Dopo lo straordinario successo delle edizioni precedenti Distinti Salumi torna con tantissime novità tutte da scoprire: un filo d’Arianna che parte dalle occasioni più golose e si orienta in altrettanti momenti di fusione con la cultura della città e i luoghi più incontaminati di queste terre.

Un viaggio nel gusto dell’arte norcina accolti nei cortili, negli androni degli antichi palazzi nobiliari, e nei principali siti storici della città trasformati per l’occasione in sale di degustazione, percorsi didattici, educazioni sensoriali, esperienze tattili, visive ed olfattive e interattive insieme a momenti di grande passione nell’assaggio dei sapori più tipici di questa terra.
Un percorso alla scoperta delle migliori produzioni norcine del nostro Paese tra Presidi nazionali Slow Food e Consorzi nazionali di tutela del salume.
Si può fare tappa nei Cortili del Sale dove degustare una sintesi di salumi provenienti da tutta Italia nonché alcuni insaccati, ospiti per l’occasione negli antichi palazzi nobiliari. Salumi Interi, Cotti, Crudi e Particolari dedicati alle grandi realtà norcine territoriali, italiane ed internazionali.

Un appuntamento per diffondere e salvaguardare l’immenso patrimonio della norcineria italiana, frutto di una grande varietà di ambienti, razze animali, lavoro artigianale di produzione e trasformazione dedicata alle famiglie dei salumi e ai possibili usi gastronomici.

Altra meta del sapere è il Chiostro del Sale, il Mercato nazionale di produttori artigiani e di piccole realtà commerciali accuratamente selezionate da Slow Food su tutto il territorio nazionale. Sono sostenitori della qualità che mettono in mostra e in vendita i propri prodotti, alimenti preziosi e di sicuro valore e raccontano le proprie esperienze, differenze e biodiversità, ospitati nel chiostro della Chiesa di San Francesco, la più antica chiesa francescana delle Marche. Per l’occasione sono proposte produzioni italiane di alta qualità, modelli di produzioni rispettosi delle identità culturali delle comunità locali, con la garanzia del non utilizzo di conservanti e antiossidanti.

Esperti Slow Food e del settore, da soli o coadiuvati da valenti artigiani e/o allevatori, animano e conducono i Laboratori del Gusto nel seicentesco Palazzo Felici.
Appuntamento consueto in ogni evento targato Slow Food il laboratorio è un’esperienza sensoriale concreta e stimolante, momento piacevole per conoscere da vicino la produzione, la trasformazione, la storia e la cultura alimentare. Si annusano, si assaggiano, si toccano con mano i prodotti della migliore norcineria italiana affinando la propria sensorialità. Inoltre, si esalta il piacere gustativo attraverso una migliore conoscenza dei salumi con l’aiuto di validi esperti: produttori, allevatori, affinatori, selezionatori.

Appuntamento irrinunciabile del gusto, questo evento costituisce anche una importante occasione di incontro tra culture regionali e nazionali diverse come i Talk Food che quest’anno ospitano i presidi internazionali di Ungheria, Portogallo, Francia per un importante gemellaggio con il mondo della produzione italiana, con i luoghi di produzione, incontrando i produttori per confrontarsi, per promuovere e far conoscere i loro prodotti, il loro lavoro, i loro saperi.

La rassegna si connota per essere evento, fiera, mercato e palcoscenico di idee e progetti: esempio concreto il Manifesto sui salumi redatto nel 2007, con il quale è già partita la terza fase operativa per analizzare l’intero corpus della letteratura scientifica sulle produzioni norcine; mentre “Le identità agroalimentari in Europa”: innovazione, tutela e mercato per i prodotti-territorio saranno oggetto di un convegno nella prossima edizione. Percorrendo i passaggi della produzione norcina, dalla coltivazione del mangime fino alla distribuzione commerciale, verranno affrontate le questioni chiave del futuro delle politiche alimentari. Seguirà una conversazione multimediale e multisensoriale sul futuro della salumeria tradizionale e industriale. Con l’aiuto dei testimoni delle diverse filiere norcine e il supporto d’immagini, video, suoni e assaggi comparati, si converserà sul futuro dell’arte norcina.
La rassegna sarà inoltre arricchita da percorsi espositivi legati all’arte e alla cultura tra mostre fotografiche e incontri letterari uniti a momenti di festa, scoperti e vissuti seguendo i profumi e i sapori di antiche ricette di artigiani del gusto. Percorsi diversi con un solo obiettivo, quello di invitare i visitatori a godere appieno delle delizie della migliore norcineria italiana e straniera in un territorio ricco di storia e attento a ciò che mangia.

www.distintisalumi.it

PROGRAMMA EDIZIONE 2009

Convegni
Giovedì 30 aprile – Ore 17.00
Teatro comunale
“Le identità agroalimentari in Europa”
Innovazione, tutela e mercato per i prodotti-territorio.

