Sabato 25 Settembre, a Buonconvento, tra i Borghi più belli d’Italia, (Si), Vi edizione di Divin Orcia evento del Consorzio del Vino Orcia. Banco d’assaggio gestito dai produttori e aperto al pubblico dalle ore 10,00 alle 19,00 – sede il Museo della Mezzadria Senese, Buonconvento.

L’occasione di Divin Orcia è anche per confrontarsi con il pubblico su quanto importante sia la territorialità per l’Orcia Doc.

Dici Orcia e pensi alla Val d’Orcia , patrimonio Unesco, dalla quale provengono molti dei grandi rossi senesi. Nato nel 2000, Il Consorzio del Vino Doc Orcia rappresenta un territorio vasto incastonato tra le prestigiose realtà del Brunello e del Vino Nobile di Montepulciano: 13 comuni con una varietà pedologica tale da esprimere un’ampia diversità di caratteri nella produzione delle aziende associate. Ricordiamo: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, , Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore , Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena .

Ad oggi la superficie dei vigneti iscritti all’albo della Doc Orcia è pari a 400, di cui 90 ha di viticoltori associati al Consorzio, attualmente costituito da 38 produttori di cui 28 imbottigliatori. Nel 2009 la produzione rivendicata dagli associati del Consorzio è stata pari a 3800 q.Li in flessione di circa il 10% rispetto al 2008, mentre il numero delle bottiglie prodotte è rimasto invariato a 160.000 pezzi. Ciò è dovuto all’introduzione dei controlli, che impone dei costi fissi in base alla produzione, per cui i produttori stanno più attenti alle quantità denunciate e evitando o limitando i declassamenti successivi alla denuncia delle uve. È confortante che in un momento di crisi molto accentuata non si assista ad una diminuzione dell’imbottigliato, che invece dovrebbe ulteriormente espandersi con l’approvazione del nuovo disciplinare