La cultura del cibo ed il cibo come cultura. Ecco il biglietto da visita della 13a Edizione del “Piazza de’ chavoli”, ovvero quello che internazionalmente viene definito l’Oscar dell’enogastronomia italiana. La riconosciuta valenza socio-economica e culturale della manifestazione, organizzata dall’Associazione Cuochi Pisani, sotto l’egida della Federazione Italiana Cuochi (FIC), ha stimolato l’interesse anche della “Fondazione Pisa” che da questa edizione, diviene partner ufficiale dell’evento, unitamente all’Airchef, che da anni sostiene l’iniziativa.

Martedi 10 Settembre, alle ore 18, le porte del prestigioso Palazzo Blu sul Lungarno Gambacorti, sede della Fondazione Pisa e luogo deputato ad ospitare iniziative culturali e mostre di livello internazionale, si apriranno al pubblico, per la cerimonia di premiazione dei sei vincitori nelle varie categorie, dell’edizione 2013.

La cerimonia sarà preceduta da una breve conferenza sul tema “Enogastronomia, settore trainante del made in Italy” che vedrà protagonista, il celebre giornalista enogastronomo, Luigi Cremona, anch’esso premiato per la categoria giornalisti. Nelle altre categorie riceveranno l’ambito riconoscimento: Osteria Francescana di Modena (cat.Ristoratore) portata al successo dal celeberrimo chef, Massimo Bottura; Enrico Derflingher (cat.Cuoco), chef di regine e presidenti; Michele D’Agostino (cat.Storico) Rettore dell’Ateneo di Cucina Italiana; Enrico Lupi,(cat.Personaggio) presidente della Rete Città dell’Olio; Cantina Abbazia di Novacella, (cat. Viticultore) fondata nel 1142.

Il premio, nel cui Albo d’Oro sono presenti illustri personaggi che a vario titolo hanno reso grande l’enogastronomia italiana nel mondo, si avvale dei patrocini e contributi di: Regione Toscana, Comune di Pisa, Provincia di Pisa, Camera di Commercio di Pisa e Sat (Società Aeroporto Toscano)

Curriculum premiandi 2013

Categoria Ristoratore
Osteria Francescana – Massimo Bottura: chef di fama internazionale è titolare dell’Osteria Francescana in Modena che ha ricevuto le tre stelle della Guida Michelin e le più alte votazioni da altre prestigiose guide gastronomiche. Dal 2011 si è classificato tra i primi 5 migliori ristoranti del mondo. Massimo Bottura , indubbiamente, è lo chef che meglio rappresenta l’odierno stile gastronomico: tradizionale e moderno, tecnico e passionale, sbalordisce con la creatività e con il gusto con i quali emoziona una clientela sempre più vasta ed eterogenea che annovera anche quei “viaggiatori del gusto” che pur di concedersi un’esperienza gastronomica memorabile accantonano nel tempo il budget necessario. La sua immagine corrisponde al suo impegno, infatti ha il “fisic du role” di un creativo geniale e dinamico, un uomo dei nostri tempi che non ha mai abbandonato, anzi affinato, la capacità di ascoltare. I grandi risultati raggiunti sono traguardi intermedi, stimoli ulteriori, trampolini per nuove avventure. Tanto celebrato quanto pronto a confrontarsi ed interagire con chi , dentro di se, sta tremando per l’emozione, per sempre più arricchirsi ed arricchire il cliente, l’ospite, il collega.

Categoria giornalista enogastronomico
Luigi Cremona – Romano di nascita, ingegnere e giornalista enogastronomico di altissimo livello, ha coltivato due grandi passioni: i viaggi e la gastronomia. La prima lo ha fatto andare in giro per il mondo alla ricerca dell’umanità nei suoi vari aspetti e forme. In giro per i ristoranti più celebri d’Europa e del mondo, ha conosciuto quei grandi chef che oggi sono i riconosciuti protagonisti della migliore cucina internazionale . E’ Maestro assaggiatore formaggi dell’ ONAF e sommelier AIS. I suoi articoli, da decenni, appaiono sulle più importanti riviste del settori: Gran Gourmet, Etichetta, Bar Giornale, Nuova Ristorazione, Qui Touring, il Sommelier , il Cuoco, Mood, Pasticceria Internazionale, Master Meeting, Caseus, Gente Viaggi, Dove, Spirito Divino, Italia Squisita, etc. Molteplici le sue presenza nei programmi delle tv e radio nazionali. Ha collaborato per 20 anni alla guida dell’Espresso per passare, dal 1995, al Touring Club d’Italia dove è consulente per la ristorazione e l’informazione alberghiera oltre a seguire altre guide sempre del settore enogastronomico. Innumerevoli i Premi e gli attestati che ha ricevuto, tra i quali ricordiamo la “Penna d’Oro”e il Premio Internazionale Portonovo 1998, quale miglior giornalista enogastronomo, consegnatogli da Gualtiero Marchesi .

