Il grande dramma del Calvario che ispirò poeti, pittori ed artisti di ogni genere e di ogni epoca, rivive lungo le strade e sulle piazze di Romagnano Sesia, trasformando l’antico e storico Borgo in un’altra Gerusalemme. I romagnanesi di ogni ceto, perpetuando la tradizione ricevuta dai padri, danno vita a più di trecento personaggi che partecipano alla rievocazione. La singolarità della rappresentazione itinerante e la compartecipazione degli spettatori all’azione drammatica, hanno dato a queste rappresentazioni un carattere di unicità per il quale viene annoverata tra le più celebri e significative d’Italia.

Fede, tradizione e folklore, contribuiscono a dare a questa secolare tradizione una curiosa spontaneità ed a conferire ad essa un aspetto solenne ed armonioso. Tutto il popolo, come nei Misteri Medioevali, diventa nel contempo attore e spettatore. Di antichissima origine il “Venerdì Santo” venne riorganizzato nell’anno 1730 dalla Congregazione del Santo Enterro, della quale oggi il Comitato pro Venerdì Santo perpetua l’eredità organizzando a cadenza biennale le Sacre Rappresentazioni.

Il Governatore della 255° Rappresentazione del Venerdì Santo è Vittorio Palestro, 67 anni.
Appassionato di storia locale da anni è membro del direttivo del Museo Storico Etnografico.
Da sempre è impegnato attivamente nell’organizzazione delle Sacre Rappresentazioni.
Per più di vent’anni ha partecipato come attore interpretando il ruolo del “Giudeo”, una delle figure storiche ed emblematiche del nostro Venerdì Santo.
Fa parte del Direttivo del Comitato Venerdì Santo e dirige e organizza la Commissione Costumi.

www.venerdisanto.org