Sabato 11 e domenica 12 ottobre in piazza Vittorio a Torino le Pro Loco della provincia saranno protagoniste della terza edizione della vetrina promozionale offerta dalla manifestazione “Paesi in città-Pro Loco in Festa”. Oltre 70 le associazioni che si daranno convegno per presentare la cultura, le tradizioni, il folklore, l’artigianato, i piatti e i prodotti tipici di paesi e città del territorio. L’evento è organizzato dal Comitato provinciale dell’U. N. P. L. I (l’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia) e dalla Provincia di Torino, con il patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Torino e della Camera di commercio. L’intento è quello di rappresentare le peculiarità di un territorio vasto e ricco di bellezze paesaggistiche, spesso poco conosciute ma di indiscutibile fascino; un territorio ricco di storia e tradizioni da riproporre e valorizzare, di usanze che meritano di essere conservate. Con gli stessi colori dell’arcobaleno, che campeggia nel logo dell’Unione delle Pro loco d’Italia, saranno identificate le aree espositive in cui è suddivisa la manifestazione: blu per la cultura e la promozione turistica del territorio, rosso per il folklore e le tradizioni, giallo per l’enogastronomia, verde per le produzioni e creazioni artigianali. Il percorso consentirà ai torinesi e ai turisti di riscoprire i manufatti, il folklore, le danze popolari e di assaporare i piatti della tradizione contadina e le antiche ricette piemontesi. La novità dell’edizione 2008 è la presenza di un nutrito gruppo di bande musicali, un’altra delle peculiarità del patrimonio culturale locale.

L’obiettivo della manifestazione è duplice: promuovere le tipicità dei paesi, i saperi e tutto ciò che oggi è definito e tutelato dall’Unesco come “patrimonio culturale immateriale”; ma anche attrarre turisti verso le zone di pianura, le valli e le montagne olimpiche. “Checché se ne dica, – sottolinea Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino – ‘Paesi in Città’ non è mai stata e non sarà neanche quest’anno una festa da strapaese, perché il successo delle prime due edizioni della manifestazione ha dimostrato l’interesse dei torinesi e dei tanti turisti che visitano la città anche per il patrimonio storico, culturale ed enogastronomico delle nostre realtà cittadine e paesane. Siamo convinti che sia importante offrire uno spazio di espressione per la cultura, le tradizioni, le danze e le musiche tipiche delle diverse zone del nostro territorio, così come è importante tutelare e valorizzare i prodotti dell’artigianato e dell’agricoltura: lo abbiamo dimostrato con il progetto del Paniere dei prodotti tipici agroalimentari”. Fabrizio Ricciardi, Presidente del Comitato provinciale dell’Unpli, annuncia che il patrimonio di usi e costumi, riti, feste e tradizioni orali, di cui sono portatrici le oltre 270 Pro Loco del Torinese affiliate all’Unione è al centro del progetto “S. O. S Patrimonio culturale immateriale” promosso dall’Unpli nazionale dopo l’entrata in vigore della “Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale”, promossa nel 2006 dall’Unesco. “Dare voce e visibilità alle comunità locali consente loro di avere quella visibilità che è la premessa dell’attrattività turistica. – conclude Saitta – A due passi da Torino, nelle nostre vallate, tra le colline e nelle verdi pianure, ci sono comunità vive, attive, orgogliose del proprio passato e del proprio presente, della propria gente e del proprio lavoro. E’ gente che progetta il futuro dei propri giovani e che, ai torinesi e ai turisti, vuol far conoscere se stessa e i propri progetti. Il nostro compito è quello di stare vicino a queste comunità, piccole a grandi, aiutandole a crescere in armonia”.

I numeri della manifestazione 3. 000 metri quadrati di esposizione, 4 settori espositivi: cultura, folklore, enogastronomia, artigianato, 78 Pro loco partecipanti, 20 bande musicali, 18 Gruppi folkloristici, 15 gruppi storici, 60 piatti della tradizione presentati Le Pro Loco presenti Agliè, Ala di Stura, Angrogna, Bairo, Bardonecchia, Beinasco, Bibiana, Bobbio Pellice, Bollengo, Brandizzo, Bricherasio, Brusasco, Burolo, Busano, Buttigliera Alta, Cambiano, Candia, Carmagnola, Casalborgone, Caselle Torinese, Cavour, Ceres, Ceresole Reale, Cinzano Torinese, Coazze, Cumiana, Feletto, Fenestrelle, Fiorano, Givoletto, Ivrea Serra Morena, La Cassa, Lanzo Torinese, Luserna San Giovanni, Lusernetta, Mazzè, Monastero Di Lanzo, Moncalieri, Monteu da Po, Noasca, None, Oglianico, Ozegna, Palazzo Canavese, Pavone, Pecetto Torinese, Pianezza, Piazzo, Pinerolo, Piossasco, Pralormo, Revigliasco Torinese, Ribordone, Rivalta Torinese, Rivara Canavese, Rivarolo Canavese, Rivoli, Robassomero, Rocca Canavese, Roletto, Rorà, San Gillio, San Mauro Torinese, San Raffaele Cimena, San Sebastiano Po, Sestriere, Settimo Torinese, Torino, Torre Pellice, Trausella, Usseglio, Valdellatorre, Vauda Canavese, Villar Pellice, Vinovo, Viù, Volpiano, Volvera.

I piatti e i prodotti della tradizione Fritto misto alla piemontese, agnolotti del plin, Panpavia con cioccolato fuso e nocciole, frittatine alle erbe di Rocca, Boleta (palla di polenta abbrustolita con cuore di formaggio fuso), cotechini con Cavolo Verza, Batsoa (zampette di maiale fritte), Buseca (trippa e fagioli), torta nera di Pom Matan (mele), Canestrelli di Tonengo, Torcetti al burro e paste di meliga, Salampatata del Canavese, Saras del Fen, Salame di Turgia, Peperoni di Carmagnola, Salame di Giora, Formaggio del fengh, Salam d’la Duja, tomini, funghi fritti e patate di montagna, Cruciun d’la Nona

Il programma degli eventi – sabato 11 ottobre: alle 12 inaugurazione della manifestazione nell’area spettacoli, alle 12,30 apertura degli stand espositivi e gastronomici, alle 15,30 sfilata bande musicali e gruppi folkloristici dei paesi (piazza Castello, via Roma, via Maria Vittoria, via Accademia delle Scienze, piazza Castello, via Po, piazza Vittorio Veneto, alle 16 dell’Orchestra “Ensemble giovanile Vianney” di Torino nell’area spettacoli, alle 18,30 esibizione delle bande musicali e dei gruppi intervenuti, alle 21,30 spettacolo dei gruppi folkloristici “I danzatori di Bram” di Cavour e “Pro Susa”. – domenica 12 ottobre: alle 10 apertura stand espositivi, alle 12 apertura stand gastronomici ed aperitivo culturale con il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, l’Assessore al Commercio, attività produttive e turismo della Città di Torino, Alessandro Altamura e lo scrittore torinese Giuseppe Culicchia, alle 15,30 sfilata delle bande musicali e dei gruppi storici dei paesi (via Roma, via Maria Vittoria, via Accademia delle Scienze, piazza Castello, via Po, piazza Vittorio Veneto), alle 16 concerto della “Junior band” di Torino, alle 18,30 esibizione delle bande musicali e dei gruppi intervenuti, alle 21 gran finale con l’ensemble della bande musicali.