Una piccola Siena nel cuore della Sardegna. Il 14 e il 15 luglio torna l’appuntamento con il Palio degli Asinelli di Ollolai, una suggestiva corsa che rappresenta un tuffo nel passato e nelle tradizioni più autentiche dell’isola: in questo tratto della provincia di Nuoro, l’animale dal carattere mite e sincero è stato per tanti secoli il compagno fedele dell’uomo nel duro lavoro nei campi, risorsa preziosa per ogni famiglia del posto. A Ollolai andrà insomma in scena una grande festa popolare – giunta alla 16esima edizione – con una serie di imperdibili eventi a fare da contorno al Palio in notturna: il corteo medievale, i pranzi e le cene a base di piatti tipici, le mostre a tema e gli spettacoli di musica popolare.
Da diversi anni l’evento non coinvolge solo tutta la popolazione del paese ma anche “sos vihinasos”, ovvero le cinque contrade o vicinati – giallo, rosso, verde, nero e celeste – che chiamano a raccolta la popolazione della loro zona, provvedono all’allestimento del proprio corteo e a preparare il corridore che ne difenderà i colori sul dorso di un asino. Teatro del Palio sarà la suggestiva piazza Marconi, che sabato 15 luglio si trasformerà in una piccola piazza del Campo di Siena: tra batterie eliminatorie e finale, gli ollolaesi circonderanno il terreno di gara e sosterranno in un clima da stadio il proprio asinello preferito.
Ad attendere i visitatori saranno due imperdibili giorni di festa che prenderanno il via venerdì 14 luglio con la cerimonia di benvenuto alle delegazioni provenienti dal Piemonte, dalla Calabria e dal Veneto; la serata proseguirà con la cena a base di prodotti tipici dell’isola e con la serata “Ballos po su palu”, l’incontro di musiche e danze tradizionali del Mediterraneo con la partecipazione del Gruppo Etnico formato da Peppino Bande (Organetto), Giamichele Lai (Trunfa e Voce) ed Eliseo Mascia (Launeddas). Il giorno successivo sono invece in programma il trekking sulle montagne di Ollolai, la presentazione ufficiale dell’Associazione Sarde dell’asino “S’Ainu”, le esposizioni di etnie di asino sardo e asino dell’Asinara e il pranzo nelle contrade che parteciperanno al Palio. A partire dalle ore 21 è previsto il gran finale con il Corteo Medievale della Sardegna al quale prenderanno parte, oltre ai gruppi medievali più rappresentativi dell’isola, anche gli sbandieratori e i musici del Borgo Moretta del Palio di Alba (Piemonte), i figuranti della Sfilata Storica del Palio dei Mussi di Riese Pio X (Veneto) e l’Associazione Culturale “Il Sotterraneo” e il gruppo “I Tarantuli” di Gasperina (Calabria); a seguire il Carro “de Su Palu” con lo stendardo destinato al vincitore, l’ingresso ufficiale del Gonfalone 2017, lo spettacolo etnico del gruppo “Dilliriana”, le gare del Palio e lo spettacolo pirotecnico che darà a tutti l’arrivederci alla prossima edizione.
Il paese montano di Ollolai sorge tra corsi d’acqua e sorgenti naturali: il centro storico conserva due interessanti architetture religiose come la parrocchiale dedicata a San Michele Arcangelo e la chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova. Il paese è circondato da aree naturali di grande interesse come quella di Monte Santu Basili, dove è possibile raggiungere Sa Punta Manna: un luogo davvero suggestivo a più di 1.100 metri di altezza chiamato la “finestra della Sardegna” perché, quando l’orizzonte è terso, è possibile godere di una vista a 360 gradi che spazia dal Tirreno fino al Mar di Sardegna.