Scalinata Santa Rita – p.za Stazione FF.SS. – Castelvetrano (TP)

I festeggiamenti che Castelvetrano dedica a S. Rita ogni anno sono molto articolati perché composti da momenti celebrativi, spazi di riflessione e preghiera secondo la tradizionale liturgia ritiana.
Nel nome della Santa, aderendo al messaggio di pacificazione che ha lasciato nel cuore di ognuno, durante le Celebrazioni Ritiane genti da tutto l’interland belicino ed oltre raggiungono Castelvetrano per ricordare quest’umile donna, inamovibile nella sua fede e determinata nel porre ideali di pace.
Nel firmamento dei santi e delle sante della Chiesa universale, Rita è certamente una stella di prima grandezza. Vissuta ben sei secoli fa, ma viva ancora oggi, ricordata, invocata, pregata nei casi più disperati da migliaia di devoti non solo in Italia ma in varie parti del mondo.

Come si vede il tempo logora tutto ma non il ricordo di questa grande santa italiana.
Qui sta l’attrazione che esercita Rita e qui si colloca la sua grandezza umana e spirituale. La terra di Sicilia è stata una delle prime a onorare questa grande Santa e ancora oggi tantissimi paesi e città organizzano pellegrinaggi a Cascia per onorare il Corpo della Santa degli Impossibili.
Castelvetrano è tra questi! E non solo. Ma grazie alla creatività e alla passione che gli abitanti di Castelvetrano riversano verso Santa Rita, la devozione si è trasformata in coinvolgimento di tante persone che hanno dato vita al Corteo storico che ripresenta in sintesi gli episodi salienti della vita della Santa che sfilano per le vie della città di Castelvetrano con ricercata solennità, complice anche la magniloquenza dei costumi, fedeli riproduzioni degli abiti dell’epoca; la solennità cede alla semplicità ogni volta che uno di questi quadri viventi raggiunge la piazza destinata alla propria rappresentazione, allorquando, abbandonata la propria fissità, il quadro prende vita in una rappresentazione che cede alle regole del teatro inteso nel senso più puro delle proprie origini: una rappresentazione sacra con i propri spettatori intorno, teatro che nasce e si muove in brevissimo spazio di tempo, teatro che si fa e si disfa, teatro di tutti i luoghi e nessun luogo, teatro che prende i propri spettatori e li conduce per mano attraverso le vie di un paese dove si celebra la quotidianità.

Domenica 20 maggio 2007 con partenza alle ore 18,00 dalla Scalinata Santa Rita (P.za Stazione) si snoderà per le vie del centro storico, la 5^ edizione del Corteo Storico in tutto il suo splendore. Quest’anno il Corteo, che sarà arricchito nei quadri della vita di Rita da nuovi personaggi, vedrà oltre alla partecipazione consueta degli sbandieratori, tamburini e musici medievali anche la partecipazione dei bravissimi “Giocolieri di Stendardi” di Delia la cui esibizione sarà scandita dal ritmo dei tamburi e sottolineata dalla maestria con cui maneggiano gli altissimi stendardi (5 metri circa) con i quali riescono a fare spettacolari esercizi di equilibrio con le varie parti del corpo (mento, fronte, spalla, mani, piedi, ecc.). Durante il corteo si potrà ammirare la mazza argentea denominata “Giuratoria” appartenuta per secoli al Giurato della Città di Castelvetrano e che solo in occasione di questo corteo viene posta all’ammirazione della cittadinanza dopo secoli di oblio per volere del Comitato per il Corteo storico e il Sindaco di Castelvetrano.

Il consueto percorso per le vie del centro storico si è conclude nella Chiesa della Salute, dove il Sindaco dr. Gianni Pompeo, da sempre vicino e sensibile alle istanze del corteo, offrirà la tradizionale lampada votiva con l’olio di Castelvetrano, alla Santa degli Impossibili.