In occasione dell’anniversario del 150° dell’Unità d’Italia la mostra dal titolo “Le Langhe di Camillo Cavour. Dai feudi all’Italia unita”, mette in luce lo stretto rapporto tra Cavour e il territorio delle Langhe dove trascorse i suoi anni giovanili. Organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo con la Città di Alba, la Fondazione Ferrero e la Regione Piemonte, la mostra inaugura il 18 giugno e si protrae fino al 13 novembre.
Un’occasione unica per ripercorrere gli anni giovanili del ‘grande tessitore’ e conoscere un circuito turistico di memoria risorgimentale.

Il percorso espositivo offre al visitatore oltre duecento tra opere d’arte e documenti storici, alcuni mostrati per la prima volta al pubblico, provenienti dai piccoli musei locali, da grandi collezioni italiane ed estere e da collezioni private. Circa novanta tra dipinti, sculture e cimeli storici; settanta documenti e mappe tra cui quelle napoleoniche assolutamente spettacolari, cinquanta vedute ottocentesche di Alba e delle Langhe, messe a raffronto con altrettante fotografie che ritraggono gli stessi luoghi nel loro aspetto attuale.

La mostra si propone di mettere in relazione due miti, quello del padre dell’Italia, oggetto di una nuova attenzione da parte degli studiosi e dell’opinione pubblica in occasione delle ricorrenze della nascita e della scomparsa e del 150esimo dell’Unità; e quello delle Langhe, da tempo consegnate all’attenzione nazionale e internazionale grazie all’opera di artisti e scrittori, alle vicende della lotta partigiana, all’importanza della produzione enogastronomica e alle caratteristiche del paesaggio agrario, che hanno portato alla candidatura di questo territorio come patrimonio dell’umanità.

Al conte Cavour è dedicata parte centrale dell’esposizione nella quale viene presentata un’attenta rassegna di ritratti realizzati con diverse tecniche (dipinti, stampe, miniature, fotografie e sculture in bronzo) che tracciano un originale percorso nell’iconografia del celebre statista, dalla giovinezza (con uno straordinario Cavour ventenne), fino alla tarda maturità.

Ma la mostra è anche l’occasione per affrontare la storia del Risorgimento da un punto di vista inusuale: il caso di Alba e delle Langhe è utilizzato come specchio delle effettive trasformazioni intervenute nella società, nell’economia, nella cultura e nella politica in seguito agli eventi che culminarono con l’unificazione italiana, sotto l’influenza anche della rivoluzione agricola del secolo precedente in alcuni paesi europei (Inghilterra, Olanda, Francia), della rivoluzione dei trasporti e dei primi effetti della concorrenza prodotta dalla rivoluzione industriale.

Oltre alle opere sono esposte mappe del territorio e documenti relativi alla realizzazione di strade carrozzabili, ferrovie e canali, con un’attenzione particolare all’ambiente naturale, al mondo contadino e allo sviluppo dei centri urbani.

Infine, la mostra mette in evidenza il rapporto tra la grande storia e la dimensione locale attraverso un’ampia serie di personaggi storici, nati nelle Langhe o per varie ragioni legati a questo territorio. Cavour, sindaco di Grinzane, ne è il principale esempio, ma ve ne furono altri assai significativi: i re Carlo Felice e Carlo Alberto erano soliti frequentare le residenze, rispettivamente, di Govone e Pollenzo, mentre Vittorio Emanuele II soggiornava spesso a Fontanafredda e nel castello di Sommariva Perno. Infine, i ministri Coppino e Govone, albesi di nascita, rivestirono importanti ruoli di rilievo nazionale.

La mostra “Le Langhe di Camillo Cavour, dai feudi all’Italia unita” è a cura di Silvano Montaldo, direttore del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” di Torino e professore associato di Storia contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino.
Il catalogo è edito da Skirà.

In occasione della mostra l’Atl Langhe e Roero organizza un circuito turistico, visitabile con la Cavour Card, che coinvolge altri luoghi della memoria risorgimentale come il Castello di Grinzane, il Museo del vino di Barolo, l’Agenzia reale di Pollenzo e le Cantine di Fontanafredda.

INFO

Le Langhe di Camillo Cavour. Dai feudi all’Italia unita
18 giugno – 13 novembre 2011
Palazzo Mostre e Congressi “Giacomo Morra” – piazza Medford, 1 – Alba (Cuneo)
Catalogo Skirà

Info line : Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero
Piazza Risorgimento, 2 – 12051 Alba (Cuneo)
Tel. 0173 35833

Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
Piazza Medford, 3 – 12051 Alba (Cuneo)
Tel. 0173 361051

Ingresso gratuito.
Orari: lunedì 10-13.00;martedì-venerdì: 15-19;sabato, domenica e festivi: 10-19
Giorni di chiusura: 10 e 15 agosto
Possibilità di accesso e servizi per disabili
Cavour Card 15 €
Visite guidate per gruppi (su prenotazione; min 15 persone, max 25): 3 € a persona
Visite guidate per singoli (sabato e domenica ore 16.00): 5 €
Scuole: ingresso su prenotazione dal lunedì al venerdì