Monsano protagonista con una giornata di festa. Coccarda tricolore nei negozi, inno d’Italia e canti risorgimentale eseguiti dalla Banda S. Ubaldo e dal soprano Aliona Staricova, bambini delle elementari in camicia rossa. Per ricordare il Risorgimento e rinsaldare l’Unità Nazionale

Quello dei 150 anni dall’Unità d’Italia è un avvenimento che Monsano ricorda con vero onore, nello spirito che contraddistingue da sempre il Comune e i suoi cittadini verso i Valori dell’Unità e della Nazione. L’avvenimento sarà celebrato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la associazione “MonsanoCult”, la Banda locale “S. Ubaldo” e le associazioni, all’interno delle celebrazioni previste in tutta Italia, su iniziativa dello Stato e organizzate a livello locale dalla Prefettura.
Dopo la coccarda tricolore appesa nelle vetrine degli esercizi commerciali monsanesi, già da lunedì, la “scaletta” di giovedì 17, 150 anni dopo la nomina di Vittorio Emanuele II a Re d’Italia, prevede alle 10.30 la sfilata del Gonfalone comunale e l’esibizione della Banda Musicale “S. Ubaldo”, con l’esecuzione di brani legati al Risorgimento e dell’Inno di Mameli, cantato dai bambini della scuola elementare. Per l’occasione, gli alunni della classe IV interverranno come “tamburini”, accompagnando la Banda vestiti da “Garibaldini”, in giubba rossa e berretto. Al termine, deposizione di una corona sotto la lapide di un dei Padri della Patria e artefici del processo risorgimentale e unitario, Giuseppe Mazzini, al quale è intitolata la piazza principale del paese. La cerimonia proseguirà poi all’interno della sala del Consiglio Comunale, con un intervento del poeta e storico Prof. Umberto Piersanti, su “Risorgimento italiano non elitario: volontariato e lotta di popolo” . A seguire, una breve, suggestiva esibizione del soprano Aliona Staricova.

“Attraverso un programma semplice, ma simbolico e significativo – afferma il Sindaco Gianluca Fioretti – si vuole così mantenere viva e sempre attuale l’importanza della Memoria, dei suoi insegnamenti e dei suoi Valori, intaccati negli ultimi anni da una campagna di Revisionismo storico e di attacco alla Costituzione, nata e ispirata dal grande processo risorgimentale e dalla lotta di Resistenza al fascismo. Il significato storico e soprattutto sociale di una ricorrenza e di un processo di Unità nazionale, tutt’ora in atto, è sentito dagli organizzatori, dall’Amministrazione comunale, dalle associazioni monsanesi e dalla cittadinanza come un’esperienza che può portare ancora oggi i frutti sperati, fornendo ancora risposte a domande sempre attuali pur con radici storiche profondissime e soprattutto, attraverso le gesta e le parole dei grandi e piccoli uomini che hanno “fatto” la nostra Nazione nel passato, aprendo uno squarcio di speranza in questo futuro, senza retorica, incerto…”.