L’innovazione tradizionale
Dopo cinquant’anni di crescita tumultuosa, il settore agroalimentare italiano è oggi in una fase di stallo. Da un lato, le politiche di sviluppo basate sull’industrializzazione e sulle economie di scala si rivelano ecologicamente insostenibili, socialmente problematiche ed economicamente fragili. Dall’altro lato, le filiere tradizionali sopravvissute ai margini della modernizzazione non sembrano in grado di offrire un’alternativa immediatamente accessibile.
Per uscire dalla crisi, occorre conciliare modernità e tradizione: ripensare entrambe per immaginare un sistema agroalimentare capace di adattare la straordinaria efficienza tradizionale alla struttura delle società moderne. Una sfida difficile, che richiede di lasciare da parte le posizioni di principio e di coltivare quelle soluzioni ibride, quelle innovazioni tradizionali che cominciano ad affiorare nei diversi comparti produttivi. Cominceremo, in questo convegno, dalla filiera delle produzioni norcine. Una filiera che per complessità e tipicità rappresenta un caso esemplare nel panorama italiano.
Percorrendo i passaggi di questa produzione, dalla coltivazione del mangime fino alla distribuzione commerciale, affronteremo cinque questioni chiave del futuro delle politiche alimentari:

” La promozione delle cultivar e delle razze autoctone (la difesa della agro-biodiversità).
” La normativa sanitaria delle piccole produzioni (la sicurezza alimentare).
” La decrescita dell’allevamento (la sovrapproduzione agricola e zootecnica).
” I limiti delle DOC e delle IGP (la valorizzazione delle produzioni tipiche).
” I mercati contadini e i gruppi d’acquisto (il rinnovamento della distribuzione).

Conversazioni multimediali e multisensoriali sul futuro della salumeria tradizionale e industriale
Venerdì 1 maggio – Ore 17.00
Teatro comunale
Yes we can

È possibile immaginare una produzione industriale che sia buona per la salute e il palato, sostenibile per l’ambiente, rispettosa degli animali e degli uomini? È possibile immaginare una produzione tradizionale che sia adeguata alla realtà della vita urbana, accessibile al grande pubblico, capace di soddisfare mercati più ampi?
È possibile mettere insieme il buono delle tecnologie moderne con il meglio della sapienza tradizionale e tutto questo senza sacrificare l’efficacia produttiva delle filiere industriali e la coerenza etica delle filiere tradizionali? Oggi, questo non avviene, ma domani?
Con l’aiuto dei testimoni delle diverse filiere norcine e il supporto d’immagini, video, suoni e assaggi comparati, converseremo sul futuro dell’arte norcina.

