“’Colti e mangiati’ – spiegano Angelo Costantini e Giovanni Balducci, rispettivamente Assessore alle Attività Produttive ed Assessore al Turismo del Comune di Fabriano – intende ripristinare la prossimità tra la pratica agricola, la trasformazione ed il consumo riattivando le attività di filiera che rendevano, di fatto, gli utenti finali dei co-produttori attraverso la fitta rete di contatti, di conoscenza, di informazione che si palesava tra produttore e consumatore nelle taverne, nelle botteghe, nei mercati. L’evento coinvolge gli operatori della ristorazione e quelli delle produzioni tipiche e tradizionali nel tentativo di avviare un sistema di ristorazione a “Km zero” facendo di ognuno dei ristoratori che hanno aderito un vero e proprio ambasciatore del territorio e delle sue eccellenze eno-gastronomiche nei confronti degli ospiti della propria tavola.” Alla realizzazione dell’iniziativa ha collaborato la Comunità Montana dell’Esino-Frasassi. “Il progetto – sottolinea Mario Ciappelloni, Assessore alle Politiche Agricole – rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione e la promozione delle produzioni agricole locali attraverso un linguaggio e modalità comunicative aggiornate. Un vero stimolo a conoscere da vicino aziende e prodotti presenti sul territorio spesso scrigno di perle gastronomiche.”

Temi e contenuti della tappa fabrianese sono approfonditi da Tommaso Lucchetti, curatore scientifico “Io Nino 2008”. “Nell’essenziale programma del Nino di questo anno la tappa di Fabriano intende tributare il giusto omaggio alle arti ed agli stratagemmi antichissimi che trasformano le risorse alimentari naturali in cibi semilavorati e conservabili, e quindi disponibili a lungo nella dispensa, una volta che la materia prima è stata sottratta a quel grande supermarket all’aria aperta che è lo spazio naturale, con la flora e la fauna sia selvatica che addomesticata. Non solo la salumeria quindi, ma anche la caseificazione (i formaggi nascono come espediente per far durare il latte), le salagioni o essiccazioni delle più svariate risorse ittiche (spesso nate come surrogato quaresimale o comunque “di magro”, in alternativa ai più golosi e convenzionali salami suini), e naturalmente il vasto insieme di preparazioni di origine vegetale, l’olio e il vino su tutti, e poi le varie conserve di ortaggi e le marmellate: la sapienza della trasformazione a favore della dispensa riusciva così ad abbattere la barriera naturale della durata fisiologica delle provviste.”

Sabato 29 – GIARDINI DEL POIO
Una giornata dedicata ai giovani, ma non solo, che proporrà la grande novità di questa edizione “Io Nino 2008”, la NINOVISIONE.
La Ninovisione è una provocazione per sollecitare tutti a riscoprire il sapore attraverso il gusto. Con ironia e divertimento vi porterà a riflettere sulle buone e cattive abitudini a tavola… Prendete posto e “buona” visione, vi lasceremo, speriamo, a bocca aperta!
Alle ore 18, l’appuntamento con il “VIDEO APERITIVO”, sarà l’occasione per giocare con il gusto durante un aperitivo arricchito da musica e proiezioni di filmati sul tema.
L’aperitivo è realizzato in collaborazione con l’Associazione “Magna come parli” Produttori Agricoli Alta Valle Esina, l’I.T. per il Turismo “A.Morea” e l’I.T. Agrario “M.Vivarelli” di Fabriano e FISAR Delegazioni Fabriano.
A seguire si esibiranno i VINCANTO, quattro giovani che mantengono viva la tradizione multiculturale della nostra regione.

La cena sarà servita presso i ristoranti aderenti all’iniziativa “COLTI E MANGIATI”. E’ gradita la prenotazione.

Nella stessa meravigliosa cornice si svolgerà la giornata di domenica.

Alle ore 10, A COLAZIONE… CON LA TRADIZIONE: “La “colazione” di Pasqua”.
Interverranno Ivo Picchiarelli, ideologo della Festa del Nino, e Piergiorgio Angelini.
L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’Associazione “Magna come parli” Produttori Agricoli Alta Valle Esina e AIS Fabriano. Prenotazione gratuita al 3404664810 (40 posti)

Dalle ore 11 MENU’ E PIATTI A KM 0

I prodotti cresciuti o preparati il più vicino possibile alla tavola dove saranno consumati saranno stati probabilmente raccolti e lavorati poco tempo prima raggiungendo un alto grado di maturazione. Arriveranno sul nostro piatto con un bassissimo impatto ambientale e mantenendo inalterati profumi e sapori. Ecco la filosofia con cui viene preparato un menù o un piatto a Km0. Così per tutta la giornata alcuni ristoranti aderenti all’iniziativa “Colti e Mangiati” spiegheranno cos’è e come si prepara “dal vivo” un piatto tradizionale con ingredienti provenienti dal territorio.

A tutte le preparazioni seguirà una piccola degustazione della ricetta cucinata riservata a 40 partecipanti con abbinamenti a cura di AIS e FISAR delegazioni di Fabriano.
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Nel pomeriggio, alle ore 17, si terrà una conversazione dal titolo “COLTI E MANGIATI”.
La filiera corta può rappresentare un valore aggiunto per i consumatori garantendo maggiore qualità e freschezza da un lato e meno inquinamento dall’altro? E’ possibile rafforzare il rapporto fra produzioni agricole locali e consumatori sensibilizzando e coinvolgendo anche gli operatori della ristorazione? Durante la conversazione con l’aiuto di esperti e operatori del settore, cercheremo di dare una risposta a queste domande.
Introdurranno gli Amministratori del Comune di Fabriano, Angelo Costantini, Assessore alle Attività Produttive; Giovanni Balducci, Assessore al Turismo; e Mario Ciappelloni, Assessore alle Politiche Agricole della Comunità Montana dell’Esino-Frasassi.
Interverranno Gianalberto Luzi, Presidente Regionale Coldiretti; un rappresentante di Coop Adriatica; Piergiorgio Angelini, esperto della cultura gastronomica; Mauro Bartolozzi, Presidente Confcommercio; Piero Guidarelli, Presidente Associazione “Magna come Parli”; Leandro Mariani, Presidente Consorzio del Salame di Fabriano; Simone Stroppa, FISAR Fabriano. Modererà Claudio Modesti, scrittore ed enogastronomo.

A seguire l’attesissimo appuntamento con LA NINOVISIONE
Cinema, teatro, performance per un’accattivante happening che parla in modo nuovo e brillante di consapevolezza alimentare.
A cura di Luca Latini, Claudio Conti, Michela Pascucci, Tommaso Lucchetti, con Claudio Tombini.

La giornata proseguirà (ore 19) con la conferenza SALE, FUOCO, MIELE: ORIGINE E STORIA DEI PRODOTTI DA CONSERVA
Incontro con Tommaso Lucchetti e Silvana Chiesa, storici dell’alimentazione.

La serata s’accenderà sulle note del gruppo SKYLINE

Nei giorni 29 e 30 marzo presso numerosi ristoranti e bar seguenti sarà possibile degustare menù (ristoranti) e aperitivi (bar e caffè) “colti e mangiati” a prezzi convenzionati.
E’ possibile consultare proposte e menù sul sito internet www.festadelnino.org