Il Gruppo Folcloristico I Danzatori di Bram, unitamente all’ Associazione Turistica Pro Loco di Cavour, in collaborazione con il Gruppo Alpini e l’Oratorio di Cavour, organizzano il 4° Festival Internazionale del Folclore patrocinato dal Comune di Cavour, che si terrà in Cavour (TO) dal 28 Giugno al 1 Luglio 2007 e sarà localizzato nella splendida cornice del Parco del Gerbido in pieno centro, ai piedi della Rocca.
In caso di maltempo la rassegna si svolgerà sotto la tensostruttura dell’Oratorio.
Prenderanno parte alla Rassegna i seguenti gruppi folcloristici:
– “ANSHAN FOLK ART GROUP OF CHINA” – Anshan – Cina
– “MANGHIN E MANGHINA” – Galliate – (Novara)
– “AMIXI DE BOGGIASCO” – Bogliasco (Genova)
– “GLI ZANNI” – Ranica (Bergamo)
– “RODODENDRO” – Lanzo (Torino)
– “LA TETO AUT” – Roure Val Chisone (Torino)
– “ROUSSINHOL” Muzico de danço (Gruppo musicale occitano) – Cuneo
– “I DANZATORI DI BRAM” – Cavour
Il Gruppo cinese e altri gruppi, che saranno presenti a Cavour, sono provenienti dai Raduni Folcloristici Internazionali di Galliate (No) e Lanzo Torinese organizzati nel mese di giugno.
Il programma di FOLCLORE A CAVOUR è il seguente:
Giovedì 28.06.07: ore 21.00 apertura del festival
“Anshan Folk Art Group of China”
“Manghin e Manghina”
” I Danzatori di Bram”
Venerdì 29.06.07 ore 21,00 :
“Roussinhol ” – Serata Danzante Occitana
Sabato 30.06.07 :ore 21,00
“Rododendro”
“Amixi de Boggiasco”
“La Teto Aut”
Domenica 1.07.06 : GIORNATA NAZIONALE DELLE PRO LOCO DI’ITALIA
ore 20 : Sfilata dei Gruppi per il paese
ore 21 : Esibizione dei Gruppi nel Parco del Gerbido
“Gli Zanni”
“Anshan folk Art Group of China”
“I Danzatori di Bram”
INGRESSO LIBERO a tutti gli spettacoli
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno presso L’ORATORIO PARROCCHIALE.
Informazioni 012168194 Nr. cell 335 6055459 – www.cavour.info
SCHEDA GRUPPI
CINA: “Anshan Folk Art Group Of China”
da Anshan Liaoning Sin dai tempi di Marco Polo si pensava alla Cina come ad un “grande” paese lontano e colmo di misteri. Oggi, come si dice, la Cina è vicina ma resta un Paese misterioso ed immenso. Anxhan si trova nel sud della provincia di Liaoning, capoluogo Shenyang, nella Regione di Nord Est, Manciuria Meridionale: con queste notizie pochi saprebbero localizzarla se non si aggiungesse che il fiume Liao attraversa la grande pianura su cui s’estenda la provincia di Liaoning e sfocia, infine, nel Golfo di Po Hai, appendice del Mar Giallo, compreso tra Cina Centrale e Penisola di Corea.
Nello Shenyang, regione fortemente industrializzata, sono presenti ricchi giacimenti di ferro, carbone, piombo e malibeno e sono insediati numerosi stabilimenti tessili, alimentari, metalmeccanici, chimici, elettrotecnici e per la produzione del cemento. Anxhan è conosciuta come capitale del ferro e dell’acciaio ma, ricca di trecento anni di storia, è anche famosa come “la casa dello yangge”: è questa una danza molto popolare in Cina, definita “allegra ed entusiastica” è molto ben interpretata dalle donne del Nord Est che passano da movimenti aggraziati a coreografie allegre fino ad esprimere la gioia con un gagliardo sventolio di fazzoletti.
Un altra danza celebra, molto importante nella cultura popolare cinese, la Festa di Primavera quando la gente si ritrova alla fiera della città per festeggiare il tempo del raccolto ed i balli scaturiscono spontanei. Altri temi interpretati nelle danze sono la felicità, i buoni auspici per il nuovo anno, la trepida attesa dell’incontro con l’innamorato e gli affetti famigliari, specialmente quelli che legano madre e figlia.
I Costumi del gruppo sono quelli variopinti che la nostra fantasia immagina e che si rifanno agli abiti indossati sino agli inizi del novecento.
