Nell’ambito della rassegna Sentieri d’arte e di mense 2007 San Lorenzo in Campo (PU) Sabato 23 giugno. La suggestione del Solstizio d’Estate sarà ripercorsa nel racconto, nelle credenze e nelle tradizioni della sera oscura di San Giovanni Battista.

Era la nottata più breve dell’anno, quando si pensava che le streghe si dessero ritrovo. Creature fatate e magici flussi passavano per l’aria, con effetti benefici da carpire e rimandi malefici da scansare con accortezza. Prima che stillasse la rugiada del nuovo giorno assieme alle noci verdi si coglievano furtivamente strane misticanze di erbe, fiori e virgulti, da raccogliere in acqua profumata per aspersioni propiziatorie.

Il 23 giugno 2007 l’appuntamento ormai consueto “Dalla Terra il Magico” al Museo delle Terre Marchigiane di San Lorenzo in Campo sarà dedicato ad una grande protagonista delle cosiddette erbe di San Giovanni: l’assenzio.

Erba lunare e distillato amaro, compagna rovinosa di creatività fervide per poeti, scrittori e pittori. Assenzio: parola capace di evocare lontani ricordi, passioni, tragedie, atmosfere intrise di mistero, sensualità e anticonformismo. Soprannominato “Fata Verde” fu la bevanda favorita da un’intera generazione di artisti. Accompagnava puntuale la vita dei bohemiens ed il fiorire di avanguardie artistiche e culturali che fecero dell’eresia esistenziale il fondamentale mezzo d’azione contro l’ordine borghese dominante. Il magico di un erba si intreccia così con racconti al filtro della suggestione creativa di un immaginario fortissimo, sempre vivo tra liriche, immagini e sequenze.

PROGRAMMA

Ore 16,30 – Museo delle Terre Marchigiane Incontro/convegno sul tema “Crescere… a pane e museo”
Università degli Studi di Urbino – Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, Istituto Comprensivo “G.Binottti” di Pergola e Museo delle Terre Marchigiane.
Intervengono:
Ivo Picchiarelli Studioso ed Esperto di Cultura e Storia delle Tradizioni Popolari
Il Territorio come Museo, il Museo come Territorio
Comunicazioni dei Progetti realizzati nell’ambito del “Progetto Muse.i”
Berta Martini
Ricercatrice Università di Urbino
Il Museo nella progettazione curricolare

Ore 17 – Laboratori per bambini
L’ACQUA PROFUMATA! – SPIGHETTE & SACCHETTINI – SENTI CHE PROFUMO!

Ore 19 – Laboratori per adulti
IL NOCINO – Presentazione degli ingredienti e spiegazione delle varie fasi per la preparazione
L’OLIO DI SAN GIOVANNI – Preparazione dell’olio, spiegazione delle sue proprietà e indicazioni per l’uso

CAMPO DEGLI SPROVENGOLI

Ore 20 – Cena di San Giovanni
A cura del Ristorante Il Giardino di San Lorenzo in Campo (su prenotazione 0721 776803)

Ore 22 – Spettacolo per immagini e letture
“LA FATA VERDE, LA VERA STORIA DELL’ASSENZIO”
Assenzio: parola capace di evocare lontani ricordi di poeti maledetti, di passioni, tragedie, atmosfere intrise di mistero, sensualità e anticonformismo. Soprannominato “Fata Verde” fu la bevanda favorita da un’intera generazione di artisti come Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, Degas, Van Gogh e Toulouse-Lautrec. L’Assenzio accompagnava la vita dei bohemiens ed il fiorire di avanguardie artistiche e culturali che fecero dell’eresia esistenziale il fondamentale mezzo d’azione contro l’ordine borghese dominante.
Lo spettacolo composto da una voce recitante supportata da immagini, riprese e spezzoni di films ripercorrerà la suggestiva storia di questa erba e bevanda.

Ore 23 – Presentazione e degustazione del Prùnus di SAN LORENZO – Ratafià di Prùnus spinosa; a cura di Sonia Pierobon e Tommaso Lucchetti

In questa magica notte, l’Azienda-Erboristeria “Valentino – Le vie del benessere”, da sempre alla ricerca dei sapori e degli odori dimenticati, presenterà il Ratafià di Prùnus spinosa, nuovo liquore che va ad aggiungersi all’Amaro di San Lorenzo ideato e prodotto lo scorso anno.

Il Ratafià di Prùnus spinosa

E’ un liquore tradizionale marchigiano, tipico della tradizione contadina.
E’ preparato con bacche fresche di Prùnus spinosa arbusto spontaneo delle colline marchigiane. Ogni famiglia aveva una ricetta propria che si contraddistingueva per l’aggiunta di diverse sostanze aromatiche.
Per la nostra preparazione abbiamo raccolto le bacche dopo la prima gelata, nel tardo autunno del 2006. La macerazione in alcool purissimo è durata quattro mesi.
A primavera è stato torchiato, filtrato e aromatizzato con i fiori freschi di prugnolo.
Abbiamo ottenuto così un liquore dal colore rosso scuro. La gradazione alcolica è di 27°.
Per attenuare il gusto asprigno è stato aggiunto lo zucchero di canna.
La lavorazione, effettuata rispettando le procedure e i tempi di macerazione indicati dall’erborista Dott.ssa Sonia Pierobon, è stata affidata al laboratorio artigianale della famiglia Cervetti di Bastia, in provincia di Ravenna, che da due generazioni opera nel settore dell’estrazione e della trasformazione di prodotti erboristici.
Il Ratafià di prugnolo è un ottimo tonificante, indicato nei momenti di particolare stress e fatica, ridona forza e vitalità. Non dovrebbe mai mancare nello zaino degli sportivi amanti della montagna. Inoltre per le proprietà astringenti viene impiegato contro i disturbi intestinali.
Si prende puro o diluito in acqua per attenuarne il grado alcolico, d’estate servito con un po’ di ghiaccio è particolarmente gradevole.

Ore 24 – Racconti in musica a cura di DUCCIO ALESSANDRO MARCHI
Falò e riti propiziatori

in collaborazione con:
ALTAMARCA PRODOTTI
MUSEO DELLE TERRE MARCHIGIANE – Collezione Straccini
Comune di San Lorenzo in Campo
Sistema Museo
Valentino – Le vie del benessere
Associazione culturale “Il Paradosso del Barbiere”