FERMIGNANO (Pesaro e Urbino) – Le rane sono le protagoniste della singolare corsa, prevista nel week-end del 28, 29 e 30 marzo a Fermignano, che le vede lasciare per un giorno il loro habitat naturale per “salire” a bordo di una carriola.
“Il Palio della Rana” è un vero e proprio torneo storico (riconosciuto anche dalla Federazione Italiana Giochi Storici e quella delle Rievocazioni Storiche) che si disputa per le vie della cittadina pesarese la domenica dopo Pasqua, detta “Domenica in Albis”.

Le origini di questa singolare manifestazione sono da ricondursi al lontano 1607, data in cui Francesco Maria II della Rovere, 15° Conte di Montefeltro e Duca di Urbino, istituisce il primo “Consiglio Municipale” di Fermignano composto da 24 consiglieri dei quali 10 scelti nel “Castello” e gli altri nelle “Ville” circostanti. Di fatto il “Castello” di Fermignano, sin dalle sue origini era stato sempre alle dipendenze del municipio di Urbino. Tale vassallaggio doleva troppo ai suoi abitanti, i quali, cresciuti in popolazione sentivano sempre più il bisogno di governarsi da sé come altre città del Ducato. Così ripetute istante venivano presentate al serenissimo Duca che, finalmente, il 28 settembre 1607 decise di istituire il primo consiglio. Per celebrare l’evento la domenica dopo Pasqua l’intera popolazione si abbandonò spontaneamente a festeggiamenti consistenti in corse coi sacchi, rottura delle pignatte, l’albero della cuccagna e la corsa delle rane in carriola.
A contendersi l’ambito trofeo del Palio sono le sette contrade: Cà L’Agostina, Calpino, La Pieve, La Torre, San Lazzaro, San Silvestro, Santa Barbara. A rappresentarle i rispettivi scariolanti contraddistinti dalle casacche raffiguranti lo stemma di ogni contrada e colori.

Sulla gara vige un rigido e severo regolamento. Il percorso del Palio è di 170 metri, da percorrere in corsa libera con una carriola da spingere e con una imprevedibile rana a bordo. Partecipano alla gara quattro concorrenti per contrada. I vincitori delle sette batterie, più il sorteggiato tra i secondi arrivati, parteciperanno alle semifinali. I primi e i secondi arrivati delle semifinali daranno vita alla finalissima per l’aggiudicazione del Palio.

Nel corso di questa 44° edizione la locale Pro Loco, supportata dal comune, ha predisposto un ricco programma che prevede, oltre al Palio della Rana: il Palio dei Putti, esibizioni di artisti di strada e gruppi storici, raduni camper, spettacoli pirotecnici, mercatini e botteghe, mostre, taverne e stand con degustazioni di prodotti tipici (vedi allegati).

Infolinee: 0722.330523 – www.proloco-fermignano.it

PROGRAMMA DELLA 44° EDIZIONE

VENERDI’ 28 MARZO 2008

Ore 9: Imbandieramento centro storico
Ore 10: Raduno Camper
Ore 19: apertura taverne
Ore 21: delegazione di Fermignano si reca ad Urbino per versare i tributi al
Duca: centro storico di Fermignano spettacolo musicale

SABATO 29 MARZO 2008

Ore 16: allestimento Campo Rinascimentale a cura di alcuni Gruppi storici;
Apertura botteghe artigianali e vecchi mestieri; Mercatino
dell’artigianato artistico
Ore 17: animazione “Gruppo Giocolieri e artisti di strada”
Ore 19: cena nelle taverne
Ore 20.30: corteo storico del Palio dei Putti
Ore 21: PALIO DEI PUTTI
Ore 22: Spettacolo del Gruppo storico e degli Artisti di strada

DOMENICA 30 MARZO 2008

Ore 9: mercatino e apertura botteghe artigianali
Ore 11: corteo delle delegazioni; S.Messa in costume; Benedizione delle Rane
Spettacoli in piazza e animazione
Ore 16: arrivo del Duca di Urbino e delegazione
Ore 17: ingresso del corteo storico delle sette contrade, del gruppo musici e
sbandieratori
Ore 17.30: lettura del bando; visita veterinaria delle rane
Ore 17.50: PALIO DELLA RANA
Ore 18.50: spettacoli ed esibizioni in piazza
Ore 21: lancio della mongolfiera; esibizione sbandieratori
Ore 22: incendio del ponte (spettacolo pirotecnico)

Il programma sarà arricchito con ulteriori iniziative, mostre e spettacoli.

COME ARRIVARE
Fermignano si trova nel nord delle Marche in provincia di Pesaro e Urbino (PU) e precisamente nell’alta valle del fiume Metauro.
Per arrivare in auto (via più semplice): provenendo dall’autostrada A14 occorre uscire a Fano e proseguire per la superstrada E78 in direzione Roma. Alla biforcazione seguire indicazioni Urbino e poi, senza deviazioni, fino a Fermignano. Da Fano a Fermignano sono 40km-30min.
Per arrivare in treno: Fermignano non è servito dal trasporto ferroviario. Le stazioni più vicine sono Fano (40km-30min) e Pesaro (35km-35min)
Per arrivare in aereo: gli aeroporti più vicini sono Rimini (www.riminiairport.com)(62km-50min)) e Ancona-Falconara (www.ancona-airport.com)(80km-50min)

