La manifestazione coniuga le tradizioni locali, l’artigianato in particolare, ai più vasti scenari della Mitteleuropa, rievocando l’epoca in cui la famiglia asburgica – compresa la principessa Sissi – soggiornava qui. La manifestazione si terrà dal 12 al 28 settembre e avrà fra i suoi eventi principali: il secondo concorso ferro battuto, a cui parteciperanno forgiatori da tutto il mondo, dedicato quest’anno al tema La vite e il mondo che la circonda; le sfilate delle bande musicali, dei gruppi folk e dei carri allegorici; la passeggiata enogastronomica; il galà asburgico, serata a tema con menù caratteristico, ricavato da un ricettario datato 1860, ambientata nella stupenda cornice del Salone delle Feste del Casinò di Arco.

“Possiamo considerare questa manifestazione ormai una parte della ‘tradizione’ – ha detto stamani l’assessore provinciale all’artigianato e cooperazione Franco Panizza – tanto essa ha fatto breccia nei cuori degli arcensi e dei numerosissimi visitatori che attira, affascinati dall’atmosfera che riesce a evocare con le sue musiche, i suoi costumi, le sue sfilate. Al tempo stesso qui ad Arco vediamo valorizzati gli antichi mestieri e saperi artigiani, e questo ci è d’aiuto anche per guardare al futuro con più serenità, perché nell’era della globalizzazione avere le radici ben piantate sul terreno della tradizione è una garanzia. “ La memoria va quindi all’epoca in cui l’Arciduca Alberto d’Asburgo, cugino dell’Imperatore Francesco Giuseppe, fece costruire ad Arco una splendida residenza dove svernarono alcuni dei più bei nomi della nobiltà e della ricca borghesia europea. La consapevolezza – espressa stamani fra gli altri da Ennio Meneghelli, presidente di Ingarda – è che sulla memoria si costruiscono anche alcune delle proposte turistiche più fortunate fra quelle che affollano il già ricco calendario trentino, e si valorizzano “tesori nascosti”.

Il programma e i suoi aggiornamenti al sito: arcoasburgica.it