Dal 23 febbraio al 9 marzo
Il Carnevale di Putignano rende omaggio a Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della sua nascita. Dopo aver dedicato la scorsa edizione al cinema onirico di Fellini, la Fondazione Carnevale di Putignano quest’anno ha scelto di puntare sulle opere del compositore emiliano per creare nuove suggestioni fra tradizione e innovazione.

I sette carri allegorici, che come da tradizione usciranno dai capannoni la mattina del primo Corso Mascherato, sono tutti dedicati alle composizioni di Verdi: “La Travagliata”, “LAida dinastia”, “Ride bene chi ride la risata final”, “Rigoletto”, “Un ballo in maschera”, “Va pensiero” e “Va sull’ali dorate”. Questi i nomi che i maestri cartapestai hanno attribuito alle loro opere.

La 620esima edizione del Carnevale di Putignano, che ha preso il via lo scorso 26 dicembre con la Festa delle Propaggini, sarà ricca di novità.
Il programma delle attività, realizzato in collaborazione con I-MAKE, verrà svelato nel corso della conferenza stampa di presentazione.

Se la tradizionale Festa dell’Orso si terrà come sempre il 2 febbraio, giorno della Candelora, il primo Corso Mascherato è in programma dopo circa venti giorni, domenica 23 febbraio (ore 11). Il 2 marzo ci sarà la seconda sfilata (ore 11). Il giorno seguente, lunedì 3 marzo, sarà data l’estrema unzione al Carnevale per passare quindi al 4 marzo e festeggiare il Martedì Grasso con la terza sfilata (ore 19.00), seguita come da tradizione dalla campana dei maccheroni. E, visto che a carnevale ogni scherzo vale, tutti gli amanti della tradizione carnascialesca avranno una sorpresa: domenica 9 marzo ci sarà la quarta sfilata (ore 11), con successivo Funerale del Carnevale e premiazione del carro allegorico vincitore di questa 620esima edizione della manifestazione carnascialesca più lunga e longeva d’Europa.

Tra le novità di quest’anno c’è la presenza di un coordinamento per la musica e le coreografie affidato a due grandi professionisti: Giovanni Tamborrino e Giorgio Rossi.
Il primo è una tra le figure più originali ed eclettiche dell’attuale panorama musicale italiano. Originario di Laterza, in provincia di Taranto, Tamborrino dà vita a originali “fusioni timbriche”, mescolando i suoni della tradizione colta con i suoni ottenuti dalla percussione dei più svariati materiali “raccolti” nella sua terra d’origine, la Puglia.
Il compito di Tamborrino sarà quello di creare una traccia musicale per ogni carro, partendo dalle opere verdiane e reinventandole con il supporto di sette musicisti della classe di Sound Design del Conservatorio di Milano, intitolato proprio a Giuseppe Verdi.
Giorgio Rossi, coreografo e danzatore, co-fondatore della compagnia Sosta Palmizi, una collaborazione con Jovanotti per il multivideo di “Mezzogiorno”, coordinerà invece i sette coreografi – uno per carro – che seguiranno i gruppi di danzatori che animeranno i giganti di cartapesta. Quaranta figuranti per ogni carro che, per la prima volta nella storia del Carnevale, si muoveranno sulle note delle opere verdiane seguendo la poetica di Rossi.

I GIOVEDI’
Nell’ottica della riscoperta delle tradizioni da sempre legate alla manifestazione carnascialesca putignanese, infatti, la Fondazione ha deciso quest’anno di continuare a investire sulla valorizzare degli appuntamenti del giovedì. Ha deciso, quindi, di insistere in modo particolare anche sul giovedì delle donne sposate (in calendario il 20 febbraio), per arrivare all’appuntamento che ormai tutti conoscono con il giovedì dei cornuti (fissato per il 27 febbraio), dedicato agli uomini sposati, e considerato un momento ironico e dissacrante di satira sociale.

Informazioni:
www.carnevalediputignano.it