Categoria cuoco
Enrico Derflingher – Nato a Lecco nel 1962, è uno dei più grandi chef italiani al mondo. Diplomatosi nel 1977 nell’Istituto Alberghiero di Bellagio, a soli 25 anni diviene il personal chef della Casa Reale Inglese, primo cuoco italiano dopo una lunga tradizione francese. Nel 1991 è chef alla Casa Bianca con George Bush senior. Per quattro volte viene nominato tra i primi dieci chef del mondo nella “Five Star Diamond Award as one ofthe World’s Best Chefs”. Il suo successo ha poi trovato la strada italiana alla “Terrazza” dell’Eden di Roma , dove è rimasto per nove anni, conquistando la Stella Michelin, prima di passare al prestigioso Palace Hotel di St. Moritz .Oggi è Chef patron e executive all’Armani Ristorante GinzaTower di Tokyo. Nel 2008 è stato premiato quale ” Migliore chef del mondo”e ultimamente al Vinitaly ha ricevuto il prestigioso premio “Fuoriclasse”. Dal 2012, è stato eletto presidente dell’Euro Toques -Italia. Abbandonata la terra natia per affrontare arricchire il suo bagagli di esperienze, e per guardare con occhi diversi l’Italia al fine di valorizzarla, ha compiuto un preziosissimo percorso nei grandi alberghi e nei ristoranti stellati di tutto il mondo. Esperienze che gli hanno fatto anche, comprendere che la trattoria può basarsi su una conduzione familiare ma un ristorante ha necessità di managerialità e professionalità per non penalizzare lo sviluppo del settore.

Categoria storico dell’enogastronomia Michele D’Agostino – Formatosi all’Istituto Alberghiero Armando Perotti di Bari ha percorso, da subito, una strada non facile che lo ha portato al meritato successo. Contemporaneamente ha arricchito la propria conoscenza, affermandosi come coordinatore tecnico e consulente nella ristorazione collaborando quale formatore nei molteplici Istituti Alberghieri. Docente nei corsi di specializzazione ed aggiornamento professionale e presso l’Università per il Turismo a Tirana (Albania) insegna materie quali le nuove tecnologie in cucina, layout in cucina, la leadership in azienda di ristorazione, calcolo del food cost.
Collaboratore con ICE e Camere di Commercio all’estero per la promozione dei prodotti e della cucina italiana ha ottenuto l’onorificenza di Les Disciples D’Auguste Escoffier, è Presidente dell’Unione Regionale Cuochi della Puglia, insignito del Collegium Cocorum FIC, componente di Euro- Toques Italia, è giudice dal primo Concorso Artistica Rimini . Dal 2003, presiede la giuria del concorso cucina calda al TIRRENO C.T. di Carrara. Partecipa come giurato all’assegnazione dell’ International Taste & Quality Institute Bruxelles. Premiato in Israele con piatto d’oro e di platino alla 10° Mostra ” Isdrael Food Veek”. Attualmente offre tutta la propria cultura, esperienza e professionalità nell’alto incarico a cui è stato chiamato e cioè Rettore dell’Ateneo di Cucina Italiana della FIC.

Categoria Personaggio
Enrico Lupi – Nato ad Imperia dove ha ricoperto anche la carica di assessore alle Attività Produttive di quel Comune, è Presidente di Confcommercio Regione Liguria e Comune di Imperia , Presidente di PromImperia azienda speciale della C.C.I.A. Presiede inoltre la Società di sviluppo economico per le imprese commerciali e turistiche FAIMIMPRESA srl di Imperia, ed il Forum Internazionale Dieta Mediterranea di Imperia. Membro del Comitato Direttivo Progetto Strategico UE-ENPI-Dieta Mediterranea. E’ Presidente della Rete Città dell’Olio del Mediterraneo e dell’Associazione Nazionale ” Città dell’Olio”, l’associazione fondata nel 1994 a Larino (Campobasso) che riunisce Comuni, Provincie, Comunità Montane e Camere di Commercio a chiara vocazione olivicola. “Città dell’Olio” si impegna a promuovere l’olio extravergine d’oliva quale prodotto fondamentale nella tradizione agricola, alimentare e culturale del nostro Paese e a valorizzare i suoi territori di produzione. Tra gli altri compiti: la divulgazione della cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità; la tutela e promozione dell’ambiente e del paesaggio olivicolo; la diffusione della storia dell’olivicoltura; garantire il consumatore attraverso la valorizzazione delle denominazioni di origine, l’organizzare eventi, e l’attuazione di strategie di comunicazione e di marketing mirante alla conoscenza de grande patrimonio olivicolo italiano.
Attualmente la sede è a Villa Parigini – Montereggioni (SI).

Categoria Viticultore
Abbazia di Novacella – Fondata nel 1142 dal beato Hartmann, vescovo di Bressanone, l’abbazia di Novacella, o Neustift, dei Canonici Agostiniani è tra le più significative del Tirolo. Immersa nel verde dei vigneti a poca distanza dalla bella cittadina di Bressanone, può essere definita un’azienda produttiva totalmente autonoma. Tanti e vari i prodotti creati in questo splendido luogo: vini di pregio bianchi e rossi, come il Praepositus, distillati, succo di mele, tisane alle erbe, creme cosmetiche. La struttura di Novacella è una vera impresa italiana, che spazia in tanti settori occupandosi tra l’altro di gestire 700 ettari di boschi, 400 di malghe e 2 riserve di caccia oltre ad una centrale elettrica, quella di Scaleres. Dai 25 ettari di vitigno, si ottengono pregiatissimi vini rossi (Agricoltura Marklhof) e bianchi (Agricoltura Novacella) conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo. Molteplici le attività produttive che 60 lavoratori fissi e 40 stagionali svolgono in questo luogo, autentico Paradiso terrestre, dove secoli di storia, arte e cultura, ben si coniugano con le attività agricole. Le molteplici attività che qui si svolgono, beneficiano di assoluta indipendenza economica. La cantina, così come la mescita ed il negozio devono realizzare regolari profitti che in gran parte vengono utilizzati per la copertura delle spese di restauro, risanamento, ed ulteriori aggiunte o cambiamenti nelle costruzioni del complesso monasteriale e per il mantenimento della comunità degli stessi canonici.

Approfondimenti sul sito: www.premiopiazzadechavoli.it