Dal 17 ottobre al 15 novembre 2009 a Peccioli (PI) si rinnova l’appuntamento con la fotografia del territorio con la mostra “Fotografare il Territorio: il Comune di Peccioli”. Saranno esposte le opere che hanno partecipato al concorso fotografico bandito dalla Fondazione Vittorio e Piero Alinari, in collaborazione con Edifir – Edizioni Firenze, e la Fondazione Peccioliper, giunto alla seconda edizione.

Sono stati molti i fotografi amatoriali e appassionati che hanno raccolto l’invito a “fotografare il territorio”. Alcuni dei più grandi nomi della fotografia nazionale e internazionale sono legati alla cultura e al territorio toscano, e in particolare al paesaggio di piccoli borghi. Peccioli è uno di questi. Il borgo, che conta circa cinquemila abitanti, sorge tra Capannoli, Terricciola e Volterra e deriva il proprio toponimo Picciole, Petiole e Pecciori dal latino picea, pino selvatico. Il paese, ricordato in una pergamena del 1061, vanta il Museo Archeologico aperto nel 2004 che custodisce i reperti di Ortaglia, sito archeologico etrusco, il Museo di Icone russe “F. Bigazzi”, inaugurato nel 2000 nell’antica sede del Palazzo Pretorio della città, e il Museo Collezione Incisioni e litografie – donazione Vito Merlini.

Il Comune di Peccioli vuole, attraverso un viaggio tra le immagini, raccontare non solo un luogo, ma soprattutto la sua anima più profonda. Fotografare un luogo richiede, infatti, una posizione interna, un dialogo, un’appartenenza seppur momentanea alle sue ragioni più profonde.

La Fondazione Vittorio e Piero Alinari è nata nel 1974 per volontà testamentaria di Anna Maria, ultima discendente della grande famiglia di fotografi, senza fini di lucro, si propone di attivare e promuovere tutte le iniziative tese allo sviluppo della cultura artistica e letteraria italiana.

Inaugurazione: 17 ottobre, ore 18.00

Info: Fondazione Vittorio e Piero Alinari – Via Fiume, 8 – 50123 Firenze

Tel 055 2302057 Cell. 347/2471406

www.fondazionealinari.it

Orario: mercoledì, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20

Ingresso gratuito

Catalogo Edifir Edizioni Firenze