INFORMAZIONI
Altezza s.l.m. m.200 – C.a.p. 61033 – Mercato Venerdì
Pro Loco Fermignano: 0722.330523, e-mail: [email protected]
sito: www.proloco-fermignano.it – Comune Fermignano: 0722.332142
Informagiovani 0722 331728

DA VEDERE
All’interno del territorio comunale di Fermignano, lungo la via consolare Flaminia, resta da segnalare uno dei luoghi più suggestivi, la Gola del Furlo. Nel punto più stretto, l’imperatore Vespasiano fece scavare nel 76 d.C. una apertura sulla roccia che affianca un’altra augusta galleria di origini più antiche. Poco oltre la Gola, oggi riserva naturale dove nidificano ancora le aquile, c’è l’abitato di Pagino, luogo in cui (secondo un’antica tradizione) fu combattuta la battaglia tra Narsete e Totila (552 d.C.), evento che segnò la fine del dominio dei Goti in Italia.
Oggi è possibile ammirare, oltre alla galleria, una restaurata chiesetta del XV secolo e l’imponente diga dell’Enel.

NEI DINTORNI
A due passi da Fermignano è possibile visitare Urbino, culla del Rinascimento. Nella città ducale merita una sosta: Palazzo Ducale, Casa Raffaello, gli Oratori, il Duomo e San Domenico
Altra tappa Urbania, l’antica Casteldurante, famosa per le sue ceramiche. Da visitare: il Palazzo Ducale, le chiese, il Museo Diocesano e la chiesa dei morti con annesso il Museo delle Mummie.
E’ consigliato visitare tutti i centro dell’Alta valle del Metauro, come Sant’Angelo in Vado e Mercatello sul Metauro, o quelli a valle come Fossombrone.

Gastronomia e menù tipici
Piatti dell’antica tradizione marchigiana e prodotti locali. Rane in tutte le salse
In occasione del Palio della Rana, previsto questo fine settimana a Fermignano, merita un discorso a parte merita la gastronomia.
In occasione del Palio dal venerdì che precede la kermesse, le varie contrade allestiranno le taverne poste nel centro storico della città. Si tratta di caratteristiche locande dai sapori ed odori antichi. Anche in questo settore ci sarà una gara molto serrata fra le varie contrade. Le ricette della nonna saranno rispolverate così che ogni visitatore potrà degustare con i sapori, la storia della cucina locale, che racchiude il gusto e la fantasia di tutta la tradizione culinaria marchigiana.
Si potranno assaggiare primi piatti caratteristici come polentone, tagliatelle tartufate o ai porcini, pappardelle al cinghiale o alla lepre; secondi a base di agnello con la caratteristica coratella, di cinghiale e cacciagione, arrosti misti e cresce sfogliate (specialità unica della zona), salsicce alla brace, fagioli e trippa.
Meritano uno spazio a se i piatti dedicati a sua maestà la “rana”: risotto con rane, tagliatelle con ragù di rane, rane fritte e in porchetta.
I contradaioli in costume serviranno i piatti tipici dei lori menù, mentre gli ospiti delle locande saranno allietati da attrazioni di artisti di strada e dalla musica rinascimentale dei menestrelli.
Va ricordato che qui primeggia il pregiato tubero, ovvero il tartufo bianco e nero pregiato. Anche se la stagione di produzione di quello bianco pregiato è da ottobre alla fine di dicembre, il tartufo si trova tutto l’anno. Sono infatti diverse le specie che, a seconda del periodo, si possono reperire dal sottosuolo: dal bianchetto, al tartufo nero pregiato, allo scorzone nero tipico estivo, passando per il tartufo nero d’inverno fino al moscato.
Tra i prodotti tipici spiccano: la “Casciotta di Urbino”, il Formaggio di Fossa, il “Pane di Chiaserna”, la “Carne di Vitellone Marchigiano” e due vini il “Santangiolino” e il “Visner” (entrambi dolci). Non vanno dimenticati prosciutti e salami locali, formaggi, confetture. Passando ai dolci troviamo: crostate, ciambelle dolci, cresce di Pasqua dolci e al formaggio. Il tutto annaffiato da vini tipici della zona quali: Bianchello del Metauro, Rosso dei Colli Pesaresi e Sangiovese.

Camperisti protagonisti
Raduno in occasione del Palio della Rana – 28, 29 e 39 marzo 2008
E’ il primo Raduno che dà la possibilità di essere protagonista, partecipando alla sfilata in costume rinascimentale. Succede a Fermignano, in occasione della 44° edizione del Palio della Rana, fissato per il prossimo 28, 29 e 39 Marzo 2008.
Da anni la locale Pro Loco, assieme ad alcuni camperisti del posto, promuove una tre giorni di raduno. Particolarità è la possibilità di partecipare in costume alla storica manifestazione.
E’ sufficiente telefona per prenotare gratis il costume allo 0722.330523 o inviando una e-mail a [email protected] .
In occasione della manifestazione è prevista: area attrezzata illuminata, servizi igienici, allaccio elettrico, sala ritrovo. Assistenza e guida turistica, ingresso gratuito in tribuna riservata al “Palio della Rana”.
Previste inoltre escursioni sul territorio: nelle città d’arte di Urbino, Urbania e alla suggestiva Gola del Furlo.
In programma anche un simpatico “pranzo del camerista”.
Per la quota di iscrizione e ragguagli in merito rivolgersi alla Pro Loco di Fermignano.