16-17-18 Luglio 2009 – Ore 21,30 Cittadella del Carnevale – Viareggio (Lu)

Produzione e Distribuzione AltriEventi

Con le musiche di CHRISTOPHE, PRODIGY E THE CHEMICAL BROTHERS

Prodotto da Pierre Cardin

Creato da Marie-Claude Pietragalla Julien Derouault

Coreografie e messa in scena Marie-Claude Pietragalla Julien Derouault

Costumi Patrick Murru

Animazioni Studio Chrysoid

Colonna Sonora Armand Amar

16-17-18 LUGLIO A VIAREGGIO (LU)

MARCO POLO, IL FENOMENO TEATRALE DELL’ANNO IN PRIMA E UNICA TOSCANA A VIAREGGIO

LO SHOW PRODOTTO DA PIERRE CARDIN

Arriva a Viareggio lo spettacolo del futuro:

danza, musical, canto, acrobazie, arti marziali e musica si fondono insieme per raccontare la storia dell’esploratore-conquistatore Marco Polo.

Protagonisti l’Etoile dell’Opera di Parigi Marie Claude-Pietragalla e

Julien Derouault assieme alla Compagnia del “Theatre du Corps”.

In scena venti danzatori, tre cantanti e tanti effetti speciali d’autore.

Info e video su www.marcopoloshow.it

Marco Polo: lo spettacolo teatrale dell’anno sbarca a Viareggio, il 16, 17 e 18 luglio (ore 21,30), nel teatro all’aperto della Cittadella del Carnevale, nella prima e unica tappa Toscana, del tour italiano che toccherà “soltanto” Venezia, dove debutterà in Piazza San Marco il 12 luglio con replica il 13, e Udine (Castello, 4-5 agosto).

Kolossal d’avanguardia e fantasmagorico, liberamente tratto dal “Libro delle meraviglie”, lo show arriva in Italia (info e video su www.marcopoloshow.it) dopo aver “meravigliato” prima la Cina (alle “Olimpiadi di Pechino”) e poi la Francia (il debutto a Parigi, al Palais del Congres il 6 marzo 2009) dove ha raccolto 40 mila spettatori in soli 8 giorni.

Intreccio perfetto di più generi teatrali, Marco Polo è lo spettacolo del futuro; un genere completamente nuovo ed unico nel panorama internazionale (è stato definito “Opera Ballet Show”) che trasporta la danza nel 21 secolo.

E’ musical e film d’animazione e d’azione. E’ canto dal vivo e opera. E’ danza, in tutte le sue sfumature più creative: dal passo a due classico alla contemporanea, fino all’hip hop corale, all’acrobatico che sfida la forza di gravità, alle arti marziali e alla capoeira. E’ la simbiosi perfetta tra forza e leggerezza. Tra il mito dell’Etoile dell’Opera di Parigi, Marie Claude-Pietragalla (nello spettacolo “La dama bianca”), e il talento di Julien Derouault (è il moderno Marco Polo), già paragonato dalla stampa internazionale al mito Nureyev. La firma, prestigiosa e visionaria, è quella di Pierre Cardin (al secolo Piero Cardini), produttore-mecenate che ha rivoluzionato il campo dell’alta moda e lo stile di vita di milioni di persone e che ha raccolto la sua passione per il teatro in quest’opera faraonica che ha richiesto 4 anni di preparazione. I costumi sono di Patrick Murru, stilista di origine sarda che ha creato e realizzato costumi per la danza, il teatro, il teatro di strada, L’Operà di Marsiglia e il cinema, mentre le animazioni dello studio Chrysoïd (tra le collaborazioni Luc Besson).

