“Lo stacco così forte tra un maestro concertatore come Ludovico Einaudi, con la sua magia rarefatta e la ricerca celebrale dei suoni, e la musica visionaria e pirotecnica di Goran Bregovic, ci aiuta a immaginare la Notte della Taranta come il luogo della permanente reinvenzione di una formula che non può mai diventare mummificata”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina a Roma, insieme all’Assessore al Mediterraneo Silvia Godelli e all’Assessore alle risorse agricole Dario Stefàno alla conferenza stampa di presentazione della quindicesima edizione del Festival “La Notte della Taranta”.

“La Notte della Taranta – ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia – o è in grado, di anno in anno, di sparigliare le carte e di determinare la messa sul palcoscenico di una macchina degli spiazzamenti e degli incantamenti, oppure, se tenderà a ripetersi, si spegnerà rapidamente. Goran Bregovic, dal mio punto di vista, è la scelta giusta al momento giusto”. “Il ritmo sincopato dei tamburelli – ha continuato Vendola – ci permetterà, ancora una volta, di riappropriarci dei suoni della nostra terra, di saggiare un pezzo della nostra cultura popolare che vive nella pizzica e che racconta da tempo immemore le nostre radici, i nostri luoghi, le nostre culture e mescolanze. Tutto questo accade qui, in una Puglia che ha visto negli ultimi anni i risultati di un afflusso turistico che non ha comparazioni in altre regioni d’Italia e che si conferma come meta internazionale capace di attrarre non soltanto per la bellezza dei luoghi e dei paesaggi, ma anche per la qualità delle iniziative culturali che vengono proposte durante la lunga estate pugliese”. Il concertone finale, che si terrà a Melpignano il prossimo 25 agosto, vedrà la partecipazione di numerosi ospiti internazionali.

“Ai tamburi e alle voci di questa terra di frontiera – ha evidenziato Vendola – si uniranno quest’anno gli ottoni, l’esuberanza e la struggente malinconia della musica balcanica diretta da Goran Bregovic. Una musica che nasce dall’anima e che parla al cuore di tutti; suoni che ci sembrano istintivamente di riconoscere e ai quali il nostro corpo difficilmente sa resistere. Anche la pizzica assomiglia a tante melodie zigane, balcaniche, maghrebine: una ragnatela di suoni e danze, che rappresenta la colonna sonora di un territorio aperto al mondo, una porzione di Mediterraneo che conserva gelosamente dentro di sé la propria vocazione ad essere un ponte tra Oriente e Occidente”. “La genialità di Bregovic – ha concluso il Presidente della Regione Puglia – la sua straordinaria capacità di sublimare i materiali della tradizione e di proiettarli in una dimensione moderna, attraverso il costante incontro con i linguaggi contemporanei, sarà il vero valore aggiunto della XV^ edizione de La Notte della Taranta. Nei Balcani non ci sono solo conflitti, ma ballo, cultura, vita, gioia, musica. Una musica trascinante che assolve la sua funzione originaria di linguaggio in grado di costruire relazioni feconde, lo spazio dentro cui riannodare i fili della solidarietà e della condivisione tra i popoli. Torniamo nei Balcani, che sono dentro la nostra storia. Attraversiamo il mare perché dalla parte opposta della riva non c’è un nemico, ma c’è un popolo magico, che attraverso le sue differenze ci fa comprendere meglio la nostra umanità”.