L’evento, unico nel Piemonte e sul lago, ha l’obiettivo di far emergere e portare a conoscenza della popolazione, dei turisti, di esperti e di appassionati, una consolidata attività, diffusa nel paese fin dal 1500 di coltivazione e cura degli agrumi, prevalentemente in forma privata, favorita da uno speciale microclima che ne garantisce la rigogliosa crescita e la possibilità di utilizzo ottimale dei prodotti per l’ intera popolazione nel corso della stagione di maturazione dei frutti.

Tale privilegiata situazione di contesto naturale ha fatto sì che il paese, denominato in origine Cannero, ottenesse, con Decreto del Capo provvisorio dello Stato, in data 8 maggio 1947, n. 440, la nuova denominazione di Cannero Riviera Ma lo scopo finale è anche quello di recuperare l’ identità pressoché perduta di un paese, passato da una economia industriale fino agli anni ‘60-’70, a dover ricostruire una diversa vocazione, fortunatamente ben impostata sulle risorse turistiche che la natura del luogo splendidamente offre.

Non a caso Cannero Riviera è da diversi anni “Bandiera Blu” e dal 2008 Bandiera Arancione. Da qualche anno si va evidenziando un sempre maggiore interesse per l’incremento della vocazione turistica mirata e particolarmente incentrata sulla promozione di ciò che la propria terra può regalare e promuovere. Vale la pena quindi di farne tesoro, come ben viene evidenziato dalla “Relazione su Cannero Riviera” di Giorgio Tintori, titolare dell’Azienda Oscar Tintori di Pescia, esperto botanico, che ha valutato con Paolo Galeotti, curatore e restauratore di giardini e parchi storici di Firenze, e definito le possibilità del potenziale di questi agrumi. A tale scopo si è costituito un gruppo di lavoro, composto dall’ Amministrazione Comunale, dai coltivatori e produttori locali che ha redatto un progetto denominato ”Gli Agrumi Di Cannero Riviera, coinvolgendo la locale Scuola Secondaria di 1° grado ai fini della creazione, attraverso la collaborazione dei produttori locali, di un “Giardino Degli Agrumi di Cannero Riviera” che raccoglierà tutte le specie presenti costituendo nel contempo un percorso didattico documentato e visitabile, in un’ area pubblica affacciata sul lago.

Si è ritenuto che il coinvolgimento dei ragazzi, attraverso la partecipazione delle scuole, costituisse un efficace intervento di presa di coscienza della propria appartenenza al paese, così da garantirne una sopravvivenza consapevole e qualificata. Per tutte queste finalità, sulla base del progetto sopra citato predisposto da un gruppo di appassionati e recepito dall’ Amministrazione con deliberazione di Giunta Comunale e di Consiglio Comunale in data 08.10.2007, si è anche proceduto all’adozione del regolamento per la valorizzazione e la tutela dei prodotti tipici locali e per l’ istituzione della De.C.O (Denominazione Comunale di Origine) Aderiscono anche quest’anno all’iniziativa “Gli agrumi di Cannero Riviera” con il loro sostegno la Regione Piemonte, la Provincia Del Vco, la Comunita’ Montana Alto Verbano, e la Presidenza del Consiglio dei Ministri con il Suo patrocinio. La mostra in oggetto, supportata da consulenze tecniche importanti, ha il compito di evidenziare il potenziale naturalistico del contesto e, nel contempo, di far emergere la volontà progettuale di un futuro mirato a nuove possibilità di valorizzazione del paese attraverso questa peculiare risorsa. Dal 2008, inoltre, in seguito al grande successo di pubblico e al grande interesse da parte di esperti e di appassionati, si è sviluppato un rapporto di collaborazione con l’Università degli studi di Torino – Dipartimento Colture Arboree – per la realizzazione di un progetto di recupero e la valorizzazione della biodiversità degli agrumi di Cannero Riviera, che ha coinvolto anche la locale Scuola Media, che ha come scopo quello di salvaguardare un patrimonio di cultura e coltura che caratterizza i contesti e l’identità di un territorio. La mostra delle diverse specie presenti sul territorio, verrà inaugurata sabato 6 marzo 2010, alle ore 11. 00, presso la Sala Comunale “P. Carmine” in loc. Lido. Seguirà alle ore 14. 30 presso la Sala Convegni del Residence Hapimag un incontro storico-botanico sul tema. Sabato 6 e domenica 7 marzo diverse le attività previste sul territorio legate alla Mostra: visita ai giardini privati aperti per l’occasione concerti nei giardini mostra di pittura a tema degustazioni laboratori per i più piccoli.