Ballato e contato sulle musiche incredibili e vibranti di Armand Amar (“Amen” di Costa-Gavras, “Verso L’Eden”, “Mon Colonel” e “Tutta colpa di Fidel”) che ha unito insieme i suoni dolci del cantautore francese Christophe e la musica elettrica dei Prodigy e The Chemical Brothers, in scena si alternano, nei tre atti (circa 2 ore di puro godimento visivo e uditivo) i venti straordinari ballerini della compagnia internazionale “Le Theatre du Corps” e tre cantanti (l’iraniano Salir Aghili, la cantante d’opera Adele Carlier e la cantante cinese Shin Shin Wang).

Un viaggio onirico da Venezia alla Cina Imperiale, passando per la via della seta e il Gran Khan, per ripercorrere, sospeso tra realtà e fantasia, passato e futuro, i 27 anni della storia dell’esploratore-conquistatore Marco Polo guidato da una misteriosa Dama Bianca che lo porterà ad esplorare la complessità delle culture e delle differenze tra Occidente e Oriente, tra Yin e Yang, tra gli opposti dell’universo.

Lo sfondo della storia, in tutti i suoi significati, reali e immateriali, è creato da uno straordinario gioco di immagini video suggestive e travolgenti, e di effetti speciali che “traducono” i sentimenti e portano per mano lo spettatore dentro la storia.

I Atto

Il primo atto ci porta da una Venezia inghiottita dalle acque fino all’arido deserto della Cina Imperiale. Nel fondo di questa antica Atlantide, i corpi dei ballerini sono così fluidi, liquidi che rimbalzano, ignorano la forza di gravità, e si urtano durante salti e acrobazie, tentando invano, di sopravvivere al naufragio del battello. Marco Polo, superstite, scoprirà uno strano popolo: “gli spiriti della Terra”. Le loro “danze primitive” sono le vibrazioni ancestrali e persistenti dell’energia umana; un rito di iniziazione, una consacrazione di Primavera. Marco Polo si scontra infine con il Gran Khan, attorniato dai suoi guerrieri, in una prova estrema.

II Atto

Il secondo atto ci porta in un mondo futurista. Il futuro è una jungla urbana. Qui, Marco Polo si libera

dei suoi ultimi legami ed affronta le sue paure. I ballerini, dalla gestualità aggressiva, si inebriano con i suoni saturi del ritmo costante della coreografia, pieno di energia. Straordinaria l’animazione video che trascina il pubblico nella suggestione di questo mondo post industriale,con tinte forti, che si accordano alla colonna sonora e alla coreografia caratterizzate dalle performance estreme dei danzatori.

L’Epilogo

Fuori dal tempo l’epilogo è creato da un passo a due lirico e sensuale (Marie-Claude Pietragalla e Julien Derouault): il ricongiungersi di uno spirito libero con la sua musa, sotto una pioggia incessante di petali. Un momento di intense emozioni, in netto contrasto con la frenesia di tutto il I atto. Il mescolarsi di stili ed epoche diverse in questa “favola moderna” simbolizza l’incontro di mondi differenti, quelli del viaggio di Marco Polo, l’incontro tra Occidente e Oriente. Un incontro sostituito nell’immaginario dal mezzo artistico più antico ma anche più moderno: la danza. Perché laddove, a volte, le lingue sono una barriera, il linguaggio corporeo ci appare come l’espressione più universale.

Prevendita biglietti. I biglietti possono essere acquistati presso il circuito Boxoffice, Vivaticket e Ticketone. Sarzana: Iat, Piazza San Giorgio 0187/620419; La Spezia: Teatro Civico, Piazza Mentana 0187/757075; La Spezia: Fantoni Service, Via Castelfidardo 0187716106; Lido di Camaiore: Versilia Vacanze, Viale Colombo 0584 619479; Viareggio: Tutto Eventi Viale Colombo 0584 619479 e Il Sicomoro, Via San Francesco; Massa: Il Girasole (dietro Esselunga); Carrara: La Cabana, Via Roma 26/a.

Prezzi (escluso costo prevendita) Poltronissima 75,00. Prima Poltrona Numerata 55,00 euro Seconda Poltrona Numerata 33,00 euro.

Per informazioni www.altrieventi.com e www.marcopoloshow.it