Torna dal 17 settembre all’11 ottobre 2011 la Rassegna Internazionale di Musica Sacra Anima Mundi. Undicesima edizione per la rassegna pisana che accoglie il suo pubblico nella Cattedrale e nel Camposanto monumentale. Spazi sacri che accolgono la musica e moltiplicano il suo potere di generare emozioni condivise, consentendo alle persone di stare bene insieme, in pace. E offrono una condizione privilegiata che pervade lo spirito e la sensibilità di chi suona e di chi ascolta, rendendo esecutori e pubblico parte di un’unica comunità. Una così speciale empatia tra architettura e suono ha da subito coinvolto ed entusiasmato sir John Eliot Gardiner, dal 2006 direttore artistico della rassegna.

Premio Abbiati 2006 della critica italiana, Anima Mundi è organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, dal Comune e dalla Provincia di Pisa, con il sostegno di Società Cattolica di Assicurazione, Fondazione Cattolica di Assicurazione e di Gi Group S.p.A.

Anche quest’anno l’ingresso ai concerti è gratuito. Un tratto diventato distintivo per Anima Mundi, che ha dimostrato di poter conciliare la qualità delle opere e delle esecuzioni proposte con la fruizione, tutt’altro che élitaria, da parte di un pubblico in cui convivono e si confrontano età, esperienze, abitudini, condizioni sociali diverse.

I sette concerti in programma consentiranno una volta di più di esaltare la relazione così particolare tra architettura e suono. Sir John Eliot Gardiner e i complessi da lui fondati – English Baroque Soloists, Monteverdi Choir e Orchestre Révolutionnaire et Romantique – propongono musiche che spaziano da Heinrich Ignaz Biber, un grande violinista e compositore di fine Seicento, a Bach, nel concerto del 28 settembre, a Brahms, Bruckner, Stravinskij, in quello dell’11 ottobre. Quattro secoli di musica, cinque sguardi diversi rivolti allo stesso orizzonte, allo stesso Mistero, quello che divide e unisce la vita alla morte. Come nel Requiem di Mozart, che inaugura la rassegna il 17 settembre, come nella Messa in si minore di Bach, in programma il 4 ottobre.
Christopher Hogwood e Sigiswald Kuijken i due direttori, che a questi autori hanno dedicato le energie, la passione di una vita intera, alla testa rispettivamente dell’ Orchestra e coro del Maggio Musicale Fiorentino della 18th Ambronay European Baroque Academy.

Il tempo barocco vive nel concerto in programma per il 24 settembre nel Camposanto monumentale, riservato alla musica vocale di Arcangelo Corelli, compositore che come pochi ha saputo restituire, anche nella sua musica sacra, il senso dello stupore e della meraviglia nell’interpretazione del rinomato ensemble La Risonanza diretta da Fabio Bonizzoni.
L’omaggio al secondo centenario della nascita di Franz Liszt è ospitato, il 20 settembre, nel Camposanto monumentale, dove il compositore visse intensi momenti di meditazione religiosa. In programma, un recital di Alice Sara Ott nel quale celebri pagine pianistiche vengono affiancate da brani di ispirazione mistica.
Prosegue il Concorso di composizione di musica sacra, nel solco di una tradizione secolare, che va mantenuta viva. Mai le partiture sono state così numerose quanto quelle inviate per l’edizione 2011, segno evidente del successo dell’iniziativa. Il brano vincitore della IV edizione, il “De profundis” (salmo 129) del Maestro Davide Fensi (San Giovanni Valdarno, Arezzo, 1975), sarà eseguito in Cattedraleil 30 settembre come parte integrante della produzione inedita di teatro musicale creata per l’occasione in collaborazione con l’Istituto del Dramma popolare di San Miniato su testi di Elena Bono e la partecipazione del Coro Musicanova di Roma diretto dal M° Fabrizio Barchi.