Il gruppo “Anxhan”, guidato dalla signora Xeroxing, presidente e coreografa, ha partecipato con molto successo a numerosi concorsi folkloristici in Cina dove ha collezionato molti premi ed ha partecipato a festival in Austria ed Ungheria.
LIGURIA: gruppo folcloristico “Amixi de Boggiasco” nasce nel 1975 dall’intuizione e l’entusiasmo di alcuni amici, uniti dal proposito di ricercare, mantenere vive e trasmettere le tradizioni popolari della Liguria, con particolare riferimento alla Riviera di Levante (fascia costiera che si estende ad est di Genova). Racchiuso tra Genova e Portofino si trova il golfo Paradiso che, con il suo entroterra, rappresenta la zona geografica dalla quale provengono i componenti del gruppo.Costituito da circa 25 elementi, si esibisce nei tipici costumi regionali, allestiti sulla base di documentazioni storiche e riconducibili alla realtà quotidiana tra il settecento e l’ottocento. Il repertorio del gruppo è costituito da canti e danze tra i più rappresentativi della tradizione ligure. Sono stati ricostruiti in base ad accurate ricerche condotte in varie parti della regione e suffragate da autentiche testimonianze, quindi adattate alla presentazione in pubblico. L’accompagnamento musicale del gruppo è costituito da strumenti artigianali quali sonagli, cucchiai, campane. Uno degli strumenti più particolari è costituito da una scatoletta di legno: battendo su di questa si evoca lo scalpiccio dei cavalli che un tempo trainavano le carrozze, o meglio, i “tranvaietti”.
Altro strumento particolare e lo “zonzuro”, simile alla “caccavella” napoletana. In passato veniva suonato dai giovani in sostituzione del contrabbasso. Dal 1984 il gruppo organizza ogni anno un incontro festival del folclore intitolato alla memoria del primo presidente Attilio Vivaldi con scambio e gemellaggio con gruppi stranieri.
LOMBARDIA: Gli Zanni Ranica (BG) nascono come gruppo di folklore nel 1967, a partire dagli anni ’70 iniziano un lavoro di ricerca, di approfondimento mutando la definizione del gruppo in “Compagnia per la Cultura e le Tradizioni Popolari”, favorito dal clima del Folk Revival, cresce l’impegno per l’indagine storico-sociale e il recupero delle origini. Contemporaneamente si cerca di sperimentare un’aggregazione spontanea di base e questa ne diviene la principale finalità. I componenti della Compagnia sono, infatti eterogenei per età, professione, provenienza ed interessi, ma tutti accomunati dalla passione per le tradizioni e per le varie forme di espressione artistica del popolo. Attualmente la Compagnia presenta diversi spettacoli: una ricostruzione teatrale dei momenti comunitari del popolo, con esempi desunti dalla tradizione in aree diverse e in epoche diverse nonché momenti di animazione di piazza con danze etniche popolari oltre a spettacoli con soli canti e musiche popolari divisi per tematiche: il lavoro, la guerra e la Resistenza, la condizione della donna, l’osteria e la festa. Svolge attività anche all’interno della scuola, con interventi che utilizzando i modi espressivi del popolo, tendono a ricostruire quella “storia dal basso” che si considera punto di partenza per una maggiore comprensione della realtà attuale. Inoltre annualmente organizza momenti d’incontro con rappresentative estere di folklore, oltre ad effettuare tournée di lavoro all’estero, con lo scopo di conoscere e far conoscere aspetti diversi di cultura popolari.
La Compagnia ha effettuato spettacoli in quasi tutti i comuni della provincia di Bergamo e nei maggiori centri delle province del Nord e del Centro Italia; ha partecipato a manifestazioni teatrali di risonanza nazionale ed internazionale; all’estero ha effettuato ripetute tournée nei seguenti paesi: Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Andorra, Spagna, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, ex-Jugoslavia, Grecia, Tunisia, Israele, Cecoslovacchia, Polonia, Portogallo, URSS, U.S.A., Canada, Syria.
PIEMONTE: Gruppo Folkloristico “Manghîn e Manghina” – Galliate
Fondato nel 1971 il Gruppo Folkloristico “Manghîn e Manghina”, da molti anni propone le proprie tradizioni con spontaneità e calore, in Italia ed all’estero per diffondere il folklore che gli appartiene.
Dal 1986, promuove e dirige i Raduni Folkloristici Internazionali al fine di presentare a Galliate la cultura popolare di tutto il mondo.
