Cagliari – Quinto appuntamento della manifestazione Dalla tradizione all’innovazione nell’arte bianca. Giornate di sensibilizzazione al consumo dei pani tipici della Sardegna, organizzata da Sardegna Ricerche. Domenica 30 novembre, dalle 10.30 alle 18.30, a Santadi, l´evento è in concomitanza della manifestazione Pane e olio in frantoio.

Sarà presentata la produzione di pani tradizionali (moddizzosu, coccoi, spianata, pistoccu, civraxiu e carasau) ottenuti con lieviti naturali e in monoporzione (da 30 a 60 grammi), frutto della sperimentazione innovativa del progetto, a cura di Porto Conte Ricerche, svolta nella rete dei 25 panifici e dei 4 consorzi di tutela aderenti. Il nuovo e gustoso pane, derivante dalla stabilizzazione della tecnica antichissima dell’uso del lievito naturale e delle materie prime locali, si chiama “Sardino” ed è previsto in varie declinazioni delle tipologie tradizionali nel nuovo formato in porzioni singole, adatto per i canali della ristorazione (tradizionale e collettiva), della ricettività (alberghi, agriturismi, B&b) e della distribuzione tradizionale e moderna.

Durante la giornata si terranno incontri e degustazioni dei pani tipici sardi, con una dimostrazione della preparazione e della cottura secondo i metodi tradizionali, alla riscoperta delle materie prime locali, delle usanze dei lieviti naturali e delle curiosità del fragrante gusto del pane. E’ inoltre previsto un laboratorio di lavorazione e degustazione dei pani tradizionali della Sardegna (“Alla scoperta dei sapori e del gusto dei pani”), a cura di Gerardo Piras, esperto di degustazione dei pani tradizionali.

L’evento rientra tra le attività del progetto “Innovazione e valorizzazione dei pani tradizionali della Sardegna”, che ha lo scopo di valorizzare e accrescere la produzione di pani tradizionali e, indirettamente, la stessa produzione cerealicola, al fine di garantire un maggiore valore economico dei beni prodotti e di conseguenza un maggiore reddito ai produttori operanti in tutte le fasi della filiera.