Venerdì 1 maggio
Sabato 2 maggio
Domenica 3 maggio
Laboratori del Gusto

Appuntamento consueto in ogni evento targato Slow Food il laboratorio è un’esperienza sensoriale concreta e stimolante, momento piacevole per conoscere da vicino la produzione, la trasformazione, la storia e la cultura alimentare. Si annusano, si assaggiano, si toccano con mano i prodotti della migliore norcineria italiana affinando la propria sensorialità. Inoltre, si esalta il piacere gustativo attraverso una migliore conoscenza dei salumi con l’aiuto di validi esperti: produttori, allevatori, affinatori, selezionatori. Le degustazioni avvengono nelle seicentesche sale di Palazzo Felici.
Venerdì 01 maggio 2009
La vie en rose – ore 16.00
Un classico laboratorio delle varie edizioni di Distinti Salumi. Abbiamo selezionato tre prosciutti prodotti in montagna, quindi poco saporiti e stagionati ad alta quota. In abbinamento tre rosati che ben si accordano con il gusto dolce dei prosciutti selezionati.
Il porco di mare (A tutto tonno) – ore 18.30
Il tonno protagonista di questo laboratorio. Non a caso è definito il porco del mare perché del tonno non si spreca niente ed i vari tagli hanno consistenze, sapori ed aromi diversi. La scoperta del tonno avverrà con l’aiuto del Verdicchio di Matelica che per eleganza e carattere può essere considerato uno dei grandi bianchi d’Italia.
Hot pork – ore 20:00
I salumi da cuocere sono una grande realtà della norcineria italiana. Poco conosciuta perché spesso regionale o molto locale e perché, spesso, questi salumi vengono consumati solo nel periodo natalizio. In questo laboratorio saranno presenti alcuni tra i più interessanti e rari salumi da cuocere, in abbinamento con vini autoctoni delle Marche.
Sabato 02 maggio 2009
Salumi borderline (non sono salumi per tutti) – ore 16.00
Non solo il suino è il protagonista di questo laboratorio. A fare da comprimari anche il cavallo, l’anatra e la pecora che in alcune economie sono importanti quanto il maiale e capaci di regalare al palato sensazioni gustose come alcuni straordinari salumi. In abbinamento spumanti di Verdicchio che mostrano la versatilità di questo nobile vitigno marchigiano.
Birra e salsicce – ore 18:30
Non semplici salsicce ma i wurstel artigianali dei mastri norcini altoatesini che producono quotidianamente ed artigianalmente, con carni bovine e suine, questo magnifico salume a pasta cotta o cruda. Frankfurter, Meraner e Weisswurst in abbinamento a 3 birre artigianali.
Tutto fumo e … – ore 21.00
Un laboratorio in cui sono presenti, dopo tanto salato, i dolci tra cui il lonzino di fico (presidio), il salame di cioccolata, in abbinamento ad un paio di whisky scozzesi ed un sigaro avana. Un laboratorio di fine giornata da godere con calma e tranquillità.
Domenica 03 maggio 2009
Pane Salame e Tulipani (I salumi olandesi) – ore 16.00
Un interessante e originale laboratorio in cui andremo alla scoperta di salumi molto diversi dai quelli italiani. Qui oltre alla carne di maiale, di agnello ed altro, c’è una la lavorazione particolare e la presenza delle spezie, che sorprenderanno anche il palato più smaliziato. In abbinamento birre olandesi.
Incontro con l’autore – ore 18.00
I prodotti di un grande artigiano della regione, salumi di alto artigianato gastronomico, scaturiti dalla sapienza e dalla lunga esperienza di mastro norcino. Un esauriente e gustoso laboratorio sulle tipologie di salumi locali in abbinamento con i vini di una cantina regionale di consolidata qualità.

Cortili del Sale
Dalle ore 10 alle ore 22
Negli antichi e suggestivi palazzi nobiliari della città si trovano le preziose occasioni di degustazione e assaggi prelibati dedicati alle grandi realtà norcine territoriali, italiane ed internazionali. Protagonisti i salumi di carne e di pesce tra i più buoni del ventaglio italiano ed internazionale, accompagnati da grandi maison di champagne ed eccellenti vini e in abbinamento all’eterogenea offerta di birre artiginali, italiane ed estere, spillate da alcuni tra i migliori mastri birrai.
Palazzo Felici – Salumi Interi
” Lardo di Colonnata
” Bresaola
” Pancetta di Martina Franca
” Spek
” Prosciutto del Casentino
Palazzo Mochi-Zamperoli – Salumi Cotti
” Mortadella di Bologna
” Prosciutto cotto
” Salame Cotto
” Salame Krakauer
” Coppa di testa
Palazzo Marcelli-Materozzi-Brancaleoni – Salumi Crudi
” Salame di Fabriano
” Ventricina del Vastese
” Pezzente della montagna
” Materana Pitina
” Mortadella di Campotosto
Palazzo Episcopale – Salumi Particolari
” Coppa di polpo
” Ficazza
” Masculina da magghia
” Salame d’oca
” Pestat

