In programma la degustazione continuata dei vini Orcia Doc alla presenza dei produttori associati al Consorzio del Vino Orcia. Nello stesso weekend, si svolgerà la Mostra Mercato del tartufo Bianco delle Crete Senesi con vendita, degustazioni e pranzi a base del prestigioso tubero, fresco di cerca da parte dell’Associazione Tartufai Senesi.

Divin Orcia ci spiega la Presidente Donella Vannetti, è un evento itinerante che percorre i comuni della Doc; dopo Monticchiello a Pienza e Buonconvento,san Quirico è la volta della Mostra Mercato del Tartufo Bianco delle Crete Senesi che ogni anno accoglie a San Giovanni d’Asso estimatori italiani e stranieri del “Diamante Bianco” uno dei prodotti eccellenti della Terra di Siena. Il lavoro intenso svolto negli anni dal sindaco Michele Boscagli e dall’Associazione Tartufai Senesi, ha fatto del territorio di San Giovanni d’Asso un bell’esempio di marketing territoriale. Una tappa significativa per questa giovane Doc senese che nella promozione non può prescindere dal suo territorio, la Val d’Orcia paesaggio culturale Patrimonio Mondiale dell’Umanità con il riconoscimento Unesco.

L’occasione di Divin Orcia è anche per confrontarsi con il pubblico su quanto importante sia la territorialità per l’Orcia Doc. Qualcuno ha parlato di “Anima forte del Sangiovese Orcia” Ed è proprio sulla proposta di nuovo disciplinare che vorremmo confrontarci. Attualmente il Consorzio punta alla valorizzazione di vitigni autoctoni quali “Sangiovese” (minimo 60%),”Foglia Tonda”, “Colorino”, “Canaiolo” “Ciliegiolo” e altri vitigni internazionali riconosciuti dalla Regione Toscana. Allo studio la possibilità di aumentare l’invecchiamento per i vini creando una “Riserva”; inoltre, abbiamo proposto di aumentare la percentuale di sangiovese, 90% minimo nel nuovo disciplinare, con aggiunta di soli vitigni autoctoni. Avremmo quindi accanto alla esistente versione “Orcia” rosso anche la denominazione “Orcia” sangiovese. Vorrei sottolineare- continua la Presidente Vannetti- che nell’Orcia, alcuni produttori, senza obbligo del disciplinare, hanno autonomamente deciso di affrontare la sfida di un vino Orcia sangiovese in purezza. Scelta libera ma la sfida ci premia sia in Italia che all’estero.

Il Consorzio del Vino Orcia Nato nel 2000, Il Consorzio del Vino Doc Orcia rappresenta un territorio vasto incastonato tra le prestigiose realtà del Brunello e del Vino Nobile di Montepulciano: 13 comuni con una varietà pedologica tale da esprimere un’ampia diversità di caratteri nella produzione delle aziende associate. Ricordiamo: Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Radicofani, San Giovanni d’Asso, San Quirico d’Orcia e Trequanda. Inoltre, parte dei comuni di Abbadia San Salvatore , Chianciano Terme, Montalcino, San Casciano dei Bagni, Sarteano e Torrita di Siena . Attualmente il Consorzio conta circa 40 aziende.