Sabato 20 marzo 2010 aprirà al pubblico la mostra Roma Sessanta, particolare progetto espositivo dedicato all’esplorazione del decennio passato alla storia come l’epoca d’oro dal secondo dopoguerra a oggi. Sono gli anni del boom economico, della vitalità, del benessere, dell’ottimismo, che trasformano profondamente lo stile di vita degli italiani. Questo momento, tanto ricco di suggestioni e fascino, trova il suo fulcro nella Roma della “Dolce Vita” il cui spirito è immortalato nel film di Federico Fellini che proprio nel 2010 celebra il suo cinquantesimo anniversario.

La mostra si propone di raccontare questo periodo attraverso i lavori e le storie degli artisti ma anche dei luoghi, dei personaggi e dei simboli che lo hanno reso indimenticabile. Roma Sessanta, a cura di Luca Beatrice, è promossa da Palazzo del Monferrato e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, e realizzata con il contributo di Provincia di Alessandria, Camera di Commercio di Alessandria, Città di Alessandria e in collaborazione con Città di Acqui Terme, Città di Casale Monferrato, Città di Novi Ligure, Città di Ovada, Città di Tortona, Città di Valenza. La retrospettiva si articola come un percorso interdisciplinare diviso in otto diverse sedi espositive, dislocate nel territorio di Alessandria e provincia.

Palazzi storici e luoghi di particolare pregio tra Alessandria, Casale Monferrato, Novi Ligure, Tortona, Valenza, Ovada e Acqui Terme ospitano i diversi capitoli di un unico racconto sui favolosi anni Sessanta, ricostruiti attraverso dipinti, musica, fotografie, video, sequenze di film, disegni. Dalle opere di Mario Schifano ai décollage di Mimmo Rotella, dalle tele di grandi maestri della pittura come Giorgio de Chirico e Renato Guttuso alle sculture di Mario Ceroli e Giuseppe Uncini e ai lavori di Renato Mambor, dalla “pop art romana” di Franco Angeli e Tano Festa ai bozzetti per la pubblicità di Pino Pascali, dagli abiti delle Sorelle Fontana (provenienti dall´Archivio della Fondazione Micol Fontana) ai disegni di Federico Fellini, dai video realizzati al Piper, alle pubblicità di Carosello, dai rari filmati di Pier Paolo Pasolini alle fotografie inedite scattate da celebri paparazzi come Tazio Secchiaroli. Il percorso espositivo parte da Alessandria, Palazzo del Monferrato, dove nella sezione Maledetti: Angeli, Festa e Schifano si raccontano le vite e le carriere travagliate degli artisti della scuola di Piazza del Popolo.

Attorno ai tavolini del Caffè Rosati e presso la Galleria La Tartaruga si incontravano Franco Angeli, Tano Festa e Mario Schifano: artisti eccentrici, estremi, ribelli e per questo “Maledetti” nella vita e nell’arte. Sono loro che daranno vita alla “Beat Generation” italiana. Ancora a Alessandria, Palazzo Cuttica, sono esposte nella sezione intitolata La persistenza del classico. De Chirico e Guttuso le opere dei due grandi maestri del Novecento. A Casale Monferrato, Palazzo Sannazzaro, La strada. Omaggio a Mimmo Rotella presenta una selezione di opere del maestro del décollage realizzate negli anni Sessanta e dedicate al mondo del cinema. A Novi Ligure, Museo dei Campionissimi, Piper Club: la sezione dedicata allo storico locale, simbolo di una intera generazione e di una cultura che trova espressione nella musica e nelle sfrenate notti della capitale. Sarà presentata in questa sede un’ampia raccolta di materiali originali: manifesti, dischi, giornali e video che documentano le performance di Patty Pravo, Renato Zero, Loredana Bertè, Caterina Caselli, i Rokes, L’equipe 84, Mal, i Primitives e tutti i personaggi che hanno animato le notti romane. Il legame tra il celebre locale di via Tagliamento e la storia dell’arte italiana è profondo: non solo perché il Piper è frequentato dagli animatori culturali del momento ma anche per la presenza di opere esposte al suo interno. Claudio Cintoli ne realizza la scenografia, intitolata Il Giardino di Ursula, con fotografie e sculture. Mentre imperversa il Piper e la Beat Generation, a Roma cresce il movimento pop: Elisabetta Catalano, Mario Ceroli, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Titina Maselli, Pino Pascali, Luca Patella, Mario Schifano (con il ciclo Tutte Stelle), Cesare Tacchi, Giuseppe Uncini sono tra i protagonisti di questa fantastica vicenda.

