La Pasquetta del Montébore, per scoprire i sapori autentici di una delle più belle e inesplorate valli d’Italia, la Val Borbera, con i suoi prati e le sue vallate fiorite di narcisi selvatici, i corsi d’acqua, i pascoli, i castelli, le torri, gli orridi, i boschi di castagni.
” Proponiamo questa manifestazione da molti anni e abbiamo notato che riscuote un interesse crescente fra i soci di Slow Food e gli amici: i buongustai provengono dal Piemonte ma anche dalle regioni limitrofe come Lombardia e Liguria – dicono Agata e Alessandra, le cuoche dell’Agriturismo Vallenostra di Mongiardino Ligure (AL) – La formula è semplice, ritrovarsi per festeggiare, con gli amici, il ritorno della Primavera “.

Per fuggire dalla città non è necessario percorrere troppi chilometri o fare lunghe code: la val Borbera, ad un’ora di macchina dai capoluoghi ligure, piemontese e lombardo, offre l’opportunità di una giornata alla scoperta dei tesori lontani dal turismo di massa, l’occasione per stare sui prati, a godersi l’arrivo della Primavera, che qui è bellissima e colorata. La Pasquetta del Montébore è adatta a tutti: alle famiglie (consigliamo di portare plaid, k-way e palloni), grazie all’allestimento degli amatissimi giochi gonfiabili, che terranno i bambini piacevolmente occupati, alle coppie e ai gruppi di amici che amano l’ottima musica, come quella di De André, suonata dal vivo, ai buongustai e ai gourmet, grazie alle specialità esclusive proposte nel menù.

A farla da padrone è ancora una volta il Montébore, il formaggio più raro del mondo visto recentemente alla “Prova del Cuoco”, prodotto come Presìdio Slow Food solamente dalla Cooperativa Vallenostra, un prodotto eccellente, che rappresenta l’eccellenza gastronomica italiana alle più applaudite manifestazioni gastronomiche del mondo, come, per esempio, il Salone del Gusto o Cheese; il Montébore, formaggio della Gioconda, secondo l’ultima, documentata definizione.

Nel 1489 si tenne a Tortona il banchetto per le nozze fra Isabella D’Aragona e Gian Galeazzo Sforza, nipote di Ludovico il Moro, Duca di Milano: Leonardo da Vinci gran cerimoniere scelse il Montébore come unico formaggio ammesso alla tavola e, secondo la studiosa Maike Vogt-Luerssen, fu Isabella d’Aragona a posare per il famoso quadro di Leonardo… quindi la nobile sposa era “La Gioconda”.
La Pasquetta del Montébore, organizzata dall’Agriturismo con menù alla carta self-service e piatti a partire da 3 euro, ha un eccellente rapporto qualità-prezzo (il locale è segnalato dalla guida Slow Food Osterie d’Italia), offre un ritorno a sapori veri e dimenticati, grazie alla proposta di cibi bio autoctoni, e alle più genuine tradizioni italiane: la merenda di Pasquetta sui prati, fra i pascoli appenninici della Cooperativa, offrirà la possibilità di assaggiare i formaggi del caseificio e, dalle ore 11:30, la degustazione di varie etichette di vini rossi e bianchi dei Colli Tortonesi a cura dell’Enoteca del Gavi e dei Colli Tortonesi.
Il menù prevede un primo piatto, il risotto Carnaroli e Venere al Montébore, e una selezione di specialità locali come il porchetto, il tagliere dei formaggi del Caseificio Vallenostra, il tagliere dei salumi di produzione propria, l’imperdibile “borberina” (formaggio di latte vaccino) alla piastra con salsine, e una scelta di dolci, il latte dolce, la pinolata di ricotta, e la crostata con crema di ricotta prodotta con il latte delle pecore “da Montébore”.

In caso di maltempo la festa si svolgerà ugualmente nelle ampie e incantevoli sale dell’Agriturismo. La prenotazione non è indispensabile ma è consigliata, anche per poter scegliere un tavolo all’aperto piuttostoche nelle sale dell’agriturismo.

Per informazioni:
Vallenostra Agriturismo e Caseificio, Soc. Cooperativa Agricola
Cascina Valle 1, Mongiardino Ligure (AL) Italia
telefono e fax +39 0143 94131
www.vallenostra.it