INAGURAZIONE DELL’OPERA D’ARTE DEDICATA AL BEATO GIOVANNI PAOLO II

“IL MIO GIOGO E’ DOLCE, IL MIO CARICO LEGGERO” (Matteo 11, 30)

Questa Domenica delle Palme per Canosa sarà molto speciale. Nella cattedrale San Sabino dopo la S. Messa alle 19.30 sarà inaugurata e benedetta, dal Parroco Mons. Felice Bacco, una scultura dedicata Karol Wojtyla. Unica nel suo genere per dimensioni e materiale è stata realizzata con legno di pioppo dall’artista Fabio Randellini, nel ricordo del Papa Giovanni Paolo II, che con la sua beatificazione ha permesso la stessa conversione dell’artista. Con sacrificio e grande maestria ci sono voluto ben cinque anni per terminare l’opera. Il grande messaggio di quest’opera ci ricorda quanto Karol fosse forte, nonostante la sofferenza ha sempre avuto fede e portato esempio a tutti noi. Riguardando oggi il volto della scultura possiamo ricordare il messaggio di infinita vitalità del Beato: “ Non abbiate paura, aprite le porte a Cristo”.

La figura di Giovanni Paolo II è portatrice tutt’oggi del messaggio pastorale in tutto il mondo, l’artista infatti nella sua opera evidenzia questo concetto facendo sporgere una vigorosa gamba dal corpo del Papa, questo contrasto così netto ci fa capire come il peso e il sacrificio della fede siano stati portati in tutto il mondo grazie agli innumerevoli viaggi compiuti. Ai lati della scultura troviamo Cristo che dona il suo cuore agli uomini e la Vergine Maria, figura chiave per Karol.
Fabio randellini in arte “Spatola” oltre alla realizzazione di questa bellissima scultura, da sempre si misura con se stesso mettendosi alla prova nel mondo artistico. Con tecniche sempre nuove e innovative è capace di infondere un valore aggiunto alle sue opere. I frutti della sua ricerca artistica hanno permesso di vedere a Canosa la straordinarietà dell’arte e del messaggio che con se può portare. Alcuni ringraziamenti vanno fatti ,oltre che all’artista per questa donazione, anche a Sabino Figliolia e Donato Rossignoli, per aver provveduto al trasporto della scultura da Bormio sino a Canosa.

PER CONOSCERE MEGLIO L’ARTISTA
Fabio Randellini in Arte “Spatola” nasce ad Ancona nel 1952, vive a Bormio in Provincia di Sondrio. Si trasferisce giovanissimo a Bologna dove si diploma presso una scuola grafica e lavora in questo settore coltivando la passione per l’arte. Si occupa in seguito di restauro di oggetti in metallo ed in particolare in bronzo. Nel 1987 si trasferisce a Bormio, in Valtellina, ma è solo nel 1994 che la sua passione per la scultura lo porta a riprendere gli studi, conseguendo il diploma di laurea in scultura, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, discutendo la tesi sulla fusione artistica del bronzo. Contemporaneamente studia anche materiali come legno, marmo, bronzo, ferro e pietra. Nel 1994 ottiene il 2° premio sezione scultura al concorso Nazionale Cosmé Tura, presso la Galleria Alba di Ferrara. Espone ad una collettiva a Sondalo (SO) e partecipa all’Expo di Bormio. Nel 1995 espone a Verona nell’ambito della mostra mercato Euro Arte Expo e nel 1996 partecipa all’arte fiera di Vicenza. Nel 1997 espone in permanenza alcune opere presso la Wilco Gallery di Lugano. Nel 1998 espone in collettiva, presso la Fondazione Mantovani, la Permanente e l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Nel 1999 è ospite del Comune di Livigno con una mostra personale dal titolo “L’umanità lotta per l’uomo, figlio del sentimento e della ragione”.
Dal 2000 è docente di Arte e Immagine presso le scuole medie dell’alta Valtellina e alcune sue opere figurano in importanti collezioni private italiane.

Dal 2003 al 2008 si è impegnato nella realizzazione di un’icona lignea dedicata a Papa Giovanni Paolo II, esposta nella chiesa Parrocchiale di Bormio fino al 2011. L’opera è trasferita a Canosa di Puglia dove sarà inaugurata il 1 Aprile 2012.

Orazio LOVINO