Una terrazza di Firenze. Una terrazza su Firenze. Con questa, un marchio che è insieme storia e innovazione, gusto e cultura fiorentina.

Dal connubio tra Firenze e il Consorzio Vino Chianti Classico, nasce la Terrazza Gallo Nero, un luogo di incontro intorno al quale ruoteranno i sapori, gli odori, le sensazioni dell’estate 2007, con una carrellata di eventi e manifestazioni sotto il comune denominatore della piacevolezza della vista e del gusto. Da cui il nome dell’iniziativa: “Chianti Classico. Con Vista.”

Nella cornice dello splendido Forte di Belvedere, per tutta l’apertura estiva, la terrazza con la vista più prestigiosa di Firenze prende il nome del marchio vinicolo più antico d’Italia, il Gallo Nero, logo del vino Chianti Classico, emblema del territorio chiantigiano, storia e vanto della città di Firenze.

All’interno della terrazza saranno proposte serate di relax, all’insegna del vino Chianti Classico, con degustazioni guidate da sommelier, cene ed aperitivi a tema proposte e curate dal giornalista Leonardo Romanelli e vari appuntamenti culturali per un viaggio tout-court nel territorio chiantigiano e nei suoi sapori.

La Terrazza Gallo Nero resterà fruibile ogni giorno, con il suo splendido panorama a riempire gli occhi e il cuore dei visitatori. Contestualmente, sarà aperta al pubblico una speciale rassegna fotografica, “Chianti Classico. Con vista da Oriente”: una mostra che non poteva trovare dimora più accogliente. Una particolare collezione di scatti realizzati da fotografi cinesi che ritraggono e interpretano il noto territorio fra Firenze e Siena.

Il sodalizio fra Chianti Classico e cultura e l’importanza crescente che il Consorzio tributa a iniziative di questo tipo viene sigillato anche dalla realizzazione di un’immagine per la Terrazza in cui troneggia comunque il Gallo. Quello stesso Gallo Nero che da secoli trova collocazione nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze nella celebre formella del Vasari e che racconta di una terra dai ritmi “lenti” e tradizione autentiche, intrisa di chiantigianità ma al contempo connessa con il mondo e attenta ai tanti stimoli – intellettuali, culturali, enogastronomici – che l’hanno plasmata come una delle poche regioni al mondo in cui varrebbe la pena di trasferirsi.

Per informazioni: www.chianticlassico.com