Castel Wolfsthurn riaprirà i battenti ai visitatori la prossima domenica 1° aprile 2012. Lo splendido castello barocco, munito di 365 finestre e arredi originali, ospita dal 1996 il Museo provinciale della caccia e della pesca. La nuova stagione museale porterà con sé anche nuovi orari: Castel Wolfsthurn è aperto dal martedì al sabato dalle ore 10 alle 17, la domenica e i festivi dalle ore 13 alle 17. Castel Wolfsthurn è considerato tra i più bei castelli del Tirolo storico. Esso rispecchia, nella sua struttura, il gusto per i giochi numerici tipico del ‘700 barocco: 365 finestre, 52 porte interne, 12 caminetti e 4 portali. L’attuale impianto del castello, infatti, venne terminato nel 1741.

Mobili, dipinti, ritratti, tappeti sono quelli originali e offrono uno spaccato della vita nobiliare del XVIII e XIX secolo. Il museo ospitato nel castello rappresenta la caccia e la pesca come parte della storia culturale del territorio altoatesino. Accanto a animali imbalsamati, vi si possono ammirare anche armi da caccia, trappole e corni da polvere, ma anche manufatti di arte popolare legati alla caccia come tazze, ornamenti di corno di cervo e scatole per il tabacco da fiuto. Alcuni diorami mostrano, nel loro ambiente, gli animali selvatici e i pesci più comuni in Alto Adige. La sezione dedicata alla pesca espone, oltre a oggetti di provenienza locale, anche un’ampia collezione di mosche artificiali con numerose canne e mulinelli.

Informazioni: Castel Wolfsthurn – Museo provinciale della caccia e della pesca, Kirchdorf 25, Mareta/racines (Bz), tel. 0472/75812, web www.Wolfsthurn.it