Virtù artistiche, civiche, paesaggistiche. E virtù del palato. Si annuncia un autunno di grande spessore nelle terre di Siena, ed in particolare nella suggestiva area delle Crete Senesi: torna ‘Crete d’autunno’, la manifestazione-cornice della Mostra del Tartufo Bianco di San Giovanni d’Asso. E a dispetto del calendario, la ricorrenza farà di novembre un mese di vera rinascita. O meglio di Rinascimento, in stretto abbinamento con l’omaggio che la cultura internazionale dedicherà a questo fondamentale periodo della storia senese.

Sulla scia di “Renaissance Siena: Art for a City”, l’esposizione allestita dal 24 ottobre prossimo alla National Gallery di Londra, le Crete senesi offriranno importanti opportunità di approfondimento sul tema, sia dal punto di vista culturale sia gastronomico. Su tutti spicca l’”itinerario rinascimentale”, il tour guidato che la mattina di domenica 11 novembre condurrà i presenti nei luoghi delle Crete maggiormente legati a quella fase storica. Tra questi il Monastero di Monteoliveto maggiore, dove Luca Signorelli realizzò sul finire del ’400 le Storie dei Monaci Olivetani, uno tra i più compiuti cicli affrescati dell’epoca; e il Museo d’Arte Sacra ad Asciano, custode di quella Pala di Sant’Agostino i cui tre pannelli separati da lungo tempo verranno finalmente riuniti a Londra in occasione della mostra.

La sera precedente, sabato 10 novembre, il Rinascimento senese prenderà suggestive forme, luci e sapori nel Castello di San Giovanni d’Asso: dopo un “Aperitivo rinascimentale” aperto al pubblico, il piano alto del maniero ospiterà un prestigioso convivio dal titolo “il tartufo ed il Rinascimento senese”. “Tracce” della cucina dei secoli XV e XVI saranno a disposizione del pubblico anche nei ristoranti della zona, che per l’occasione prepareranno uno speciale “piatto del Rinascimento” a base del prelibato tartufo fresco delle Crete. Come d’abitudine, proprio il “diamante bianco” sarà protagonista dei banchi vendita allestiti nel centro del paese, e destinati a restare aperti fino al tradizionale culmine della Mostra del Tartufo: domenica 18 novembre, la comunità delle Crete senesi tornerà infatti a rilanciare il proprio messaggio universale con la consegna del “Tartufo per la pace” ad una personalità distintasi per il proprio impegno nel corso degli ultimi 12 mesi.

Il programma di ‘Crete d’autunno’sarà inoltre arricchito da altri numerosi appuntamenti: dalle “cerche guidate” in compagnia dei tartufai, alla visita (sabato 17) della nuova sezione dedicata alle erbe spontanee all’interno del Museo del Tartufo, inaugurato tre anni fa primo in Italia del suo genere. Inoltre la disfida enogastronomia al femminile del 18 novembre, quando l’Associazione Italiana Donne del Vino curerà una degustazione e un concorso di abbinamento tra i vini Franciacorta e pietanze preparate con tartufo bianco.

Tutte le informazioni sulla XXII Mostra saranno disponibili nelle prossime settimane sul sito www.terresiena.i, per informazioni tel 0577/719510.