11 Novembre e 18 novembre a Murisengo (AT)

La Fiera del Tartufo Bianco a Murisengo nasce nel lontano 1967 ma, trae le sue origini, dall’antica tradizione agricola commerciale risalente al 1530 con la Fiera di S. Martino.

Già principale punto di riferimento per il commercio dell’intera Valcerrina e del Monferrato Casalese, la Fiera del Tartufo di Murisengo cresce, di anno in anno, per risultare in poco tempo, tra le prime in provincia di Alessandria, intesa come maggiore evento anche interregionale.

Nel 1990 la “Trifola d’Or” di Murisengo, con la XXIII edizione, raggiunge la vetta dell’internazionalità con la presentazione della Fiera del Tarturo e, dei prodotti del Monferrato Casalese, a New York direttamente presso il Ristorante S. Domenico, elegante tempio della vera cucina italiana a Manhattan. Anche il buongustaio Luciano Pavarotti, quell’anno in tourneè negli Stati Uniti, apprezza le qualità del Tuber Magnatum Pico Murisenghese subito dopo l’esibizione al Metropolitan. In quella memorabile serata vennero altresì estratti soggiorni premio in Piemonte ed un tartufo di 400 grammi, messo all’asta, fruttò 3000 dollari andati a favore dell’organizzazione newyorchese City Meals-On-Wheels che fornisce pasti agli anziani.

Altro momento d’interesse e spettacolo venne offerto dalla cagnetta Lila che, a Central Park, dissotterrò in brevissimo tempo cinque tartufi nascosti a mezzo metro di profondità.

Nel 1994 la XXVII Fiera del Tartufo non ha luogo in segno di lutto per la grave alluvione che colpì non Murisengo ma la gran parte dell’alessandrino, dell’astigiano e del vercellese. In quell’occasione la Pro Loco si impegnò a spalare fango e i piatti ricordo della Fiera, vennero venduti per intervenire a favore di una scuola materna di Alessandria alluvionata. La consuetudine del piatto ricordo della fiera risale al 1985 e, dal 1993, l’ormai noto simbolo del cane che cerca il tartufo, viene sostituito da un’opera pittorica su piatto realizzata, anno dopo anno, da un diverso artista locale. Il valore delle opere pittoriche sui piatti ricordo ha raggiunto nel tempo livelli tali che, gli stessi piatti, sono diventati oggetto da collezionismo.

Nel 1996 diviene Fiera Regionale, prima in Provincia di Alessandria, ampliando così la sua risonanza anche a livello internazionale. Ogni anno giungono a Murisengo migliaia di turisti mobilitati dal “Tartufo”, dal vino e dalla gastronomia locale.

La Fiera Murisenghese garantisce quantità rilevanti di tartufo bianco (Tuber Magnatum Pico ) e tartufo nero (Tuber Melanosporum) in esposizione e vendita, puntando in particolar modo su quello locale ma, è altresì occasione di eventi culturali con conferenze di settore tenute da esperti internazionali a confronto.

Nel 2004 la Fiera ha, come padrino, il giornalista Gad Lerner e, come madrina, l’editrice Inge Feltrinelli, castellana del vicino comune di Villadeati. In quell’anno vengono regalate 500 piantine micorizzate di querce, salici, carpini e noccioli, mentre un interessante convegno con esperti dell’Ipla introduce novità sui metodi, la ricerca ed i disciplinari a confronto. La XXXVII edizione porta Murisengo e la sua Fiera sugli schermi regionali di RAI 3 PIEMONTE.

Per l’edizione 2005, acquisito il prestigioso ed ambito fregio Nazionale, la Fiera è altresì l’occasione per aprire una preziosa vetrina sull’Eccellenza Artigiana Piemontese.

Inoltre la Fiera rappresenta l’occasione per visitare stand enogastronomici a base di tartufo e vini della Valcerrina ripresi dai numerosi ristoratori locali; seguire le visite guidate lungo i percorsi storici del Comune (una storia millenaria che parte dal Castello del Principe Guasco da Bisio, prosegue con rilevanti edifici di culto in stile Barocco e Neoclassico, per aprire una parentesi sul soggiorno murisenghese dello scrittore Silvio Pellico) e prendere parte alle passeggiate ecologiche guidate nei luoghi del Tartufo.

Il Comune di Murisengo, essendo socio fondatore della neonata “Strada del Tartufo Bianco d’Alba nel Basso Piemonte” (Strada sulla legge nazionale delle Strade del Vino che unisce tre provincie e tre CCIAA Alessandria, Cuneo ed Asti) , ed il sindaco Franco Giorgi il rappresentante di tutti i Comuni sede di Fiera del Tartufo della Provincia di Alessandria, è garantita la prestigiosa collaborazione del Centro Nazionale Studi sul Tartufo.

DOMENICA 11 NOVEMBRE 2007

Ore 08,00 Apertura fiera

Ore 10,00 Inaugurazione mostra artistica “Espressioni della terra” ed esposizione di macchinari agricoli storici

Ore 11.00 Presentazione Tartufi al banco di Giuria

Ore 12,00 Premiazione migliori esemplari di Tuber Magnatum Pico con l’assegnazione della Trifola d’Or e della trifola d’Argento

Ore 12,30 Pasto del Trifolau a cura della Nuova Pro Loco Murisengo

Ore 15,00 Giro in mongolfiera e intrattenimento per bambini

Ore 16,00 Convegno con esperti “Quale deniminazione per il tartufo di Murisengo…?

SERVIZIO NAVETTA DA E PER I PARCHEGGI CON ORARIO 9,00 – 19,30

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2007

Ore 08,00 Apertura fiera

Ore 10,30 A tu per tu con gli uccelli rapaci

Ore 11,00 Presentazione Tartufi al banco di Giuria

Ore 12,00 Premiazione migliori esemplari di Tuber Magnatum Pico e Tuber Melanosporum con l’assegnazione del Bilancino d’Oro e dello Zappetto d’Oro

Ore 12,30 Pasto del Trifolau a cura della Nuova Pro Loco Murisengo

Ore 15,00 I rapaci e le coreografie d’aria

Ore 16,00 Convegno con esperti “Il tartufo tra storia, mito, gastronomia e turismo evoluto”

Saranno presenti per entrambe le domeniche:

– ENOTECA di vini autoctoni del Piemonte a cura di GO WINE

– CENTRO NAZIONALE STUDI DEL TARTUFO per la certificazione ISO 70006 dei tartufi acquistati.

– GLI ARTIGIANI dell’ECCELLENZA PIEMONTESE

– I presìdi di SLOW FOOD

– DISTRIBUZIONE GRATUITA di piante predisposte alla coltura del tartufo

– DEGUSTAZIONE olio extra vergine di oliva piemontese

– CULTIVAR MELE AD INNESTO ANTICO

– AMPI PARCHEGGI E SERVIZIO BUS NAVETTA

SERVIZIO NAVETTA DA E PER I PARCHEGGI CON ORARIO 9,00 – 19,30

Per informazioni: www.fieradeltartufo.com