Inizia Castione di Brentonico, borgo che sorge sulle pendici settentrionali del Monte Baldo, a pochi chilometri da Rovereto, celebra i propri prelibati marroni nel week-end dal 17 al 19 ottobre. Il marrone si distingue dalla castagna principalmente per il gusto: più dolce e profumato, racchiude ed esalta gli aromi e i sapori del bosco. Esternamente il marrone si presenta con una buccia striata di coloro marrone mentre la castagna ha una pezzatura più piccola ed ha una forma più allungata e presenta una buccia esterna di colore più scuro. Il programma della festa prevede visite guidate ai castagneti secolari dei dintorni, le degustazioni e le cene a tema nei migliori ristoranti della zona. Vin brulè e dolci alle castagne fanno da contorno assieme alla musica e ai balli. Nell’angolo delle golosità, non passa inosservato il “Marroncino di Castione”, bevanda a bassa gradazione alcolica (17°) inserita nel paniere nazionale di prodotti castanicoli, che vanta il logo “Castagneti d’Italia”, ottenuta dalla sapiente unione di due prodotti locali: la Crema di marroni di Castione e la Grappa di Marzemino.

Escursioni nei castagneti ed assaggi di vini e tipicità culinarie sono anche alla base della Festa della Castagna di Roncegno, in Valsugana, il 18 e il 19 ottobre. Si tratta di un appuntamento che di anno in anno si rinnova, coinvolgendo tutti gli abitanti del paese nella valorizzazione della rinomata produzione locale. Le vie del centro sono animate da bancarelle con gustosissimi dolci, tutti a base di castagne, nonché caldarroste e fumante vin brulè. Fanno da contorno gli altri prodotti tipici della Valsugana, la musica, i canti e gli eventi di animazione per grandi e piccoli. Interessante è anche la storia di questo saporito frutto. Sembra infatti che il castagno sia stato portato in Valsugana dai Romani attraverso la Via Claudia Augusta, che dalle pianure del Po e dell’Adriatico conduceva fino al Danubio. Questo frutto di facile trasporto e conservazione, grazie alle sue proprietà nutrizionali, era un prodotto molto ricercato. Quel che appare certo è che nel XIX secolo le castagne della Valsugana erano conosciute e particolarmente apprezzate alla corte degli Asburgo a Vienna.

Chi vuole può partecipare alle escursioni tra i castagneti antichi, circa 1200 sul territorio di Roncegno, e i caratteristici masi di montagna. Anche ad Albiano, in Val di Cembra, dal 24 al 26 ottobre, si fa festa per i marroni, coltivati in queste zone da tempo immemorabile e impiegati con grande versatilità nella cucina locale. La manifestazione ricorda i tempi lontani in cui le donne di questo borgo intrecciavano lunghe ghirlande, infilzando le castagne con l’ausilio di una cordicella e scendevano a Trento per venderle in occasioni particolari. Al teatro tenda riscaldato, nel centro del paese, si possono assaggiare ed acquistare le specialità gastronomiche a base di castagne.

Infine a Drena, nella zona del Lago di Garda, grazie ad una mostra mercato si potranno acquistare i marroni di questa zona, noti per qualità organolettiche e la pezzatura. Domenica 19 ottobre tra una bancarella e l’altra, si potranno assaggiare, tra i vari piatti tipici, anche le tagliatelle alla purea di castagne, i marroni ai vini, ed un intero menù a base di castagna.