Si ripercorre l’antica via che dipese dal monastero bobiense a ritroso per 125 km, partendo da Pontremoli, in provincia di Massa-carrara, fino a Bobbio, in provincia di Piacenza, passando dopo la Toscana per le vallate parmensi del Taro, del Ceno ed infine le vallate piacentine del Nure e della Trebbia.

Storia della Via degli Abati: Era il 614 quando labate e santo irlandese Colombano fondò la celebre abbazia di Bobbio, poi centro europeo culturale e religioso, nonchè grande studio scriptorium del medioevo. Fu a quei tempi che la Via degli Abati venne utilizzata dai monaci per il raggiungimento di Roma, oltre che dagli ecclesiastici irlandesi in pellegrinaggio alla tomba di San Colombano, e per il trasporto e la distribuzione dei prodotti dai possedimenti monastici di San Colombano verso i territori piacentini, le Valli del Ceno e del Taro, e la Toscana. Il percorso definito anche come francigena montana, collegava Pavia a Lucca, in un tragitto quasi rettilineo, ma superando numerosi ostacoli naturali come monti e valli, in un percorso dovuto al blocco bizantino contro i possedimenti longobardi.

L’antica Via degli Abati collega le medievali Bobbio e Pontremoli, proseguendo per Roma, facendosi largo tra i millenari boschi, le gole e i torrenti degli Appennini tra le province di Piacenza, Parma e Massa-carrara. Innumerevoli i borghi, le chiese, le rocche ed i luoghi rimasti immutati nel tempo, dove solo gli elementi naturali e l’abbandono dell’uomo hanno contribuito all’attuale fascino. Di notevole interesse storico e artistico, oltre al complesso abbaziale di Bobbio, sono il romanico ponte sul fiume Trebbia, importante corso d’acqua e silente testimone dell’epica battaglia che vide il condottiero Annibale vittorioso sulle truppe dell’Impero romano; la longobarda rocca di Bardi, edificata su di un suggestivo sperone di diaspro rosso, e gli eleganti rinascimentali e barocchi palazzi di Borgotaro, ed infine Pontremoli, antico centro medievale di traffici commerciali le cui alte torri ed antichi ponti, dominano le vallate della lunigiana, culla e dimora di antiche civiltà. La via di pellegrinaggio è curata dall’Associazione “Amici di San Colombano” di Bobbio inserita dal 2009 nella rete dei pellegrinaggi “Rete dei Cammini” che accoglie numerose associazioni italiane.

Inoltre con il recupero della Via si svolge ogni hanno la maratona competitiva su lunghi percorsi “The Abbots Way”, cui partecipano numerosi atleti di tutta Italia e dall’estero.

Il percorso della Via degli Abati è lungo 125 km, e ogni angolo cela una sorpresa per gli occhi, l’anima e il cuore di chi lo percorre.

Tempistiche manifestazione (30 aprile – 1 e 2 maggio): Tappa Doppia e Twin Team Tempo Massimo Giorno 1: Pontremoli-bardi 14 ore Tempo Massimo Giorno 2: Bardi-bobbio 14 ore Cancelli sul percorso Borgotaro 7 ore Tappa Unica Tempo Massimo: 32 ore Cancelli Borgotaro 7 ore Bardi 15 ore

Informazioni e prenotazioni: www.Piacenzainternet.it/news-associazioni-piacenza.php?id=2453 – www.Theabbotsway.com