio, creando il progetto Awareness of Matter. Nel 2013 realizza un tour tra India e Bangladesh che porta al progetto Atman curato da Enrico Mattei e Roberto Mutti. Espone a Pietrasanta, Milano, Londra e Parigi. Dal 2014 si dedica al progetto Mogador interamente realizzato nel porto di Essaouira in Marocco. Al termine delle lavorazioni, la Gaido espone nel 2017 il suo lavoro con Vito Tongiani a Rabat, Essaouira e Siviglia. Le serie Aphrodite, 2017, e Invisible Cities, 2013-2018, sono state esposte nel 2019, a Roma al museo S.Salvatore in Lauro. Il progetto Dedalo è stato presentato alla Casa dei Tre Oci a Venezia, in contemporanea con la Biennale del 2021.
Sanlorenzo. L’azienda
Da oltre 60 anni i cantieri navali Sanlorenzo producono motoryacht di altissima qualità, frutto dell’incontro tra cura artigianale, design e avanzate tecnologie, realizzati su misura secondo le specifiche richieste dell’armatore.
Fondata nel 1958 da Gianfranco Cecchi e Giuliano Pecchia con l’apertura del primo cantiere navale nei pressi di Firenze, Sanlorenzo fu rilevata nel 1972 da Giovanni Jannetti il quale lanciò nel 1985 la prima barca con scafo in fibra di vetro spostando poi la sede dell’azienda ad Ameglia (SP). Nel 2005, Massimo Perotti – forte della profonda esperienza maturata in oltre vent’anni di attività nel settore – raccolse il testimone.
Sotto la gestione del Cavalier Massimo Perotti, Presidente e Chief Executive Officer di Sanlorenzo, il cantiere ha conosciuto una straordinaria crescita, portando i ricavi netti consolidati da nuovi yacht, dai 40 milioni di euro del 2004 ai 585,9 milioni di Euro del 2021.
Tra i principali produttori mondiali di yacht e superyacht, l’azienda può contare su quattro siti produttivi: La Spezia, dedicato alla produzione di Superyacht, Ameglia per la produzione di yacht di media e grande dimensione, Viareggio, per la produzione di yacht superiori ai 100 piedi in vetroresina e infine Massa, il centro per lo studio e sviluppo dei nuovi modelli.
Con l’acquisizione, Sanlorenzo ha ricevuto un forte impulso all’innovazione e nel corso degli anni ha realizzato con successo numerose soluzioni assolutamente inedite che hanno cambiato profondamente l’ambito dello yachting. Un passo fondamentale in questo senso, è stata l’apertura al mondo del design attraverso la collaborazione con firme autorevoli come Dordoni Architetti, Antonio Citterio, Patricia Viel, Piero Lissoni (dal 2018 Art Director dell’azienda), Patricia Urquiola e Christian Liaigre che per la prima volta hanno firmato gli interni di imbarcazioni destinate a diventare capisaldi nella storia del brand e della nautica.
Un approccio unico ed innovativo che ha spinto inoltre l’azienda a legarsi al mondo dell’arte attraverso la collaborazione con importanti Gallerie e istituzioni culturali: da Art Basel, la fiera d’arte moderna e contemporanea più significativa sulla scena internazionale, di cui è global partner per gli appuntamenti annuali di Hong Kong, Basilea e Miami Beach. Nel 2020, Sanlorenzo diventa inoltre Institutional Patron della Collezione Peggy Guggenheim (il più importante museo in Italia per l’arte europea e americana del XX secolo). Nel 2022 Sanlorenzo ha deciso di sostenere il sistema arte Italia partecipando come main sponsor del Padiglione Italia alla 59. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, un’opportunità unica nonché un traguardo straordinario per il cantiere, il primo al mondo ad impegnarsi attivamente per promuovere e diffondere l’arte contemporanea.
VERONICA GAIDO. Dedalo e altre storie
Milano, Still Fotografia (Via Zamenhof, 11)
7 giugno – 15 luglio 2022
Orari: martedì-venerdì, 10-13/14-18; giovedì, 10-13/14-19
Sito internet: www.stillfotografia.it