Talk Food
Palazzo Pubblico, Sala del General Consiglio
Dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Un spazio didattico – divulgativo in grado di trasmettere in modo semplice, piacevole ed efficace, informazioni e conoscenze legate alle tradizioni alimentari di altre culture, miscelando sapientemente informazioni sulle diverse precettistiche alimentari (prescrizioni e divieti religiosi), elementi etnografici e di antropologia culturale (i cibi delle feste, usi, costumi, riti, etichette, tabù alimentari e cerimonie a tavola) ad altri prettamente di carattere culinario (tecniche e prodotti alimentari esotici, utensili tradizionali).
Maiale Noir de Bigorre (Francia)
Il noir de Bigorre rappresenta la più antica razza suina conosciuta in Francia. Simile all’Iberico è completamente nero e ha origine ai piedi dei Pirenei ed è allevato allo stato brado.
Salsiccia Mirandesa (Portogallo)
La mirandesa è una delle più pregiate razze bovine: allevata sin dal Medioevo in modo naturale, per lo più al pascolo, altrimenti con prodotti aziendali come fieno, mais, avena e fave.
Salsiccia di Mangalica (Ungheria)
La razza suina mangalica (detta anche mangaliza o mangalitsa) un tempo era diffusa e apprezzata in tutta l’Ungheria e nei Paesi limitrofi (in particolare in Romania), ma poco per volta è stata messa da parte e sostituita, come quasi tutte le razze autoctone, da incroci moderni.

Chiostro del Salume
Piazza San Francesco
Dalle ore 10 alle ore 22
Per scoprire e conoscere i segreti delle produzione tipiche italiane ed internazionali si può approdare nel Mercato Nazionale del Salume. Partecipano una rosa di artigiani, accuratamente selezionata tra i presidi e le comunità del cibo di Terra Madre, pronta a illustrare le tradizioni agroalimentari del proprio paese. Sono, infatti, sostenitori della qualità e custodi della biodiversità che si mettono in mostra e condividono e promuovono forme di economia sostenibile e responsabile. Per l’occasione sono proposte produzioni di alta qualità, modelli di produzioni rispettosi delle identità culturali delle comunità locali, con la garanzia del non utilizzo di conservanti e antiossidanti.
Produttori presenti al mercato
Piemonte
Valli Unite – Salame delle Valli Tortonesi (Presidio Slowfood)
Friuli
Filippo Bier – Pitina, peta, petuccia (Presidio Slowfood)
Casale Cjanor – Pestàt (Presidio Slowfood)
Lombardia
Stoffi – Salame casalìn dei contadini mantovani (Presidio Slowfood)
Casati Carlo “Da Pinuccio” Merate (LC)
Toscana
Simone Fracassi – Prosciutto del Casentino (Presidio Slowfood)
Venanzio di Vannucci – Lardo di Colonnata (Presidio Slowfood)
Marche
Consorzio del Salame di Fabriano – salame di Fabriano (Presidio Slowfood)
Cal Bianchino – Urbino (PU)
Macelleria Peppecotto – Loro Piceno (MC)
Sergio Lapico – Cagli (PU)
Abruzzo
Nonna Ina – Mortadella di Campotosto (Presidio Slowfood)
Salumificio Di Fiore – Ventricina del Vastese (Presidio Slowfood)
Basilicata
Sapori Mediterranei – Pezzente della montagna materana (Presidio Slowfood)
Puglia
Costantini Angelo – Capocollo di Martina Franca: (Presidio Slowfood)
Sicilia
Cooperativa del Golfo – Masculina da magghia (Presidio Slowfood)

Piazza in Festa
Dalle ore 18 alle ore 22
Piazza delle Erbe
Il Centro dell’Assaggio unito al momento della Festa si apre nella Piazza delle Erbe che va scoperta e vissuta seguendo il profumo di antiche ricette di artigiani del gusto. Protagonista assoluta la salumeria cotta allo spiedo e alla griglia.
Prodotti della Piazza in Festa:
” Spiedo di cinta senese.
” Salsiccia Meranese con il Pane Ur-Paarl.
” Salsiccia matta.
” Polenta con la pregiata farina di Mais 8 file, alla Carbonara e con Baccalà.
In abbinamento, vini e birre selezionati tra le migliori etichette regionali e nazionali.

COME ARRIVARE
In aereo: Aeroporti internazionali di Bologna, Milano e Roma; Aeroporto di Ancona-Falconara; Aeroporto di Rimini.
In treno: è possibile fermarsi alle stazioni di Fano o Pesaro della linea Milano-Lecce, oppure alle stazioni di Fossato di Vico o Fabriano della linea Roma-Ancona e proseguire con Pullman di linea fino a Cagli.
Servizio diretto Autobus: Roma Tiburtina-Cagli.
In autostrada: A14 (Bologna-Canosa) fino al casello FANO e proseguire sulla Via Flaminia (superstrada) direzione Roma fino a CAGLI EST.