International Folk è il marchio che dalla decima edizione distingue i Raduni Internazionali di Galliate dove Gruppi di tutti i Continenti continueranno a rappresentare, con gran valore artistico i loro usi, costumi e tradizioni.
Tutto questo durerà fintanto che, tutti assieme, vorremo continuare questa molto ardua impresa.
PIEMONTE: Gruppo Folk-Corale RODODENDRO Valli di lanzo Fondato nel 1973 da Giulio Giacchero, ancora attuale direttore, si è specificatamente dedicato alla ricerca ed alla riproposta “contestuale” di aspetti salienti della tradizione popolare: il canto, la danza, la musica e la teatralizzazione di momenti di vita particolarmente caratteristici.
Il gruppo è costituito da un organico misto di circa 40 elementi ripartiti nelle sezioni di canto, danza, strumentisti e tecnici. I costumi sono quelli tipici delle Valli di Lanzo: per cantare la corente gli uomini indossanola maglia ” del bordo” della Val d’Ala e le donne il vestito di “cosina” con la caratteristica cuffia in pizzo, mentre cantori e musicanti utilizzano abiti dalla tradizione contadina.Il gruppo è stato chiamato a partecipare ad importanti manifestazioni ed a raduni folkloristici in Italia ed all’estero, proponendosi sempre con l’inconfondibile caratteristica di una formazione che attinge al professionismo senza allontanarsi dalla genuina passione che nasce dal credere nelle proprie radici.Il gruppo aderisce all’UFI (Unione Folclorica Italiana) di cui è anche socio fondatore.
PIEMONTE: ROUSSINHOL – Muzico de Danço – Gruppo musicale
La dolcezza del canto, la libertà di volare… All’usignolo, “roussinhol” in occitano, è ispirato il nome del gruppo che da quasi dieci anni è presente sulla scena del ballo occitano della Provincia di Cuneo.
I suoi componenti si sono formati in varie esperienze musicali, e sono uniti dalla passione per la musica e le danze della tradizione folk: Davide Arneodo (violino, mandolino, percussioni), Remo Degiovanni (ghironda, chitarra, armonica a bocca), Roberto Fresia (organetto diatonico), Osvaldo Macario (clarinetto, flauti).
Il gruppo propone un repertorio che abbraccia l’intera area occitana, mosaico di stili e di accenti diversi che si estende dalle Alpi fino all’Oceano Atlantico, una proposta dall’approccio innovativo orientata principalmente verso la musica da ballo.I Roussinhol hanno suonato in svariate località delle province di Cuneo, Torino, Asti, Imperia. Hanno partecipato ai festival di musica tradizionale Occitanica e Cantavalli in Torino e provincia, a Triora, a Enterreria nei Paesi Baschi.
PIEMONTE: “La Tèto Aut” – Group Tradisioun Poupoulara Val Cluuzoun – Val Sanmartin Il gruppo Tradizioni Popolari Val Chisone e Val Germanasca “La Tèto Au” (a testa alta) è nato nel 1982 ad opera di alcuni appassionati di cultura valligiana a seguito di lunghe e meticolose ricerche “in loco “.È regolarmente eretto in Associazione Culturale con sede a Roure, in provincia di Torino, ed è composto da una quarantina di elementi tra danzatori e suonatori. Le musiche e le danze sono originali delle due valli, come originali sono gli antichi costumi.Accompagnata da strumenti come fisarmoniche, flauti, ghironde viene eseguita, tra gli altri balli, la courente tipica danza delle valli.Il gruppo si è esibito in vari paesi italiani, europei ed in Argentina.
GRUPPO ORGANIZZATORE:
I DANZATORI DI BRAM – CAVOUR – PIEMONTE
Il gruppo folkloristico “I Danzatori do Bram” nasce nel 1989 e prende il nome da una antica leggenda della Rocca di Cavour.
È iscritto all’UFI (Unione Folkloristica Italiana) dal 1995.
Il gruppo ha effettuato esibizioni in Piemonte, in diverse regioni d’Italia ed alcuni stati europei. Il repertorio riguarda danze piemontesi e occitane tratte dalla tradizione della Provenza Alpina (courente, gigo, tresso, controdanso, balet, bureo, mazurche, polche…) e una vivace alternanza di danze tratte dal folklore nazionale e internazionale.
Queste ultime sono state reperite da gruppi provenienti dalle diverse Regioni o Nazioni incontrate nelle varie manifestazioni.