La Dolce Vita va in scena a Tortona, Palazzo Guidobono, dove vengono esposti i disegni realizzati da Federico Fellini, le locandine dei suoi film, gli scatti di Tazio Secchiaroli, principe dei “paparazzi”, figure simbolo del momento dei quali il Maestro traccia un indimenticabile ritratto nel suo celebre film, e gli abiti delle Sorelle Fontana (provenienti dall´Archivio della Fondazione Micol Fontana), simbolo della moda e del gusto del momento. Torna il mito di Carosello a Valenza, Oratorio di San Bartolomeo, dove, nella sezione Pino Pascali e Il Carosello, sono esposti 131 disegni realizzati da Pino Pascali e il film documentario di Marco Giusti sull’artista. A Ovada, Loggia di San Sebastiano: Pier Paolo Pasolini. La terra vista dalla luna. In mostra interviste inedite di Pier Paolo Pasolini, lavori di Fabio Mauri e Giulio Turcato, fotografie di Sandro Becchetti e scatti stampati per la prima volta di Tazio Secchiaroli realizzati sul set del film L’accattone.

Infine, a Acqui Terme, Villa Ottolenghi è presentata la sezione Cinque scultori, dedicata interamente alla scultura nella quale sono presentate le opere di Nicola Carrino, Mario Ceroli, Eliseo Mattiacci, Gino Marotta, Giuseppe Uncini. Durante la mostra saranno organizzate serate-incontri con proiezioni di film tra i quali Quelli che hanno fatto la dolce vita (2009) di Gianfranco Mingozzi e ispirato ai racconti di Tullio Kezich (calendario ancora in via di definizione)

La mostra è corredata da un ampio catalogo a colori, a cura di Luca Beatrice, edito da Silvana Editoriale

Info: Roma Sessanta – dal 19 marzo al 4 luglio 2010

– Sedi a pagamento: Alessandria – Palazzo del Monferrato – Palazzo Cuttica, Novi Ligure – Museo dei Campionissimi

– Sedi gratuite: Casale Monferrato – Palazzo Sannazzaro, Tortona – Palazzo Guidobono, Valenza – Oratorio di San Bartolomeo, Ovada – Loggia di San Sebastiano, Acqui Terme – Villa Ottolenghi – Maledetti: Angeli, Festa e Schifano, Alessandria – Palazzo del Monferrato, Via San Lorenzo, 21 – 15100 Alessandria, Tel. +39 0131 250296, www.Palazzodelmonferrato.it; La persistenza del classico. De Chirico e Guttuso, Alessandria – Palazzo Cuttica , Via Parma, 1 – 15100 Alessandria, Tel. +39 0131 40035, www.Ipalazzi.it/palazzo/p_1527.html; La strada. Omaggio a Mimmo Rotella, Casale Monferrato – Palazzo Sannazzaro, Via Goffredo Mameli 63 – 15033 Casale Monferrato (Al); Piper Club, Novi Ligure – Museo dei Campionissimi, Viale Dei Campionissimi – 15067 Novi Ligure (Al), Tel. +39 0143 322 634 – www.Museodeicampionissimi.it; La Dolce Vita, Tortona – Palazzo Guidobono, Piazza Aristide Arzano – 15057 Tortona (Al), Tel. +39 0131 868940; Pino Pascali e il Carosello, Valenza – Oratorio di San Bartolomeo, Piazza Giovanni Lanza – 15048 Valenza (Al) – Tel. +39 0131 949287 – www.Comune.valenza.al.it; Pier Paolo Pasolini. La terra vista dalla luna, Ovada – Loggia di San Sebastiano, Via San Sebastiano – 15076 Ovada (Al) – Tel. +39 0143 821043 – www.Ovada.net; Cinque scultori, Acqui Terme – Villa Ottolenghi, Borgo Monterosso – Acqui Terme (Al), Tel. +39 0144 322177 – www.Borgomonterosso.com.