Al Museo della Città e del Territorio di Monsummano Terme, dal 10 luglio prosegue il viaggio alla scoperta della civiltà etrusca. Dopo l’edizione de “Le Notti dell’Archeologia” dello scorso anno, incentrata sulla civiltà villanoviana e gli aspetti salienti dell’Età del Ferro in Etruria, seguiamo lo svolgersi diacronico della presenza degli etruschi in Italia, dall’Emilia Romagna alla Campania.

La mostra è organizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i beni Archeologici per la Toscana e si inaugurerà sabato 10 luglio alle ore 21,00 dopo una’interessante conferenza sul tema tenuto dalla Dott.ssa Mariavittoria Guerini.

L’intendimento è quello di fornire, attraverso una esemplificazione dei materiali e delle espressioni artistiche ed artigianali più peculiari, un panorama dell’orientalizzante etrusco, fase cruciale per la definizione della civiltà tirrenica che si svolge a partire dall’ultimo ventennio dell’VIII sec.a.C. e per tutto il VII sec.a.C. Essa deve il suo nome al gusto delle classi abbienti e colte dell’Italia antica di ricercare e poi riprodurre oggetti, ma anche ideologie e costumi, propri dell’area del Vicino Oriente.

Le élites etrusche recepiscono queste influenze con spirito di profonda partecipazione, tanto da permearne molti aspetti della società, dell’arte, ed in definitiva della cultura nel suo insieme, anche attraverso una reinterpretazione originale e niente affatto pedissequa dei contenuti provenienti dal mondo orientale e dalla Ionia greca. E’ in questo momento che si consolidano le ricchezze nelle famiglie di imprenditori commerciali, in misura tale da poter parlare addirittura di principi etruschi. Non a caso sono proprio loro a conquistare l’egemonia sul mare, a sfruttare industrialmente le risorse minerarie e della terra, a favorire un intenso sviluppo delle attività artigianali, a consolidare traffici e scambi con tutto il bacino mediterraneo, e a dominare infine la nascente potenza di Roma tramite la dinastia dei Tarquini, gli ultimi re prima dell’avvento della repubblica.

La mostra resterà aperta fino al 31 ottobre con il seguente orario di visita:

Lunedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00; dal mercoledì al venerdì dalle 16,00 alle 19,00; sabato e domenica dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 16 alle 19,00.

Chiuso il martedì.

Info: Ufficio Cultura Tel. 0572.959226

Punto Informa 0572.954412